✅Revisionato
Attenzione
In questo capitolo sono presenti scene di violenza esplicite.
Recovery- James Arthur
▶️Prendo posto sugli spalti, per adesso, vuoti. C'è anche qualche altra persona sparsa qua e là.
Il mio sguardo si sposta su Shawn, che corre verso un canestro e fa punto. Guardo dei ragazzi passarsi la palla a Hunter.
Notandomi si gira verso di me e mi saluta.
È venuto. Per me.
Ricambio goffamente il saluto, gesto che lo fa sorridere con tenerezza.
Indossa la maglia della squadra e una fascia blu che tiene i suoi capelli arruffati in una posizione meno fastidiosa.
Caspita, è proprio bello. Che dico, è bellissimo.
I minuti passano, la gente comincia ad arrivare, la palestra diventa un luogo più rumoroso e anche la squadra avversaria fa la sua entrata in scena.
Vengo raggiunta da Ryan, al quale ho riservato un posto accanto al mio.
In realtà ne ho riservato un altro, sperando che Melissa si decida a mettersi dove sono io.
Devo farmi assolutamente perdonare. Non l'ho neanche chiamata.
Forse potrei farlo dopo la partita.
"Come va?" chiede Ryan sedendosi.
"Solite cose", rispondo vagamente.
"Non ti pare un po' strano?"
Mi giro verso di lui. "C'è qualcosa che dovrebbe risultare strano?"
"No. Insomma, non credo", borbotta Ryan, "ma non c'è Jake. Te ne sei accorta?" mi fa notare tenendo gli occhi fissi sul campo da gioco.
Guardo nella sua stessa direzione, ed effettivamente non lo vedo.
Che ci sia rimasto male per ciò che gli ho detto prima?
"Vero...", mormoro. "Non penserai che..."
"Sì, Rylee. Penso che sia lui. Jake è il maniaco."
Hunter
"Dieci minuti e si inizia", mi dice un uomo (l'arbitro) venendomi incontro, per poi sparire dalla mia vista.
Non ci faccio troppo caso. Sinceramente non mi importa molto della partita, anzi, non me ne importa niente.
Voglio solo che Jake stia il più lontano possibile da Rylee. So per certo che sia lui, non ho più dubbi su questo.
Ritorno negli spogliatoi maschili, cercando il mio asciugamano. Apro l'anta del mio armadietto e tiro fuori quello che cercavo, poi lasso l'asciugamano sulla fronte grondante di sudore.
Seppur la partita non sia il mio primo pensiero, è quello della squadra, in particolare quello dell'allenatore.
Il coach Beverly ama farci cadere a terra per la sofferenza, guardarci mentre ci contorciamo per il dolore dopo trenta giri di campo. Non so cosa l'abbia fatto diventare un mostro, ma spero che vada in pensione il più presto possibile.
Insomma, sui trenta giri di campo non sono poi così tanto in disaccordo, ma sulle venti flessioni per braccio...
Una volta voleva che alle sei del mattino corressimo mezzi nudi nel bosco per "migliorare la resistenza."
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Lo Spettacolo Di Fine Anno
Romance(Completata✓) [REVISIONE COMPLETATA] Rylee Black è all'ultimo anno di liceo e il suo professore, all'antica, ha deciso che gli studenti dovranno recitare nella famosa tragedia di Romeo e Giulietta. Rylee non è interessata a tutto questo, ma se Hunte...