18 La paura è una scelta

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Revisionato

Quanto ci vuole per recuperare una maledetta auto?

"Ehi."

Sussulto e mi giro verso... Ryan.

"Ciao, Ryan!" lo saluto.

Mette le mani in tasca mentre guarda la mia migliore amica togliersi una scarpa e lanciarla in strada.

"Che ci fai qua?" chiedo dando un piccolo schiaffetto alla nuca di Melissa.

"Sai, la festa." Indica la villa alle spalle con fare annoiato. Mi sono resa conto che lui non è un tipo da cose in grande.

"Già", alzo le spalle con un buffo sorriso.

"Hai... bisogno di aiuto?"

"Ah, ehm... grazie... ma stiamo aspettando Hunter."

"Rylee!" urla la mia migliore amica facendo sobbalzare sia me che Ryan.

"Cosa c'è?" chiedo allarmata.

"Dietro di te c'è quel figo di Ryan!" urla pensando di sussurrare e mettendo una mano davanti alle nostre bocche come si fa di solito per confidare un segreto.

Ryan, nel frattempo, è arrossito parecchio.

Povero cristiano...

"Melissa..." la rimprovero.

"Va bene... Ryan è tuo, ma Tyler non me lo tocca nessuno. Chiaro?"

"Nessuno", sibila simulando un taglio alla gola.

"Oh, mio Dio."

"Vuoi che la porti io a casa?" Ryan si schiarisce la voce con qualche colpo di tosse.

"Uhm..."

In effetti Ryan è un bravo ragazzo, la porterebbe a casa come promesso, e di lui mi fido. Inoltre, devo fare un'altra chiacchierata con Hunter, e senza Melissa ubriaca sarebbe più semplice.

"Grazie", dico infine.

So che Melissa è una mia responsabilità, ma come già detto, Ryan è affidabile.

"Puoi mandarmi l'indirizzo di casa sua sul telefono?" domanda ancora il mio nuovo amico.

Annuisco e spedisco l'indirizzo dell'abitazione di Melissa al telefono di Ryan.

"Va bene, ti chiamo quando ho svolto la mia missione."

Fa un saluto militare e si allontana con la mia amica barcollante, e prima di sparire dietro l'angolo sento dirgli: "Non ti azzardare a vomitare sul sedile della mia aiuto, per favore."

Ridacchio e aspetto andandomi a sedere su una panchina poco più distante dalla villa di Regina, che con la sua musica disturba tutto il vicinato. Sento perfino una signora anziana urlare un appiccherò un fuoco in questa casa!

Beh, non tutti gli abitanti di Fildaelfia sono simpatici e gentili.

Poggio i gomiti sulle ginocchia e sospiro immersa nel buio. Intreccio le mani parecchio sudate e ci gioco per passare il tempo.

Ma cosa starà facendo Hunter di così importante?

C'è freddo, buio, il vento mi passa tra i capelli, e una grande mano si posa sulla mia spalla facendomi emettere un grido.

Hunter

Mi allontano di corsa con la moto, facendo il più veloce possibile per non lasciare sole Rylee e Melissa.

Lo Spettacolo Di Fine AnnoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora