"Mi spiegate voi due perchè questa notte urlavate, e perché ho sentito una porta sbattere?" Chiese papà alzando la voce mentre eravamo tutti a tavola a consumare la nostra colazione "discussioni" dissi vaga mentre Shawn fissava la sua tazza da un minuto senza batter ciglio "Shawn, smettila di fissare la tazza e bevi" urlò mamma nervosa "e tu smettila di urlare e far fare a Malia quello che vuole" rispose arrabbiato e si alzò da tavola pronto ad andare via "tu non vai da nessuna parte" tuonò papà. La situazione stava diventando brutta. "E chi me lo vieta?" Chiese Shawn in tono di sfida "smettila di rispondere così, se sei nervoso non sono problemi nostri ma non ti rivolgere così mai più" disse papà "peccato che la causa del mio nervosismo siate voi. Ma che razza di genitori siete che fate andare vostra figlia a Vancouver con Taylor da soli, non solo l'avete abbandonata ora la lasciate andare via, come si vede che non siete dei bravi genitori" disse e mamma gli diede uno schiaffo davvero molto forte. Shawn si massaggiava la guancia ferita mentre io e Aaly eravamo nel completo silenzio. Shawn aveva sentito molto dolore tant'è che aveva gli occhi lucidi "non ti permettere di dire queste cose mai più chiaro? Io mi fido di Malia ed è adulta ormai, se vorrà andare a studiare fuori che lo faccia, come tu fai il cantante e viaggi anche lei ha dei sogni e stessa cosa Aaly e se possiamo li realizzeremo tutti" disse mamma infuriata. Shawn salì in camera sua e noi restammo in silenzio. Fini la mia colazione e sali anche io e passai davanti la porta di Shawn sentendo dei singhiozzi. Bussai ma non ricevetti risposta, così entrai e mi chiusi la porta dietro le spalle. "Va via" disse Shawn tirando su con il naso "ti fa molto male?" Chiesi vedendo la sua guancia rossa "non fa male questo" disse indicando il segno rosso "ma fa male questo" disse indicando il suo petto all'altezza del cuore "Shawn io..." "no Malia non inziare ti prego, non mi va di litigare con te" "non voglio litigare, spiegami solo il perché non vuoi che io parta con Tay e poi me ne andrò senza disturbarti più" "perché sono geloso ok? Non posso sopportare il fatto che tu e lui siate soli, che starete nella stessa casa, del fatto che lui potrà abbracciarti, vederti ridere, potrà dormire con te, coccolarti. Non posso sopportare tutto ciò". Le sue parole mi lasciarono spiazzata, non sapevo cosa dire e nemmeno cosa fare. Aveva detto tutto ciò che provava, ma io cosa potevo dire? "Ascolta Shawn ne abbiamo già parlato, questi sentimenti non posso esistere e lo sai bene, non posso permettere che tu soffra per me, quindi credo che questo viaggio faccia bene ad entrambi, infondo si tratta di mesi, non è molto, ma li useremo per mettere in ordine i nostri sentimenti" dissi e mi alzai dal letto uscendo dalla sua camera e forse anche dalla sua vita.
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amami come ti amo io
FanfictionDopo un anno nel quale Shawn è rimasto in California, è giunto finalmente il giorno tanto atteso del suo ritorno a Toronto. In un anno i nostri personaggi sono cambiati molto, ma alcuni anche più di altri. Malia e Shawn hanno finalmente espresso i...