Capitolo Nove

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Altered// Stiles Stilinski 2

Capitolo 9

"Hey, tuo padre mi ha fatto entrare, spero vada bene..." dissi entrando nella camera di Stiles, trovandomi davanti una lavagna di plastica trasparente. "Ma che-?"

"Oh ciao" il mio sguardo si spostò su Stiles che si trovava dietro alla lavagna.

Gli sorrisi mentre lo raggiungevo dietro alla lavagna. Mantenni gli occhi su essa mentre mi toglievo la giacca e la appoggiavo sul suo letto insieme alla borsa.

"Cos'è?" Mi misi dietro di lui appoggiando le mani su i suoi fianchi, mentre lo guardavo attaccare delle foto sulla lavagna

"Mi aiuta a capire meglio le cose" morse il labbro e annuì.

Appoggiai la mano su una delle fotografie, guardandolo "Questa è la famiglia Walcott, vero?"

"Si, vieni che ti spiego. Allora i Walcott sono stati i primi. O almeno i primi di cui siamo a conoscenza. Quattro omicidi:  Sean, suo fratello e i loro genitori. Sono stati uccisi da un killer professionista chiamate Il Muto" prese dei fili colorati collegando tra di loro le fotografie. "Arma del delitto: un tomahawk militare. Poi Il Muto è stato ucciso da Peter Hale dopo che aveva provato a fare saltare in aria Derek con una mina. Poi c'è Demarco. Ha consegnato un fusto di birra alla festa nella casa sul lago di Lydia. E poi la notte scorsa la ventitreenne Carrie Hudson"

I miei occhi scrutavano con attenzione la lavagna, e si fermarono sulla lista di morte che si trovava nell'angolo. Sentì un brivido lungo la mia spina dorsale al solo pensiero del mio nome sulla lista. Questa è solo un terzo della lista completa, potrei esserci negli altri due terzi.

"Ancora nulla da Lydia?" Chiesi.

"È rimasta nella casa sul lago tutto il fine settimana con Kira e Malia, ma non ha ancora trovato nulla"

Presi un evidenziatore rosso dalla scrivania, per poi sottolineare i nomi delle persone già morte sulla lista. Era più o meno metà della lista.

"Ho paura" mormorai.

"Cosa?"

"Ho detto che ho paura" mi girai verso Stiles guardandolo negli occhi "Ho paura di essere su quella lista e delle persone che stanno già progettando di uccidermi"

Stiles mi lanciò uno sguardo di comprensione prima di avvolgermi tra le sue braccia dandomi un bacio sulla testa.

"Non permetterò che ti accada nulla"

***

"Derek non penso che sia una buona idea" gli sussurrai mentre camminavamo nel corridoio della scuola.

"Scott ha detto che questo ragazzo ha dei problemi a gestire la rabbia, ho solo bisogno di vederlo di persona" i suoi occhi scrutarono il corridoio prima di concentrarsi sulla porta dello spogliatoio maschile.

"Liam è un bravo ragazzo, davvero, chi non si arrabbia un po' di tanto in tanto?" Lo fermai prendendolo per mano impedendogli di andare oltre.

"Brianna, non penso che tu stia capendo: ha demolito la macchina del suo insegnate nella sua vecchia scuola, e a causa del fatto che ora è un licantropo tutto è amplificato"

"No Derek, capisco, più di quando tu pensi" incrociai le braccia e guardai la stecca di lacrosse che avevamo preso in prestito da Scott. Sospirai e la presi dal sua mano "Facciamolo"

Alzai gli occhi al cielo e aprì la porta dello spogliatoio. Ascoltai attentamente per capire se ci fosse qualcuno dentro.

"Siamo soli. Ora, come fai a sapere che Liam verrà qua più tardi?" Mi Chiese Derek.

Altered // Stiles Stilinski [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora