cap.38

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Pov.Zayn

«Che bella ragazza!» sono contento che le piaccia.

«Grazie mille signora » rispose Gracia.

«Bene, la tua stanza se non ti dispiace sarà accanto a quella di Zayn» .

«Non può dormire con me?» chiesi.

«Fate come volete, per me è uguale » rispose.

«Perfetto, andiamo bella mia stanza »  dissi prendendole la borsa con le sue cose.

Salimmo le scale e andai verso la mia camera.

Come aprii la stanza Gracia rimase meravigliata a bocca aperta per lo stupore.

«Ti piace?» le chiesi appoggiando a terra la sua borsa e la mia valigia.

«Wow» uscii dalla sua bocca.

«Sono contento che ti piaccia» dissi levandomi la giacca.

«Io non ho mai avuto questo lusso » mi confessò malinconica.

«Qui avrai un lusso da principessa, amore » le dissi sorridendole.

Non so ma sembrava ancora triste. Mi avvicinai a lei e l'abbracciai da dietro.

«Che hai?» le sussurrai stringendola verso di me.

«Niente, e che... Niente » aveva la voce malinconica.

«Hey, puoi dirmelo» la strinsi in modo che si sentisse al sicuro.

«Ho paura» confessò.

«Di cosa?» domandai.

Si girò verso di me mettendo le sue mani intorno al mio collo: «il marito di mia sorella mi darà la caccia, e se non mi trova manderà degli uomini a cercarmi» mi confessò.

«Ed è un problema?» chiesi.

«Si» rispose.

«Non so se te ne sei accorta ma siamo circondati da telecamere e da guardie del corpo» risposi mettendo le mie mani sui suoi fianchi.

«Adesso si che sono tranquilla» mi diede un bacio.

Ricambiai il bacio, chiesi accesso alla lingua, naturalmente me lo concesse.

Si appoggiò al muro, misi una mano sulla sua gamba facendole dei cerchi immaginari con il pollice. Le presi le gambe e me le portai ai fianchi.

Le mie labbra avvolgevano le sue. 

Il muro fece da sostegno, l'avvicinai ancora più a me.

«Zayn amore» entrò di colpo la figlia del compagno di mia madre.

«Emy, mi hai fatto prendere un colpo » le dissi facendo scendere Gracia.

Si vedeva ch'era arrabbiata, ma non capii il motivo. Vidi dietro di lei la sua amica del cuore Sam.

Emy chiuse la porta sbattendola.

«Quella ragazza e cotta di te, si vede lontano un miglio» mi disse Gracia.

«Ma vah no» risposi .

«Io dico di si, solo una ragazza innamorata di qualcuno fa così. Vai da lei» mi disse.

«La mia sorellastra fa sempre così, da quando si è trasferita qui con suo padre » .

«Ho detto vai da lei» insistette.

«Va bene, ti amo» le dissi lasciandole un bacio a stampo, e poi corsi verso la sua camera.

«Sam» chiamai la sua amica che batteva la mano sulla porta chiusa della camera di Emy.

E se questo è amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora