Capitolo Cinque

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"Certo che sei ancora il capitano della squadra" puntualizzò Stiles mentre seguivo lui e Scott.

"Eri il capitano della squadra? È fantastico, Scotty" dissi felice dandogli una pacca sulla spalla.

"Lui è il capitano della squadra. Hai alzato i tuoi voti come ti aveva detto il coach, vero?"

"Si ma non mi ha mai detto che ero di nuovo nella squadra, mi ha solo detto di presentarmi ai provini di oggi" Disse Scott.

Entrambi si fermarono di fronte agli spalti, dandomi la possibilità di sedermi siccome non potevo stare in campo. Ero là solo per vedere mentre si allenavano.

"Abbiamo cose più importanti da affrontare comunque. Lo hai già detto ad Argent?" Stiles chiese a Scott.

"Ah, gli ho mandato un messaggio ma non ha risposto"

Mi alzai confusa, fissando Scott "Gli hai detto che sua sorella Kate è resuscitata tramite un messaggio?"

Scott guardò me e poi Stiles "Non avevo soldi per chiamare in Francia"

Stiles annuì comprensivamente "Si, non sei l'unico ad avere problemi di soldi. Prova a pagare per una risonanza magnetica e una visita ad Eichen House"

"Un altro avviso ?" Chiesi appoggiando la mano sul braccio di Stiles.

"Si e questo era quello finale" sospirò "Ora che diavolo ci facciamo qui? Abbiamo 117 milioni di problemi e preoccuparci del nostro status nella squadra di lacrosse non è uno di quelli"

"Lo è adesso"

Io e Stiles ci girammo trovando tre matricole che si allenavano. Quello che stava alla porta prendeva tutte le palle, ed intendo OGNI palla che veniva verso di lui.

"Dannazione" dissi sottovoce.

"Chi diavolo è quello?" Chiese Stiles con la voce piena di shock e irritazione.

Il ragazzo parò l'ultima palla e poi si tolse l'elmetto. È così che si chiama? Non so nulla di lacrosse.....

"Wow" dissi sorridendo e scuotendo la testa. Per essere una matricola è carino.

"Lo stai fissando?" Chiese Stiles guardandomi.
"Smettila di fissarlo"

Tornai a guardare Stiles e scoppiai a ridere "È carino"

Lui aprì la bocca per dire qualcosa ma lo interruppi subito "Sto scherzando, rilassati, mi piaci tu" ridacchiai baciandogli la guancia.

"È anche molto bravo" Disse Scott nervosamente.

"Si, dose dovremmo fare un po' di pratica" i due corsero in campo.

Oddio.....

***

Stavo andando verso la mia classe di matematica durante la terza ora quando vidi Malia entrare nell'aula e tornare indietro. Alzai gli occhi al cielo e emisi un profondo sospiro, avvicinandomi a lei. L'afferrai per le spalle e la riportai in classe.

"Odio la matematica", disse mentre la guidavo al suo posto. "È inutile"

"È scuola," dissi, notando che Stiles e Lydia erano già seduti ai loro posti. "È importante, ed essenziale."

Altered // Stiles Stilinski [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora