Tra i due ragazzi tutto stava procedendo nel migliore dei modi, si amavano talmente tanto da perdersi uno negli occhi dell'altra, talmente tanto da volersi godere ogni singolo istante come se niente potesse essere più intenso, talmente tanto da lasciare ogni volta un pezzetto di se nel cuore dell'altro.
Ludovica's pov
Il Natale si stava avvicinando e la magia si stava diffondendo nell'aria rendendo tutto dannatamente più bello. La città cambiava aspetto e sembrava trasformarsi in qualcosa di incantato. Le strade addobbate, la gente che passeggiava per le vie con le mani piene di pacchetti, le prime case decorate a festa che illuminavano la sera con tante lucine colorate, le vetrine dei negozi piene di decorazioni e alberi di Natale, l'odore di cioccolata calda e cannella che insaporiva l'aria aumentando la mia voglia di trasformarmi in un piccolo aiutante di Babbo Natale.
Stavo passeggiando per la città, l'aria fredda che entrava nelle ossa facendomi stringere nel mio cappotto caldo, presi il telefono e decisi di chiamare Filippo.
"Lulù come stai?" rispose dopo alcuni squilli con la voce un po' stanca.
"Ehi tutto bene tu? Ti sento un po' strano..."
"Sono solo tanto stanco, sono in studio con Giulio da questa mattina ormai non ce la faccio più..."
"...mi manchi..." aggiunse dopo un attimo di pausa.
"Anche tu...però ho una proposta da farti e ti dico già che non potrai tirarti indietro, so che non è molto nel tuo stile però quest'anno ho voglia di fare l'albero di Natale con te...stavo passeggiando per la città e pensavo a quanto sarebbe stato bello così ti ho chiamato...sarà che sento un sacco la tua mancanza, sarà la malinconia, sarà la magia del Natale..."
"Sarà che sei totalmente pazza- mi interruppe e dal suo tono di voce riuscivo a percepire la dolcezza della sua bocca piegata in un sorriso- però che ci devi fare ormai mi sono innamorato di una folle e devo subirne tutte le conseguenze! Sabato compere natalizie! Yeeeeee" esultò prendendomi in giro, io scoppiai in una risata e dopo aver parlato ancora un po' chiudemmo la chiamata.Irama's pov
Era l'alba di sabato mattina, stavo salendo in macchina con il borsone pronto per il weekend che mi attendeva e con un'euforia strana addosso, con quella voglia di vederla, con l'ansia di arrivare a casa sua e godermi a pieno questi due giorni.
Presi il telefono, scattai una foto al cielo di Monza che si stava colorando di toni meravigliosi e decisi di pubblicarla.Filippo.Fanti
Monza, Italypersone a cui piace rombolaus, alice_vetta, lorizeno, giulionenna e altri 102
Filippo.Fanti Questo cielo mi parla di te 🌹
Poco prima di arrivare a casa di Ludovica le mandai un messaggio.
"Lo so che è prestissimo, ma non riuscivo più a dormire e mi sono messo in macchina, sto arrivando!"
Arrivai sotto casa, parcheggiai la macchina, ma lei non mi aveva ancora risposto e non sapendo cosa fare, provai a suonare il campanello, sentii qualcuno aprire il portone e mi ritrovai la mamma di Ludovica davanti.
"Buongiorno signora, mi scusi ma ho provato a chiamare Ludo e non mi ha risposto...so che è molto presto, ma..."
"Filippo, non ti fare problemi, entra pure e quante volte ti ho detto di non darmi del "Lei"...Ludo dorme ancora, io sto uscendo puoi svegliarla tu, ci vediamo stasera!" Mi lasciò un veloce abbraccio e uscì di casa chiudendosi la porta alle spalle.
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Fino in fondo all'anima|| IRAMA
FanfictionDue sconosciuti. Due personalità opposte. Un incontro casuale che forse li legherà per sempre. Perché le migliori storie nascono proprio così in maniera spontanea. Lei. Ludovica, 19 anni. Una ragazza fatta di sogni e cicatrici incise sul cuore. Prot...