Altered // Stiles Stilinski [2]

Capitolo Tre

Pioveva a dirotto non appena tornammo a Beacon Hills, alla clinica veterinaria. Scott si mise Derek in spalla e corse dentro mentre io tenevo la porta aperta,

Deaton buttò giù tutto dal tavolo, e noi quattro aiutammo Scott ad appoggiarci sopra Derek. La faccia di Deaton si riempì di stupore non appena diede un'occhiata a quello che aveva davanti. Non penso che nessuno l'avesse mai visto così prima d'ora.

"Wow" disse.

"Wow?" Chiese Stiles "Wow del tipo ho già visto una cosa così prima d'ora e so esattamente cosa fare? Quel tipo di wow? È esattamente il tipo di wow che spero"

"Penso che voi stiate sopravvalutando le mie abilità" Disse Deaton.

Vedere Derek così mi portò alla mente una sacco di ricordi, un posto di felicità prima che tutto cadesse a pezzi. Al tempo Derek era come un fratello maggiore. Ovvio, ora era un po' più grande di quello che mi ricordavo, ma era sempre colui che mi aveva permesso di mettergli il make up delle Barbie, aveva provato vestiti con me e Cora, mi aveva dato le caramelle prima di dormire. Mi mancava questo Derek.

Gli presi la mano, notando come fosse congelato "È freddo, molto"

Deaton gli prese l'altra mano, sentendo la mia stessa temperatura. Esaminò il resto di Derek, puntandogli la luce negli occhi per controllargli la pupilla.

"Pensi che sia permanente?" Chiese Scott.

"Non penso che una diagnosi medica sia utile" rispose il veterinario "Questo va ben oltre la mia esperienza"

"Quindi cosa facciamo?" Chiese Stiles.

"Fino a che non si sveglia?" Disse Deaton "Probabilmente non molto"

Continuai a tenergli la mano, appoggiando la mia mano sulla sua guancia. Ti prego stai bene. Ti ho appena ritrovato.

"Penso che la cosa migliore sia che rimanga qui con me" Disse Deaton, facendomi alzare la testa "Sarà al sicuro qua"

"Da Kate?"

"Se è viva, ed è quello che voi pensate che sia, non riuscirà a entrare da quella porta"

"Perché vorrebbe fargli una cosa del genere?" Chiesi, guardando Deaton tristemente. Sentì Stiles appoggiare la mano sulla mia spalla in segno di conforto.

"Conoscendo Kate, sarà per una qualsiasi ragione che ha senso solo per lei" rispose lui.

"E che è pericolosa per tutti gli altri" aggiunse Stiles.

Beaton annuì. Appoggiai la mia mano sopra quella di Stiles, guardandolo. Lo guardai sgranchirsi il collo. Era  stata una lunga nottata per tutti. Nessuno di noi si sarebbe mai aspettato una cosa del genere.

"Hey, voi ragazzi dovreste andare a casa. Non sembra essere in pericolo." disse Deaton "Quindi credo che tutti voi dovreste dormire un po' no? Domani avete scuola. Dovete iniziare tutti a prendervi cura di nuovo delle vostre vite"

"Qualcuno dovrebbe rimanere qua con lui" disse Scott.

"N-non penso che quel qualcuno possa essere me. Non sopporto vederlo così" tolsi la mia mano da quella di Derek e mi alzai.