Capitolo Venticinque

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Isaac e io eravamo a Mystic Falls da un po' ormai, riuscendo mano a mano a conoscere meglio i fratelli Salvatore. Non ci eravamo ancora fermati sul tema dei vampiri ma ero sicura che sarebbe spuntato fuori presto. Sinceramente, mi faceva anche un po' paura scoprire veramente cosa ero in grado di fare.

Il giorno prima Stefan aveva avuto l'idea di lasciare stare me ed Isaac a casa con loro, una cosa di cui ero molto contenta e grata. Tutto era meglio della copia del motel California.

Come avevo predetto precedentemente, la loro villa aveva 7 camere da letto, infatti  io e Isaac ne abbiamo avuta una a testa. La casa poi era fantastica! Era enorme con una decorazione rustica e ance un po' antica. Mi piaceva un sacco!

Come promesso, io e Stiles ci sentivamo tutte le sere, solo che la sera precedente mi aveva chiamato alle 3 di notte. Er talmente esausta che non avevo sentito nemmeno lo squillo del cellulare. Così abbiamo dovuto rimanere la chiamata alla mattina successiva.

"Vai a vivere con lui prima che tu vada a vivere con me? E' assurdo. Perché non puoi star all'hotel?" Stiles sembrava essere oltre l'infastidito all'idea ma, sinceramente, tutto ciò che avevo sentito era la parte in cui diceva di andare a vivere io e lui, insieme.

"Stiles, non sto andando a vivere con lui. Resterò con Stefan e Damon per il resto dell'estate. Comunque, prima stavi dicendo... cosa stavi pensando per il college? Penso che tu abbia un piano.."

"Torna indietro un secondo, devo togliermi questo peso dal petto, stai vivendo con tre ragazzi? Solo te e Isaac" quando pronunciò il suo nome, fece il suono più schifato del mondo. "Stefan e Damon?"

"Si, comunque, college?Piani?"

"Certo che ho un piano. Ho sempre un piano. Il piano è cercare di stare tutti insieme e-"

Dovetti fermare Stiles a metà frase perché sentì delle urla provenire dal piano di sotto. "Amore. Mi dispiace, ti richiamo tra poco. Sta succedendo qualcosa. Ti amo, ciao."

Prima ancora che potesse rispondere, attaccai e corsi fuori dalla mia camera. O mio dio... non potevo credere di aver riattaccato in quel modo.

"Non così" urlò qualcuno.

Inarcai le sopracciglia confusa, scendendo al piano di sotto, seguendo le grida. Quello che trovai mi scioccò decisamente.

Isaac teneva Damon premuto contro il muro, con un paletto d legno puntato verso il suo cuore, mentre Stefan stava lì e guardava.

"Cosa diavolo sta succedendo?"

"Oh ciao, Bri." Isaac sorrise lasciando andare Damon.

Isaac finalmente realizzò che stavo pensando chissà cosa di quello che stavo osservando, dalla mia espressione confusa.

"Oh no no, non è quello che sembra. Damon e Stefan mi stavano dando consigli su come uccidere un vampiro nel caso me ne trovassi davanti uno." spostai lo sguardo su tutti e tre e loro semplicemente annuirono.

"Mi avete fatto spaventare a morte. Ho dovuto attaccare il telefono a Stiles per trovarvi a combattere? E neanche vero combattimento? Incredibile" scossi la testa e incrociai le braccia al petto.

"Almeno andiamo d'accordo..." disse Isaac cerando di rallegrare l'atmosfera. Mi sedetti sul divano scuotendo la testa.

"Chi è Stiles?" chiese Stefan.

"E che cavolo di nome è?" aggiunse Damon. Alzai gli occhi al cielo.

"E' il mio ragazzo, ed è un soprannome di famiglia."  ribattei.

"Quindi tornando al come uccidere un vampiro, come si può uccidere un vampiro?" chiesi.

"Beh, l'immortalità è una grande cose ma ci sono parecchi modi per ucciderne uno." disse Damon sedendosi di fianco a me.

Altered // Stiles Stilinski [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora