Capitolo 23

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Nicole non sapeva esattamente quanto tempo fosse passato, e neppure le importava. In quel momento era come se fosse entrata in un uno stato di trance assoluto, dal quale non riusciva a svegliarsi. Jeff intanto continuava a fissarla senza muovere un muscolo, voleva capire cosa avesse intenzione di fare e quale sarebbe stata la sua prossima azione. 
Ma nulla.. Nessun movimento, nessun suono, niente di niente.

- Sai.. Dovresti essermi grato per ciò che ti ho fatto..

Nicole ebbe un sussulto.

Per ciò che gli aveva fatto?

Per ciò che... Lui? Gli aveva fatto?

Jeff si avvicinò alla ragazza per poi spostarle una ciocca di capelli ormai annerita dietro l'orecchio.

- Adesso sei perfetta. - Sussurrò lui al suo orecchio per poi emettere una piccola risatina.

Quella frase le risuonò maledettamente familiare... L'aveva già sentita anche nel momento dell'incendio, qualcosa di vagamente simile, detto con la stessa maledetta  voce... Con la stessa intensità di pazzia.

Flashback di quello che aveva passato per tutto questo tempo le ritornarono in mente: Il suo paziente, la paura, le torture... Il momento esatto in cui aveva deciso di giocare a quel fottutissimo gioco malato. Tutto era ricollegato da una sola parola:

Jeff The Killer.

L'assassino che aveva ucciso i suoi amici.

La bestia che aveva fatto fuori i suoi genitori.

Il pazzo che le stava parlando adesso.

Il mostro che le aveva rovinato la vita.

Una rabbia brutale mai provata prima si fece spazio dentro di lei, il vuoto che aveva nel petto provocato dal suo stesso dolore si stava riempendo con qualcosa di ancora più letale: L'odio.

La tristezza e l'angoscia vennero sostituite dalla vendetta. Vendetta per i suoi cari... E sopratutto per se stessa.

Senza pensarci due volte Nicole si avventò sull'assassino, colpendogli lo stomaco con un calcio così forte da fargli sputare sangue. Prima che potesse proseguire con il secondo, Jeff gli sferrò un pugno in pieno viso facendola cadere a terra. Nicole provò ad alzarsi ma venne subito bloccata da lui, che con la mano gli bloccò entrambi i polsi, mentre con l'altra prese il coltello dalla tasca della felpa.

- Cosa credevi eh? Di riuscire veramente ad uccidermi? A me?

- Avrei dovuto lasciarti agonizzante sul pavimento quella volta.. Invece mi sono pure presa il disturbo di fasciarti il braccio! - Disse ripensando al passato.

- Non preoccuparti tesoro.. Ora ti restituisco il favore! - Disse piantando il coltello nella sua spalla, facendole cacciare un urlo.

- Cosa c'è adesso urli eh! Sei adorabile lo sai?

- Ti odio! Mi hai rovinato la vita!

- Facciamo così... Io ti risparmio la vita, a patto che tu ti annulli completamente a me e faccia tutto ciò che ti dico. Per sempre!

- Preferisco morire qui piuttosto che fare ciò che mi dici maledetto! - Disse lei dolorante.

- Oh non essere così dura.. Immagina! Diventeresti la compagna di "avventure" del famoso Jeff The Killer! HAHAHAH!

Nicole approfittò di questo suo momento di distrazione per tirargli un calcio nel basso ventre e alzarsi da terra, ma Jeff non perse tempo e corse nella sua direzione, cercando invano di colpirla col coltello.

Sick Game • JeffTheKillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora