cap.15

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Pov. Giulia

Appena ci staccammo andammo nella sala comune. Sbucò all'improvviso Luke, mi puntò il dito contro è disse :« tu sarai mia un giorno» .

«Si un giorno, no aspetta mai» gli dissi prendendolo in giro, intanto Harry era pronto per picchiarlo.

Luke se ne andò senza dire più nient'altro.

Mi sentii afferrare il braccio, mi girai e vidi Irma che non sembrava stesse bene.

«Che hai Irma?» le chiesi.

Si avvicinò all'orecchio e disse a bassa voce :« è stata una bomba!» .

Ma perché parlano quasi tutti in codice?: «cosa?» le chiesi.

«Non sono più vergine» disse ridendo.

Ma che ha? Ha bevuto?

«Ah, ok... No cosa? Tu cosa?» dopo che ci ho ragionato.

«Scoppio ritardato, si io e Niall l'abbiamo fatto» mi disse nuovamente ridendo.

Ma questa si è fatta. Ecco perché non li vedevo.

«Ma sei pazza?» dissi.

«Andiamo a casa?» cambiò domanda .

«Aspetta che chiedo a Liam» le dissi.

Mi avvicinai a Harry e gli chiesi un favore : «Amore, tieni sotto controllo Irma » .

«Certo» mi disse dandomi un bacio.

Andai dritta da Liam e gli chiesi quando saremmo andati a casa. Guardò l'orologio e disse :« sono le undici e cinquanta , tra dieci minuti al massimo» .

«Ok»  me ne ritornai da Harry .

Sono già le undici e cinquanta ? Come vola il tempo. Mentre ero immersa nei miei pensieri andai a sbattere contro un ragazzo girato di schiena .

«Mi scusi» mi scusai, ero mortificata.

«Fa niente. Piacere Michael » mi disse parandomi la mano.

Gliela strinsi e mi presentai  :«Piacere Giulia, Giulia Payne » .

«La cugina di Liam?» mi chiese .

«Si» .

«Ragazzi venite qui» chiamò altre tre persone compreso Luke.

«Hey ma chi si rivede» mi disse Luke.

«Vi conoscete?» ci chiese un ragazzo con i capelli neri.

«Purtroppo si» risposi.

«Sapete chi è lei?» chiese Michael.

«No, chi è?» rispose sempre il ragazzo con i capelli neri .

«È la cuginetta di Liam» gli disse .

«Veramente?» erano stupiti, ma perché ?

«Si» disse ridacchiando .

«Wow, sono lieto di conoscerti, io sono Calum» finalmente il ragazzo si presentò .

«Piacere Giulia» dissi .

«Io invece sono Ashton» mi baciò la mano .

«Piacere, scusatemi ma la mia amica non si sente bene» .

«Ci vediamo dopo» mi disse Ashton.

«Ok» mi avviai verso Harry che sorrideva Irma.

«Come ti senti?» le chiesi guardandola.

E se questo è amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora