Fui svegliata dalla sveglia sul telefono di Stiles. Non avevo idea del perché la puntasse siccome non fa effetto, infatti stava ancora dormendo.
Mi alzai dal letto e presi la mia borsa, dove all'interno c'era il mio spazzolino. Scossi la gamba dal mio ragazzo, cercando di svegliarlo e poi andai in bagno.
Non era la prima volta che rimanevo a dormire a casa sua, era successo parecchie volte recentemente. A suo padre non dispiaceva che rimanessi la notte, e quando lo facevo mi preparava la colazione anche a me, era una cosa davvero dolce.
Dopo essermi lavata i denti tornai nella camera da letto di Stiles trovandolo ancora addormentato.
"Stiles" lo chiamai, ottenendo un rumore strano come risposta.
Alzai gli occhi al cielo sedendomi sul letto, di fianco a lui. "Devi svegliarti" sussurrai nel suo orecchio. Ma non fece differenza, era ancora sdraiato con la bocca leggermente aperta da cui proveniva un lieve russare.
"Hai l'allenamento per il grande incontro di domani, ricordi?" i suoi occhi restarono chiusi e non mosse nemmeno un muscolo "Va bene"
"Visto che dovrò sedere al freddo a guardare tutta la partita di lacrosse, non puoi fare schifo"
"Non farò schifo" disse in un sussurro.
"Dai, amore. Non ho la mia macchina. Dovresti essere il mio passaggio. Devo andare a scuola prima per rifare la verifica che ho saltato" fece un verso di lamento e iniziò a girarsi dalla parte opposta "Non posso prendere un'insufficienza in storia, Stiles. Stiles?"
Grugnì arrabbiata e incrociai le braccia. E' una cosa impossibile questo ragazzo.
Sorrisi maleficamente all'idea che mi era venuta. Lo girai velocemente in modo da essere a pancia in su nuovamente, spalancò gli occhi per le mie azioni improvvise. Con la mia velocità mi trovai in pochi secondi a cavalcioni su di lui con le gambe ai lati delle sue. Appoggiai le mani ai lati della sua testa per tenermi e feci scontrare le nostre labbra.
Era più che sveglio.
Le sue mani raggiunsero subito i miei fianchi, rispondendo al bacio. Scosse la testa staccandosi dal bacio.
"Cosa stai facendo? Non mi sono ancora lavato i denti" mormorò ancora sonnolento.
Mi morsi il labbro e osservai attentamente il suo volto, con uno stupido sorriso "Non mi interessa"
Era ancora in shock. Un sorriso apparve sul suo volto mentre mi guardava le labbra. Le sue labbra incontrarono le mie di nuovo e durante il bacio mossi i fianchi, scontrandoli con i suoi. Un gemito scappò dalle sue labbra.
"Dovresti svegliarmi così più spesso" disse sogghignando.
Alzai gli occhi al cielo e mi alzai dal letto. "Preparati" ordinai. Cercai di sembrare seria ma non riuscivo a non sorridere.
Stiles sospirò con fare drammatica sedendosi sul letto "Non puoi lasciarmi così!" disse indicandosi. Risi.
Non avevo portato veramente un cambio di vestiti, non so il perché esattamente. Così tenni i leggings neri con cui avevo dormito e 'presi in prestito' una delle maglie di Stiles. Già... non la vedrà più.
Mi sedetti sul letto e aspettai pazientemente che finisse. Tornò dal bagno e si fermò nel mezzo della stanza mentre si lavava i denti.
"Vuoiparlarediierisera?" disse velocemente cercando di non far cadere il dentifricio per terra.
"Che ne dici se prima finisci di lavarti i denti e poi rifai la domanda?" dissi ridendo.
Lui annuì e tornò in bagno, uscendone un minuto dopo.
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Altered // Stiles Stilinski [2]
Fanfic"Il dolore è ancora lì. Il cordoglio..... e la vergogna. Ma ora lo capisco. Ma chiudere tutto, è un tradimento. Voglio dire, costruisci questo muro e lasci fuori tutto ciò che ti rende quello che sei. Niente ti sfiora, niente importa. Ma le cose imp...