Capitolo Dieci

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"Lasciami solo prenderlo e soggiogarlo a dire la verità" Sussurrai guardando Garret, mentre mi sedevo sulla panchina di fianco a Scott e Kira.

"Esatto, non dovremmo fare qualcosa?" Chiese la ragazza a Scott.

"Non possiamo. Non siamo ancora sicuri che sia lui. E se ci sbagliassimo, il vero assassino la farebbe franca" rispose Scott

"Appunto, lo prendiamo da parte e lo obbligo a dire la verità" mantenni lo sguardo su Garret, osservando ogni suo movimento.

"Non possiamo correre rischi. Se questo ragazzo è un killer professionista, non sappiamo cosa sa su di te. Potrebbe avere- com'è che sia chiama? Verbena?" Mi chiese come conferma Scott.

Annuì lasciandolo continuare "Ecco. Potrebbe avere della verbena, così non potrai soggiogarlo e non lo sapremo mai"

"Va bene, ma non rischierò un omicidio di massa sta sera. Se qualcosa sembrerà sospetto, se la vedrà con me"

"Hollis!" Urlò il coach, usando il fischietto "A meno che tu non sia nella squadra, via dalle panchine!"

Alzai gli occhi al cielo e mi alzai. Gli feci cenno che me ne stavo andando, lui pero usò ancora quel dannato fischietto.

"Via dal campo e sulle gradinate!" Presi un respiro profondo e mi diressi verso di lui.

"Faccio quello che voglio" lo soggiogai. Mi stava dando sui nervi.

Poi tornai dai miei amici sedendomi di fianco a Scott.

"Era necessario?" Chiese Scott.

"Riesco a vedere meglio dalla panchina. Vedo meglio se qualcuno ha un pugnale nella mazza" Sussurrai/urlai.

"Hey papà. Dovresti essere qua. Dove diavolo sei?"

Ci girammo tutti e tre verso Stiles che si stava avvicinando a noi mentre parlava al telefono. Buttò per terra la sua sacca drammaticamente. Attaccò sedendosi di fianco a me.

"Viene tuo padre?" Gli chiesi.

"Si, ha detto che sta partendo ora" sospirò. Dallo sguardo che aveva in volto si poteva capire che non era molto contento.

"Hey" dissi attirando la sua attenzione. Quando girò la testa verso di me, gli diedi un bacio sulle labbra "Andrà tutto bene"

La sua faccia si illuminò e il suo cipiglio fu rimpiazzato da un sorriso. Si sporse verso di me e mi diede un altro bacio.

"Sono emozionata" dissi allegra, guadagnandomi uno sguardo confuso da Stiles "Oltre al fatto che ci potrebbe essere un killer in campo che cerca di uccidere i nostri amici, sarà la prima volta che ti vedrò giocare!"

"È solo un amichevole-"

"Non importa, è comunque la prima volta che ti vedo giocare" sorrisi dandogli un bacio sulla guancia.

"Andiamo!" Urlò il coach "Portate i vostri culi in campo!"

Stiles mi fece l'occhiolino prima di infilarsi il casco e correre in campo. Lo applaudì cercando di tirargli su il morale. So che sono tutti nervosi per la storia di Garret ma non permetterò che qualcuno si faccia male.

L'arbitro fischiò segnalando l'inizio della partita. A pochi minuti dall'inizio della partita, Brett fece goal per la Devenfort.
Poco dopo Kira mi raggiunse sedendosi d fianco a me perché, nonostante avesse fatto goal, non aveva passato la palla, cosa che aveva fatto innervosire il coach.

Le diedi una pacca sulla spalla mantenendo lo sguardo sulla partita. La partita continuò, la palla passava da una squadra all'altra senza una vera e propria conclusione.
Mi alzai velocemente quando vidi Liam, Garret e Brett scontrarsi. Sentì Liam e Brett mugugnare dal dolore.

Altered // Stiles Stilinski [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora