Altered // Stiles Stilinski [2]

Capitolo Due

Stetti lì per un po', da sola, fino a che Araya entrò di nuovo nella stanza accompagnata da due uomini.

"Sei una ragazza forte, non è vero?" Si abbassò e guardò i due uomini morti che giacevano per terra.

"Mi lascerai andare ora? O mi toccherà uccidere altri due dei tuoi uomini?"

Lei fischiò e subito un uomo entrò nella stanza con Scott.

"Brianna, grazie a Dio" corse verso di me ma fu subito fermato dalla barriera di frassino.

"State tutti bene? Te stai bene?" Gli chiesi appoggiando le mani sul muro invisibile che mi circondava. "Ho sentito che ti stava torturando"

Lanciai un'occhiataccia a lei ed ai suoi uomini che si trovavano dietro Scott.

"Stiamo tutti bene" si girò "rompete il sigillo"

"Scott, non ho avuto sangue da quando sono arrivata qua. Non so per quanto tempo io possa resistere ancora"

"Da quanto sei qua?" Chiese Scott nervoso.

"Tre giorni"

"Tre- perché eri qua anzitutto?"

"Stavo cercando Derek" guardai il mio amico con compassione. Scott sapeva quanto Derek contasse per me. Dopo aver scoperto il mio passato, avevo raccontato tutto ciò che mi ricordavo anche a loro.

Si girò verso Araya "Rompi il sigillo"

Lei annuì ad uno dei suoi uomini che eseguì gli ordini rompendolo. Immediatamente avvolsi le mie braccia attorno a lui.

Dopo un veloce abbraccio, Araya e i suoi uomini ci guidano fuori.

"Quindi ci stai lasciando andare?" Chiese Scott, tenendomi in piedi siccome ero troppo debole per camminare da sola.

"Ho mandato quattro uomini dove si dice Kate sia stata vista l'ultima volta. Nessuno di loro è tornato" ci informò Araya. "Vediamo se vuoi riuscite a fare di meglio"

"Avresti potuto dirmi semplicemente che era ancora viva" Disse Scott indicando un dato di fatto.

"Non mi avresti creduta" Guardò me e poi ancora Scott "Ora so che tipo di Alpha sei."

Scott la guardò confusa.

"E dove porta il tuo prossimo passo"

"Quale prossimo passo?"

"Quando morderai un innocente, quando trasformerai un lupo, quando lo farai, allora io attraverserò il tuo confine e verrò a bussare alla tua porta"

"Aspetta" le dissi prima che se ne andasse.

Si girò verso di me sorridendo.

"Perché hai preso il mio sangue?" Sentì la presa di Scott ,attorno alla mia vita, stringersi.

"I miei uomini si fanno male tutti i giorni, il tuo sangue guarisce. Fai te il calcolo" aprì un cancello, rivelando i nostri amici in piedi davanti alla Jeep di Stiles.

"Grazie a Dio" sentì Stiles mormorare mentre si avvicinava a noi. Mi staccai dalla presa di Scott per buttarmi tra le braccia di Stiles.

La mia presa era stretta intorno al suo corpo. Riuscivo a sentire il sangue pompare nelle vene del suo collo mentre mi stringeva di più a se.

Mi staccai subito non appena sentì le vene sotto i miei occhi muoversi. Mi chinai, appoggiando le mani sulle ginocchia mentre combattevo la fame.

"Ha bisogno di sangue, non si nutre da giorni" Disse Scott mentre appoggiava una mano sulla mia schiena.

"Ne ho un po' nella mia macchina" dissi chiudendo gli occhi.