"Lui? Tra tutte le persone, lo hai chiesto a lui?" chiese Stiles per la milionesima volta. Con lui, si riferiva a Isaac.
"Quindi tutta la nostra classe è qui?" chiesi a Scott, ignorando Stiles.
"Già, è una tradizione per gli studenti dell'ultimo anno, sai per dare inizio all' estate prima dell'ultima tappa" spiegò Scott.
Guardai il lago che si trovava davanti a scuola, tutti i nostri amici e compagni di scuola.
"Sono contenta di passare un po' di tempo insieme prima che ognuno vada per la sua strada quest'estate "
"Intendi te e Kira? Perché il resto di noi resterà qua" Stiles non era molto felice che io andassi via per tutta l'estate.
Braeden aveva trovato un altro vampiro. Il suo nome era Stefan Salvatore e la mercenaria pensava che mi avrebbe aiutato con quello che sono siccome non conoscevo molto.
E visto che non conoscevo il tipo, Isaac si è offerto di venire come. Avrei potuto sicuramente chiedere a Scott o Stiles di venire con me, ma dopo tutti i problemi legati al soprannaturale che avevano avuto, volevo solamente che si godessero una pausa.
"La smetti?" alzai gli occhi al cielo e mi sbottonai gli shorts, togliendomeli. "Non voglio più parlarne ora."
"Va bene ma se questo tipo è pericoloso?" continuò, prendendo tutte le nostre cose insieme a Scott.
"Braeden lo conosce e si fida di lui. E io mi fido di lei" mi tolsi anche la maglietta lanciandola sulle nostre cose. "Ora, vuoi continuare a litigare e vuoi venire a farmi compagnia in acqua?"
Vidi Stiles sgranare gli occhi, osservando il mio corpo, da capo a piedi. Sghignazzai e gli porsi la mia mano.
"Questa discussione non è finita" mormorò togliendosi la maglia. Prese la mia mano e mi trascinò verso la riva.
"Ehy, ce l'avete fatta!" ci urlò Lydia, lei e Malia erano già in acqua.
"E' fredda l'acqua?" osservai l'acqua dal molo dove io e Stiles ci trovavamo.
"Oh, non fare la bambina" sentì la voce di Scott dietro di noi. All'improvviso fui spinta in acqua. Riuscii a mala pena a gridare prima che l'acqua mi riempisse la bocca.
Tornai a gallante respirare, e anche lì non riuscì nemmeno a imprecare contro Scott, perché lui e il suo amico del cuore saltarono in acqua, atterrando quasi sopra di me.
Quando entrambi emersero, schizzai Scott in faccia "Sei crudele"
Rimanemmo lì per ore e ore, divertendoci e stando con i nostri amici. nuotammo un po', giocammo a pallavolo, bevemmo e poi la notte, facemmo un grande falò.
Desideravo fare questo per tutta l'estate, ma dovevo farlo. Dovevo imparare di più riguardo a me stessa. Dovevo sapere se c'era una cura per finirla. Avevo bisogno di sapere se c'era un cura per il vampirismo.
***
"So che non ne vuoi parlare, ma devo sapere che starai bene" disse Stiles, avvicinandosi a me da dietro.
Chiusi gli occhi e mi appoggiai al suo petto. Avvolse le braccia attorno alla mia vita e strofinò il viso nell'incavo del mio collo.
"Ti chiamerò ogni sera per dirti cosa sta succedendo okay? Devi fidarti di me quando ti dico che ne ho bisogno"
"Mi fido di te. Non mi fido di questo tipo, Stefan. Non lo conosciamo nemmeno. E non mi piace nemmeno Isaac, quindi lo sai che non mi fiderò nemmeno di lui."
Risi e alzai gli occhi al cielo Mi girai in modo da averlo faccia a faccia, le sua braccia ancora attorno a me "Ti amo"
"Ti amo anche io" si chinò e mi baciò le labbra.
Voleva approfondire il bacio, ma io mi allontanai, staccandomi dalla sua presa "Ora, mi aiuterai a fare le valige o no? Devo finirle per non far fare tutto a Lena. Dobbiamo andare nel nuovo appartamento. I nuovi inquilini saranno qui la settimana prossima"
Gemette drammaticamente, facendomi ridere "Non possiamo fare qualcos'altro? Una pausa?"
"Potremmo prendere qualcosa da mangiare" offrii mentre andavo alla scrivania, raggruppando ciò che era rimasto.
"Non ho tanta fame" mormorò. Riuscivo a sentirlo dietro di me, il suo respiro batteva sulla mia spalla scoperta.
"Potremmo um," spostò i miei capelli di lato, posizionando dei baci soavi dietro l'orecchio. "P-potremmo guardare un film"
"Che tipo di film?" cominciò a lasciare una scia di baci lungo il mio collo.
Chiusi gli occhi, reprimendo un gemito. "Um, n-non lo so."
Mi girai attaccando le mie labbra alle sue.
"Probabilmente li ho visti tutti, comunque" mormorò sulle mie labbra.
"Sono tanti film" ridacchiai, passando il mio sguardo dai suoi occhi alle sue labbra. "Poremmo andare a fare una passeggiata:"
"Potremmo" sussurrò, le sue labbra sempre più vicine "Ti va?"
Scossi la testa, unendo nuovamente le nostre labbra. Mi sollevò per i fianchi e mi mise sulla scrivania. Avvolsi le mie braccia attorno a suo collo, mentre le sue mani vagavano sulla mia canottiera.
Passai le mie dita tra i suoi capelli, le sue dita solleticavano la mia pelle scoperta. La sua lingua sfiorò il mio labbro per l'accesso, che non gli negai assolutamente.
Prima che tutto potesse progredire ulteriormente, e dio se lo volevo, ci fu un colpo forte dall'altra parte della porta della mia camera, che ci fece sobbalzare entrambi.
Mi lamentai mentalmente e scesi dalla scrivania, aprendo la porta.
"Cosa c'è?" mormorai arrabbiata, fissando Scott.
"Uh, tua zia ha detto di iniziare a caricare le scatole sul camion." la sua faccia era confusa, mentre guardava me e Stiles, dietro di me. Sembrava stesse elaborando qualcosa, poi spalancò gli occhi forse avendo realizzato quello che aveva interrotto.
"O mio..." la sua faccia divenne rossa come un peperone, prima di voltarsi e andarsene.
"Il momento è rovinato" dissi a Stiles che stava seduto sul mio letto con un cuscino sulle gambe.
Guardai il cuscino e poi la sua faccia che stava diventando sempre più rossa.
"Già,um... porto questa scatola di sotto" presi la scatola più vicina a me e scesi al piano di sotto.
Grazie mille, Scott.
Here I am!!!!
Grande Scott, sempre d'aiuto vedo!!
A breve finirà anche questa storia...
Nel mentre lasciate commenti e voti per un aggiornamento nel futuro prossimoXoxo
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Altered // Stiles Stilinski [2]
Fanfiction"Il dolore è ancora lì. Il cordoglio..... e la vergogna. Ma ora lo capisco. Ma chiudere tutto, è un tradimento. Voglio dire, costruisci questo muro e lasci fuori tutto ciò che ti rende quello che sei. Niente ti sfiora, niente importa. Ma le cose imp...