CAPITOLO 2.

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Osservai ipnotizzata per molti minuti i suoi occhi mozzafiato. Tutto l’odio che provavo nei suoi confronti scomparve. Era bellissimo, dovevo ammetterlo. Aveva dei lineamenti perfetti, una faccia senza imperfezioni, sembrava scolpita da qualche angelo. Era alto, molto più di quanto pensavo e i capelli biondi arruffati li donavano. Non mi ero resa conto che stavo trattenendo il fiato fino a quando lui non sorrise. Uno di quei sorrisi tipici dei ragazzi, di quelli che ti lasciano impreparata e senza riserve. “Ehi, piccola mezzosangue.” sussurrò spostando una ciocca di capelli dalla mia faccia. E con quella frase la magia si frantumò in mille pezzi. Come mi ero cacciata in quella situazione? E come avevo potuto pensare, anche solo per pochi secondi che lui fosse perfetto. Era cinico, come suo padre anzi, forse anche peggio. Se mio nonno mi avesse vista con Scorpius mi avrebbe uccisa subito, e lo stesso avrebbe fatto mia madre se avesse potuto leggere i miei pensieri e quanto odio provavo. Mi aiutò a rimettermi in piedi lentamente. Facevo ancora fatica a respirare. Mollai subito la sua maglietta e mi voltai dandogli le spalle. Ero decisa ad andarmene, ma lui mi prese la mano e mi fece voltare di nuovo verso di lui, stringendomi a sé, petto contro petto. “Che diavolo fai?”, esclamai cercando di divincolarmi dalla sua presa. “Non devi essere maleducata, almeno ricambia il saluto.” “Ciao, Malfoy.” “Beh vedo che tuo padre non ti ha insegnato a rispettare i purosangue. Weasley.” “No, mio padre mi ha insegnato a rispettare solo quelli che mi rispettano, Malfoy!” “Sei proprio come tua madre.” “E ne vado fiera.”, esclamai mentre mi rigiravo per andarmene. “Va bene, va bene, ehi calma. Pace?”, esclamò mentre si posizionava davanti a me. Mi sentivo minuscola e indifesa davanti a lui. Come poteva una persona essere così insopportabile? “A che gioco stai giocando Scorpius?” “Ah, quindi ci chiamiamo già per nome, Rose? Comunque a nessuno, voglio solo fare amicizia con qualcuno.” “Beh, così sicuramente non ci riuscirai. Ora ti prego di lasciarmi passare.” “Qualche problema Malfoy?”, sentii Albus gridare alle mie spalle.

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