amami come ti amo io

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Aaly
Ero uscita da scuola sospirando. Quella giornata sembrava non avere  una fine. D'un tratto vidi mia madre da lontano parlare con qualcuno. Cercai di avvicinarmi senza farmi vedere. Mi nascosi dietro un'auto e spiai mia madre. "Mi dispiace ma io non posso continuare cosi" "Karen per favore. Malia ci crede ormai. Voi siete i suoi genitori" disse una donna "mi dispiace ma non ho intenzione di nasconderle ancora la verità" disse mia madre e andó via salutando la donna con un cenno del capo. Corsi via e mandai un messaggio a Malia.

MALIA
Aspettai che Aaly tornasse per cercare di capire cosa volesse dire in quel messaggio.
Appena giunse a casa aspettai che posasse lo zaino e salutasse tutti, poi successivamente l'attirai nella mia camera. "Aaly dimmi cosa significava quel messaggio" dissi chiudendo la porta "ecco ho sentito mamma parlare con una donna e dirle che prima o poi dovevi sapere la verità, ma non so cosa volesse dire" disse con un'espressione davvero sconvolta. "Aaly sta tranquilla, magari avrai sentito male" cercai di tranquillizzarla anche se ero spaventata anche io. Cosa mi stava nascondendo mamma? E chi era la donna con la quale stava parlando?
Non sapendo cosa dire uscí dalla camera lasciando Aaly sola e andai dritta in quella di Shawn. Bussai delicatamente e dopo un suo "avanti" entrai.
La camera era un disastro. Shawn era seduto sul letto chino su un foglio e scriveva qualcosa. Attorno a lui c'erano fogli  strappati con su scritto qualcosa. Quando Shawn era in queste condizioni era perchè stava scrivendo una nuova canzone. Per lui scrivere significava esprimere i propri sentimenti, però a volte i suoi sentimenti erano in confusione e rendevano la canzone contorta e non piacevole da ascoltare. 

"Hey" dissi sedendomi sul suo letto  "hey" rispose poggiando la penna sul foglio e stiracchiandosi. "Devo parlarti di una cosa" dissi e lui subito si alzò per sedersi accanto a me sul letto.

Gli raccontai tutto quello che Aaly mi aveva riferito e per tutto il tempo era rimasto in silenzio ad ascoltare. Appena conclusi tornai a respirare regolarmente, siccome mentre stavo raccontando avevo trattenuto il respiro. "Bhe credo che la cosa migliore sia di parlarne con mamma e papà per capire cosa stia accadendo. Se ne hai bisogno possiamo parlarne anche questa sera a cena" mi consigliò e io accettai, infondo avrei eliminato tutti i pensieri che mi frullavano in mente.

Eravamo tutti a  tavola e in completo silenzio. Io e Shawn continuavamo a mandarci delle occhiate finchè decisi di aprire finalmente il discorso. "Mamma, papà devo parlarvi" esordii e loro mi fecero segno di proseguire. "Aaly ha visto te parlare con una donna e avevi detto qualcosa su di me, sul fatto che avrei dovuto sapere la verità" dissi e vidi mamma smettere di mangiare e mio padre con un'espressione in un misto tra la tristezza e la preoccupazione. "Speravo che questo giorno non fosse mai arrivato, ma è ora di dirti tutta la verità sulla tua nascita" esordì mamma e proseguì raccontando la storia.