“Allora cosa è successo tra te e Scorpius?”, mormorò Alex interrompendo i miei pensieri. Stavo cercando di riflettere per capire chi potesse essere la ragazza bionda che Alex aveva visto. Ma non mi veniva nessuno in mente. “Di cosa stai parlando?”, sussurrai mantenendo lo sguardo basso. “Rose non fare finta che non sai a cosa mi riferisco. Ho visto le vostre mani, i vostri sguardi, ma sopra tutto vedo le tua labbra gonfie.”, esclamò ridendo. Alzai lo sguardo spalancando gli occhi. Avevo le labbra gonfie? Volevo sprofondare sotto terra o essere rinchiusa ad Azkaban per sempre. Me le toccai con la punta delle dita. Per la barba di Merlino, erano davvero gonfie. “Io, ahm noi… Cioè io non lo so.” Lui cominciò a ridere come se fosse indemoniato. “Mi scoccia dirtelo, ma te l’avevo detto, non sono un ippogrifo!”, esclamò continuando a ridere. “Non è divertente. E poi cosa mi avresti detto?”, esclamai coprendomi ancora le labbra. “Invece lo è eccome. Te l’avevo detto che lui ti piaceva e che tu gli piacevi” “Non dire babbanate, non è assolutamente vero. Io non provo niente per lui!”, esclamai cercando di convincere anche me stessa. “Certo, ecco perché vi siete baciati. Ma va bene, io non parlo più.”, disse quando ormai eravamo arrivati al lago nero.
ALEX POV.
“Ci vediamo questa sera a cena?”, esclamai mentre Rose si avviava verso l’entrata di Hogwarts. Eravamo appena tornati dalla punizione. Avevamo passato due ore ad aiutare Hagrid e a sentirlo parlare di tutti gli animali viventi su questa terra, ma infondo ci eravamo divertiti. “Certo, a dopo.”, rispose mentre la vedevo scomparire dietro il portone dirigendosi verso il bagno delle ragazze. Avevo ancora l’espressione di quella ragazza bionda davanti agli occhi, non potevo cancellarla dalla mia mente. I suoi occhi erano così pieni di dolore che mi erano rimasti impressi nella mente. Sembrava così indifesa e fragile. Dovevo trovarla a tutti i costi. Era diventata come una ossessione. Pochi minuti dopo entrai a mia volta nel castello, prima che chiudessero il portone, e mi avviai attraverso il lunghissimo corridoio verso la sala comune dei Grifondoro. Ma rimasi pietrificato quando vidi dei luminosi capelli biondi che incorniciavano il viso dolce spruzzato di lentiggini di una ragazza. Era lei, era la ragazza che avevo visto nel bosco. I suoi occhi avevano di nuovo ripreso un colore naturale. Stupendamente verdi. Notai che era vestita di verde, era di sicuro una Serpeverde. Lei abbassò lo sguardo appena mi vide e cominciò a camminare. Mentre stava passando accanto a me di fretta la afferrai per il braccio. “Ahi, ma sei matto? Cosa diavolo ti prende? Lasciami subito andare.” “Calmati. Io ti ho vista prima nel bosco!” La vidi spalancare gli occhi di scatto, quando pronunciai quelle parole, per poi tornare tranquilla. “Di cosa stai parlando? Penso che tu ti stia confondendo con qualcun altro.”, esclamò cercando di sembrare convinta. Però io sapevo che era lei, sarei riuscito a riconoscere il suo viso tra mille. “Non mi sto confondendo. So benissimo chi sei, io ti ho vista nel bosco, stavi piangendo e qualcuno urlava. Chi era?” ,sussurrai lentamente. “Smettila, tu sei matto. Io non ti ho mai visto in tutta la mia vita!”, esclamò guardando disperatamente la mia mano che la teneva stretta. “Allora cosa ci fai qui se sei una Serpeverde?”, esclamai perdendo la pazienza. “Mi sono persa. Contento? Ora o mi lasci subito andare o mi metterò ad urlare e tirerò fuori la mia bacchetta!” Spalancai gli occhi mentre mollavo lentamente la presa. Lei mi guardò per pochi istanti negli occhi e poi corse via. Non capivo più nulla. Io ero più che sicuro che lei era la ragazza del bosco. Ma forse mi ero sbagliato…
ROSE POV.
Entrai nel bagno delle ragazze. Ero veramente stanca e avevo assolutamente bisogno di un bagno caldo per riflettere e rilassarmi. Mi rinchiusi in uno dei bagni per appoggiare le mie cose. Il vantaggio che esistesse Mirtilla Malcontenta era proprio quello che il bagno era sempre vuoto. Me l’aveva raccontato mia madre prima che venissi a Hogwarts. Appoggiai i vestiti puliti su uno sgabello. Però quando mi stavo per svestire sentii un rumore strano. “Mirtilla?”, esclamai aprendo lentamente la porta del bagno, ma nessuno rispose. “Calmati Rose, è solo la tua immaginazione. Sei nervosa e quindi il tuo cervello fa dei brutti scherzi. Ma qui sei sola. Non c’è nessuno.”, sussurrai a me stessa mentre rientravo nel bagno. “Io ti troverò. Non riuscirai a scappare. Lui non ti potrà proteggere per sempre.”, sussurrò una voce tenebrosa. Trattenni il respiro mentre facevo dei passi indietro. “Lui non ci sarà sempre. Io ti prenderò Rose Weasley.” Quelle parole mi fecero venire la pelle d’oca. Lui? Chi era quello che non mi poteva proteggere per sempre? Ricominciai a tremare. Cercai disperatamente la mia bacchetta. Ma le mie mani tremavano troppo e cadde per terra causando un leggero rumore. Spalancai gli occhi terrorizzata. La maniglia della porta del bagno cominciò a muoversi freneticamente. “Vieni fuori. Non rendere le cose più complicate.” Mi accascia a terra e strisciai nella seguente cabina. Questo andava oltre alla mia immaginazione. Era reale. Anche troppo. “Lasciami stare, cosa vuoi da me? Chi sei?”, urlai ancora accasciata a terra. “Fai troppe domande lurida mezzosangue. Vieni fuori. Ora!” “Colloportus.”, urlai puntando verso la serratura della porta. Guardai sotto la porta e intravidi due stivali neri. Era una persona, ma non riuscivo a vedere se fosse un uomo o una donna. “Conjunctivitus.”, mormorai puntando verso gli stivali. Improvvisamente le gambe di quella persona sparirono dalla mia vista. Come se si fossero polverizzati. La strana presenza scomparve senza lasciare traccia. Il mio cuore batteva a mille e la testa mi pulsava. Facevo fatica anche a respirare. Mi sedetti lentamente contro la porta cercando di calmarmi. Quelle cose non erano normali. Stava succedendo qualcosa di strano a Hogwarts. Forse Alex aveva ragione e dovevo veramente informare la McGranitt. Sobbalzai quando sentii la porta principale del bagno spalancarsi e qualcuno entrare. La mia salvezza. Aprii immediatamente la porta e mi catapultai fuori dalla cabina. Ma mi paralizzai quando vidi Scorpius impallato davanti al lavandino senza maglietta.
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Rose Weasley.
FanfictionQuesta è la storia di Rose Weasley, figlia di Ron Weasley e Hermione Grenger. Non vedo l'ora di sapere se vi piace... quindi commentate :) IMMAGINATE CHE I PERSONAGGI ABBIANO 17-18 ANNI.