La canzone finisce forse troppo presto, Crystal prende il cellulare del ragazzo con una mano, entra su YouTube. Tra le casse risuona una canzone di Tsar B, Escalete.
Crystal non dice una parola. Appoggia la fronte sulla spalla di Damiano, e riprendono a danzare. Perché in quell'istante, quella era l'unica cosa che entrambi desideravano. I loro corpi si cercano, si incastrano perfettamente, una combinazione inaspettata ma perfetta.
Dopo quella canzone Damiano mette su un altra canzone, Crystal sceglie poi un valzer gotico, resta sorpresa, quando scopre che Damiano sa ballare pure il valzer. Ma Damiano, quel bellissimo Icaro dalle ali d'oro, balla quella danza come se fosse ancora un ballo proibito.
La mano appena sopra il sedere, i petti che si sfiorano...
Erano come rinchiusi in una bolla. Una bolla che scoppia, con la fine del valzer. 《Nun avevo mai ballato er valzer. 》 Commenta il cantante, sedendosi sul divano. Crystal lo raggiunge, beve un sorso di birra, dalle casse esce "Morirò da Re".
《Certo che la tua playlist è un caos di generi》 Commenta il cantante, rubandole la birra. Crystal ride, appoggiandosi a lui.[...]
Aveva dormito tutta la notte nel letto di Damiano, avvolta nel suo profumo. Il padrone di casa però, aveva dormito sul divano. Crystal gli prepara la colazione, gli lascia un messaggio scritto su un foglio troppo bianco.
Va via, silenziosamente, lasciando il ragazzo dormire scompostamente sul divano.Avevano bevuto tanto, forse troppo. Ricorda che Damiano le aveva tolto le scarpe, l'aveva gettata sul letto, le aveva baciato la fronte e le aveva rimboccato le coperte, ed aveva cantato ancora, per farla dormire.
Crystal cerca di ricordare altri dettagli, ricorda che avevano riso, ma non ricorda esattamente cosa si erano detti.
Aveva bisogno di una doccia, raggiunge casa sua, sperando di non trovare nessuno. Fortunatamente Cecilia, dormiva ancora.
Va in bagno e si toglie i vestiti della Sera prima... Perché il suo trucco labbra era sbavato?
Scuote la testa, non riesce a ricordarlo. Si strucca con cura, poi lava i denti.
Sente il profumo del ragazzo sulla sua pelle, lo respira un ultima volta, prima che l'acqua calda lo cancellasse.
Si concede una lunga doccia calda, rilassa i muscoli improvvisamente tesi. Dopo una ventina di minuti esce dalla doccia, indossa l'intimo, asciuga i capelli per metà, trucca leggermente gli occhi e va ad indossare la divisa. Perché quella domenica lei era di turno.Svolge come al solito un lavoro impeccabile, anche se la sua mente era altrove, lontana nel tempo, lontana chilometri.
La sua mente pensava a quel corpo tonico steso sul divano, che mostrava la schiena ampia e liscia, alla sua espressione serena, ai capelli spettinati, alle dita affusolate che sfioravano il pavimento...
Si morde le labbra quando un ricordo sfocato le investe la mente: Icaro la tenta, le trascina via la tinta-labbra con il pollice umido di birra, avvicina il volto al suo, le bacia il neo vicino alle labbra, la supplica di non mettere più quel rossetto.Crystal si trova senza fiato, le gambe strette per l'eccitazione, la mente offuscata. Non sente più nulla.
Damiano la stava per baciare? Bhe, entrambi avevano bevuto parecchio... Da la colpa agli alcolici.
Cerca di cacciare via il cantante dalla sua mente, finisce il suo turno e torna a casa.
Cecilia e Leila, l' aspettano sedute sul divano. Le loro facce maliziose la mettono a disagio.
《Ehm... ragazze?》 Chiese preoccupata. 《Racconta i dettagli! 》 comincia Leila, e Cecilia aggiunge un 《Ci hai fatto sesso?》 Crystal si siede sulla poltrona vicino al divano. 《Niente sesso... Abbiamo ballato, parlato e bevuto... cazzo, sono un idiota.》 Sì passa le mani tra i capelli, lo sgaurdo basso. 《Solo ballato? Ti cambi da capo a piedi e pensi che possa bermi questa cosa?》 Chiese Cecilia scettica 《Ballato? Sul serio?》 Rincara la dose Leila. 《Sì! Abbiamo solo ballato. Il contatto più "intimo" è stato quando mi ha sbavato il rossetto con il pollice e mi ha baciato la guancia. Capite? Ero lì, che attendevo quel bacio e lui... Nulla. Evidentemente non gli piaccio.
Per la doccia... Ho dormito nel suo letto, volevo cancellare l'odore.》 Risponde alzando lo sguardo sulle due amiche. 《Aspetta... avete dormito assieme?》 Chiese Cecilia, speranzosa quasi. Crystal nega con la testa. 《No, ho dormito Io nel letto, lui sul divano. Non ci ha provato, in nessun modo. Abbiamo ballato canzoni sensuali, pure il valzer! Ma nulla... Io... Non sono abbastanza.》Risponde torturandosi il bracciale. 《Sei un idiota! Dovevi chiederglielo!》 Ribatte Cecilia, sbattendo una mano sul tavolo, facendola sobbalzare.
Crystal scuote la testa. 《Avrebbe rifiutato... Lo so già. 》 Sì alza, le spalle basse come se avesse un peso troppo grande. Va in cucina ed iniza a preparare la cena, e poi... Un messaggio illumina lo schermo. Il cuore gli schizza in gola.
Damiano non gli aveva scritto per tutta la giornata... Aveva paura di rispondere, ma lo sguardo minaccioso di Leila la spinge a farsi coraggio e rispondere.[20:00] Icaro :
Buonasera(?) Come stai bambolina? Ieri sera hai bevuto un po' troppo, ho sai vero? Poi me dici di non dirti che sei na pischella, nun reggi un paio de bottiglie... Comunque... Domani, te va de prenderce un caffè io e te?Crystal rilegge il messaggio più e più volte. Gli risponde, con un piccolo sorriso sul volto.
È la speranza bastarda, si fa strada nel suo cuore innamorato.《Crystal, la smetti con questi complessi? Insomma! Ha preso a pugni quel tipo... Si, vi abbiamo visto. Tutti lo hanno visto.
Vic lo aveva visto sfasciare oggetti, ma mai picchiare uno, non lo aveva mia visto così... incazzato.
Siete due idioti, tu con le tue paranoie e lui che ancora non capisce e si ostina a ballare con la spilungona...》 Fa una pausa. Cecilia smette di parlare vedendo che il mittente del cellulare era Damiano. 《Almeno lui ci prova. Se ti piace così tanto... fatti sotto no?》 La sprona rudemente.Crystal si morde il labbro inferiore, prima di rispondere con mani tremanti.
Perché se quello che Vic aveva detto era vero... Allora forse, aveva una speranza.
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Tra Ali D' Oro e Fogli Bianchi.
FanficDamiano è nato a Roma l'8 gennaio 1999. Ha frequentato il liceo linguistico Montale in zona Bravetta, ma poi ha abbandonato gli studi per dedicarsi completamente alla musica. Il suo sogno è di avere una stella sulla Walk of Fame. Il suo colore pre...