Capitolo Undici

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"Quindi non vieni a scuola nemmeno te?" Mi lamentai con Lydia attraverso il cellulare mentre camminavo per il corridoio.

"Chi altro non è a scuola?" Mi chiese Lydia.

"Io e Malia eravamo a lezione di algebra ed ad un certo punto è uscita. Ovviamente mi sono alzata per capire come mai se ne stesse andando...."

"E?"

"Apparentemente, ha sentito Derek e adesso loro due sono nel bosco a cercare il branco di Brett. Quindi penso che me ne tornerò a casa siccome non penso sia saggio tornare in classe dopo essermene andata" sospirai, avvicinandomi all'armadietto, mettendo via i miei libri.

"Beh io e Stiles andiamo ad Eichen House per cercare di trovare la terza chiave da Meredith, puoi venire con noi se vuoi" Disse Lydia dolcemente.

Tornare ad Eichen House? No grazie.
Vedere Stiles dopo essermi comportata da stronza la notte scorsa? No grazie.

"Penso che passerò" stavo iniziando a camminare verso la porta d'uscita quando vidi Mason e Scott fermi nel corridoio. Scott mi guardò annuendo, facendomi capire che dovevo raggiungerli.

"Hey, Lyds. Ti chiamo dopo. Chiamami se riuscite a far parlare Meredith" attaccai e misi il cellulare in tasca, raggiungendo Mason e Scott.

"Come va?"

"Mason pensa che Liam sia sparito" disse Scott.

"Allora, non voglio dire che è scomparso, ma è corso via durante la nostra corsa mattutina e non si è presentato alle lezioni" spiegò Mason.

"Magari è andato a casa dopo la prima ora, cosa aveva?"

"Uh, aveva Finstock" rispose Mason dopo averci pensato.

Spostammo la nostra attenzione verso l'ufficio del coach trovandolo sulla sua scrivania.

"Salve Coach. Ha visto Liam sta mattina?" Chiese Scott.

"Mi dispiace ragazzi, ma Liam ha saltato la mia lezione. Magari è ammalato" rispose lui dopo aver preso uno strano liquido arancione.

"Come me" aggiunse poi.

"Liam non sembrava malato sta mattina" sussurrò Mason.

Scott guardò il suo cellulare "Non mi risponde neanche ai messaggi"

La campanella suonò riecheggiando nel corridoio segnalando che la terza ora era terminata.

"Non preoccupatevi. Lo troverò" rassicurò Scott "Ma scrivetemi se lo vedete"

"Va bene" rispose Mason scomparendo nel corridoio in mezzo alla folla.

Proprio quando stavamo per andarcene, il telefono di Scott iniziò a suonare. Lo guardò confuso, mostrandomi poi chi fosse colui che lo stava chiamando.

Liam.

"Liam?" Chiese Scott non appena rispose.

Scott poi si toccò l'altro orecchio facendomi segno d ascoltare. Io annuì spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Sembra che tu conosca già la risposta, Scott" disse la voce di Garret.

Scott si guardò intorno ma non trovò nessun segno di Garret.

"Lui dov'è?" Chiese Scott.

"Andiamo! Pensi davvero che te lo dica?" Lo derise Garret.

Io e Scott camminammo lungo il corridoio, verso l'uscita.

"Ti darò i soldi" gli rispose Scott. Soldi? Quali soldi?

"Si, lo farai . Ma questo non ti farà rivedere Liam" rispose Garret. "Credo che dovrai sforzarti un po' di più"

Altered // Stiles Stilinski [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora