Evvai

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Pov. Harry

Come uscimmo Lussuria  guardò male Giulia, sapeva che non gli avrebbe fatto niente visto che c'ero io che l'avrei difesa.

«Perché non vieni a mangiare da me?» le chiesi .

«Certo, adesso mando un messaggio a mia madre » mi rispose.

«Va bene» le dissi andando verso la nostra classe.

Entrammo e come se fossimo famosi tutti ci stavano guardando, ma perché una volta tanto non si fanno i cazzi loro ? Va beh. Ci andammo a sedere in fondo è vicini . Durante la lezione vidi che Giulia stava attaccata al telefono nascosto nel suo enorme astuccio .

«Che fai?» mi permise di chiederle , la prof non se n'era accorta .

«Leggo i messaggi di morte da parte della tua ragazza » mi disse ironicamente .

«Lascia» m'interruppe la prof :«la smettete di parlare, o devo spostarti signorino Harry?» .

Brutta strega, vecchiaccia.

«Si mi scusi » le dissi .

Come si girò scoppiai a ridere, Giulia non capiva il motivo, inclinò la testa e ritornò a guardare i messaggi di Lussuria .

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All'intervallo

Pov. Giulia

Finalmente la campanella dell'intervallo suonò, non ce la facevo più. Presi la merenda dalla cartella e dissi a Harry :«ti aspetto fuori » .

«No!» rispose in un lampo.

«Perché?»  chiesi spiegazioni.

«Perché » cercò una scusa, dopo disse «ci sono gli amici di Lussuria che vogliono fartela pagare» .

«Ok»  riuscì  a farmi stare in classe .

Mangiai la mia merenda , poi si avvicinò un'amica di Lussuria, Harry era già pronto a intervenire .

«Non ti preoccupare Harry, non le voglio fare niente »  gli disse facendogli un sorriso.

«Mi devi dire qualcosa?»  le domandai.

«Si(mi prese la mano ) , grazie mille (mi abbracciò) . Me l'hai levata dalle scatole» finisse.

Cosa? Nemmeno la sua amica la sopportava? Com'è possibile?

«Davvero?» le chiesi guardando Harry che aveva una faccia strana .

«Si. Grazie mille ancora » mi rispose , poi se ne andò.

Guardai Harry, la mia faccia era tipo "ma che cazz?". Harry aveva la bocca aperta , questa non se l'aspettava.

«Chiudi la bocca che entrano le mosche » gli dissi .

«Wow» è l'unica cosa che riuscì a dire.

«Posso un pezzo della tua merenda Harry?» sentii da dietro a Harry.

Mi girai e vidi una ragazza che non avevo mai visto nella nostra classe.

Va beh che la gente va e viene.

«Certo Linda» gli disse staccando un pezzo di panino per darglielo.

Prese il pezzo e se ne andò.

«Chi era?» gli domandai .

«Sei gelosa?» mi rispose Harry facendo un sorriso malizioso.

«No è che non l'avevo mai vista » risposi facendolo indietreggiare.

«È mia cugina, e qui da ieri. Sai anche se è qui da due giorni ha già un mucchio di amiche» mi rispose mettendo una mano su un mio fianco.

«Ciao Giuly» era Zayn, mi diede un bacio e se ne andò .

(Zayn è mio cugino di secondo grado)

«Chi è lui?» mi chiese Harry.

«Sei geloso?Comunque è mio cugino » gli risposi.

«Ah, ok. Si sono geloso» mi disse.

In quel momento suonò la campanella di fine intervallo , purtroppo. Andammo a sederci per affrontare le ultime tre ore , tra l'altro tutte di geometria. Le tre ore passarono davvero molto lentamente , ma il sollievo di andare a mangiare a casa di Harry mi rallegrò. Andammo verso il motorino, mi accorsi che Lussuria era fuori che mi stava aspettando .

«Harry, ho paura» .

«Di che tesoro?» mi chiese .

«Lussuria, è lì che mi sta aspettando » gli dissi.

«Non ti preoccupare , ci sono io con te »  mi rassicurò Harry passandomi il casco.

Mi misi il casco , salii sulla moto e mi strinsi a Harry. Avevo paura di uscire dal cancello principale , ma Harry andò indietro e uscii dal cancellone accanto al cancello principale. Fottuta!

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Arrivano a casa

Pov.Harry

«Ma non c'è nessuno a casa tua ?» mi domandò Giulia.

Mentre entrammo nel cancello dell'immensa villa gli risposi :« no, abbiamo la casa tutta per noi» .

«Che bello» mi disse.

Attraversammo il mio enorme giardino e entrammo in casa. Buttai la cartella in giro, mentre Giulia la mise delicatamente a terra. La guardai e le dissi :«ordino la pizza, tu come la vuoi?» .

«Emm... Salmone e panna» mi rispose.

«La prenderò come te, almeno è buona?» le chiesi.

«Si, ce a me piace poi no so te»  mi disse.

«Perfetto, la prendo » .

Presi il cellullare e Ordinai,me la feci portare a casa.

Guardai Giulia e le dissi :« ti devo parlare» .

La invitai a sedersi vicino a me. Era timida stette un po' lontana da me, ma con il braccio la spinsi verso di me .

«Emm.. Io » non mi fece finire che mi diede un bacio. Meno male , non so se sarei riuscito a dirglielo. Quel bacio, il più bello che una ragazza mi avesse dato...

***

Ciao a tutte le meraviglie che stanno leggendo. Come vi chiamate? Da dove venite? Io sono di Limbiate.

Che ne pensate della mia storia? Spero solo che vi piaccia, su efp sta spopolando.

Alla prossima :)

Un bacione

Vero :)

Alla prossima.

E se questo è amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora