Finalmente questo giorno è arrivato! Oggi, 10 settembre 2018, ci sarà la prima partita dei mondiali. La nostra Italia contro il Giappone. I ragazzi si sono preparati per settimane e direi che sono pronti per affrontare questa sfida. Ieri siamo arrivati a Roma e ci hanno sistemato nelle camere dell'hotel e io sono in stanza con Simone. Adesso i ragazzi stanno facendo allenamento e stanno rifinendo le ultime cose prima della partita. Decido di incamminarmi verso il Foro sennò mi tocca stare da sola per il resto della mattinata e non ho voglia; quindi indossati jeans, presa la mia maglia di Simone e preso il pass, comincio ad avviarmi.
Finalmente sono qui davanti ed entro. Vedo tutti i ragazzi allenarsi al meglio; mi siedo sugli spalti e comincio a guardarli attentamente. Finalmente hanno finito e aspetto che Simone esca per andare a fare un giro per Roma. "Finalmente ce l'hai fatta. Ti ho aspettato per anni" comincio a lamentarmi alla vista del mio ragazzo "dai piccola su non ho fatto mica così tanto tardi" mi prende per i fianchi e mi bacia "andiamo che mi devi portare a fare un giro a Roma" comincio a saltellare da tutte le parti "Amore va bene se ci andiamo domani mattina? Scusa ma sono stanco e Chicco ha detto di riposarci al massimo per stasera" gli faccio un sorriso "tranquillo" gli lascio un bacio sulla guancia. Il pomeriggio lo passiamo a dormire e a coccolarci nella nostra stanza.
Arriviamo al Foro, è veramente enorme! Saluto Simone con un bacio "in bocca al lupo bestia mia" mi attira sempre di più a lui "Grazie piccola, ti amo" mi stacco e vado a sedermi. Da qui posso vedere tutto quello che succede "oh mio Dio tu sei la ragazza di Simone? Possiamo fare una foto?" Un po' in imbarazzo le rispondo e scattiamo la foto.
L'arbitro fischia e si comincia a giocare. Simone alza più volte su Pippo e fanno punto: quei due insieme sono fantastici.
Si sta per concludere il terzo set, stiamo vincendo 2-0, siamo 24-22 grazie ad un muro di Daniele Mazzone! Assurdo! Il foro si alza in piedi e comincia a battere le mani. Io mi avvicino verso il campo perché così corro immediatamente verso Simone. Alla battuta va Pippo che però sbaglia e andiamo a 24-23 "ora o mai più" urlo dentro di me. I giapponesi battono, riceviamo, Simone alza a OSMANYYYYYYY 25-23 è finita! 3-0 vittoria dell'Italia. Comincio a correre verso Simone, lui apre le braccia ma qualcuno mi prende e mi blocca. Vedo Simone che prende in braccio un'altra ragazza e la bacia. Rimango ferma, immobile, fino a quando non vedo la ragazza girarsi; era Selly, non ci credo quindi non l'aveva lasciata. Sento delle lacrime che scendono sul mio viso e comincio a correre verso l'uscita, sento qualcuno che mi rincorre e che mi chiama, ma la voce non è quella di Simone...CONTINUA...
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Il palleggiatore che mi rubó il cuore|| Simone Giannelli
FanfictionCamila Lorenzetti, 21 anni, figlia del famoso allenatore di pallavolo Angelo Lorenzetti, ragazza molto estroversa, dolce e sognatrice, palleggiatrice, si trova a dover cambiare città perché suo padre è stato chiamato ad allenare la Diatec Trentino...