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《Ila... Come faccio a farmi notare da un ragazzo ?》 Quella frase lascia la bocca di Crystal. Erano passati cinque giorni da quella famosa cena, cinque giorni carichi di silenzio. 《Mostra le tette!》 Risponde la biondina in maniera immediata, ridendo. 《Ei! Sono seria... Come faccio? Crede che io sia un ragazzina.》 Chiese ancora.
Erano nella stanza della maggiore, Crystal guardava la sua amica più grande prepararsi.
La sua amica si guarda allo specchio, si sistema il trucco, prima di rispondere. 《So già di chi parli... chiedigli di andare a prendere una birra... fatti consigliere da lui. Fallo parlare. Se è un argomento che gli piace non la finirà più.》 Crystal annuisce a quei consigli. 《Tu vieni con me? 》 Chiese mordendosi le labbra piene. 《To scordi. Che devo regge e candele?》 Chiese l'amica voltandosi. La mora fa gli occhi dolci. 《Eddai... Così mi aiuti se vado in palla...》 Cecilia scuote la testa, categorica. 《No, è un appuntamento! Ed ora scrivigli.》 Glielo ordina, praticamente.
Crystal sospira, prende il cellulare e cerca il suo contatto. Si morde ancora le labbra, e scrive un semplice messaggio.

[14: 05]Crystal:
Ei! Damiano... Ti va una birretta?

[14: 05]Icaro:
Siciliana... Sei viva allora! Okay, quando? Posso invitare pure Lello e du amici?

Legge quel messaggio con l'ennesimo sorriso triste, non aveva abbastanza fegato da dirgli che voleva uscire solo con lui.

[14: 09]Crystal:
Mi sembra un idea magnifica :)
Domani sera? Ti va?

[14:09]Icaro:
Va bene, Er Cobra c'è sta. Le altri der gruppo c' hanno dato buca. Se devono andare a vedere nu film ar cinema.

[14:13] Crystal:
Perfetto, a domani Damià.

Crystal chiude la schermata, si appoggia il Samsung alla fronte e chiude gli occhi. Evidentemente, non era destino che fossero solo in due per quella birra.
Si alza pigramente e si stiracchia. Non dice niente a Cecilia, va semplicemente a prepararsi per il lavoro.

[...]
Le ore passano lentamente, aspettava di rivederlo.
Quella mattina, Damiano le aveva mandato l'anteprima di un post che a breve avrebbe pubblicato sui social. Nella foto c'era lui a petto nudo, sopra il letto, ancora mezzo addormentato.
Sorride a quella foto. Era tenero, con la faccia ancora impastata dal sonno. Risponde con una foto del suo latte caldo.
Damiano le dice che conosceva bene la tazza di latte, ma voleva vedere la sua faccia.
Perché quella richiesta ora?
Decise di accontentarlo. Non aveva un filo di trucco ancora, il volto di porcellana sembrava ancora più bambinesco, le lentiggini illuminate dal primo sole mattutino, le labbra gonfie, gli occhi socchiusi. Aveva una mano sotto il mento, al polso della mano destra c'era quel bracciale con le pietre che simboleggiavano l'universo.

[08:00] Icaro:
E tu dici di avere 22 anni? Ne hai al massimo 15, ma perché me sento gentile sta mattina.
A nana, ma che tieni l'universo ar polso?

[08:02] Crystal:
Tieni un occhio di lince tu eh? Si, sono la padrona dell' universo, ora lo sai!

[08:03] Icaro:
Ma se l'universo è tuo, a terra è tua insieme ai soi abitanti, quindi anche io so tuo?

Crystal rilegge diverse volte l'ultimo messaggio, il cuore in gola. Forse non si rendeva conto di quanto quella frase poteva essere una dolce morte per lei.
L'immagine di Damiano che durante la loro cena guarda il culo della cameriera gli si para davanti gli occhi.
No, Damiano stava solo scherzando.
"Quanto ti piacerebbe che fosse tuo? Ma tuo non è, idiota. Non lo sarà mani. Riprenditi sciocca, è più di quanto meriti , averlo come amico. "

Tra Ali D' Oro e Fogli Bianchi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora