Mine [IN REVISIONE]

~Cap.16

~Cap.16

"Erano fatti per stare insieme, ma loro ancora non lo sapevano."

-Cit.

P.OV ZAYN

Dovevo trovare quei soldi. Quando avevo detto tutto ad Harry si era innervosito e aveva perso il controllo. Non avevamo tutti quei soldi e non avevamo neanche idea di come trovarli. I miei non mi avrebbero mai aiutato, non per Lorelay.

Lorelay...non potevo cedere che mentre io ero sul divano con la testa tra le mani a cercare una soluzione, lei era con Horan che chissà quale fantasia perversa aveva fatto su di lei. Ma se l'avesse toccata l'avrei ucciso, non sarei più riuscito a controllarmi. Lei era mia.

-"Harry, ti prego dimmi che hai trovato una soluzione..." dissi al riccio, che era seduto sul divano davanti al mio.

-"No, Zayn. Cazzo, credi che se avessi la soluzione starei su questo fottuto divano?! Sarei già corso da lei, ma non so cosa fare!" mi urlò contro, alzandosi. Harry non era mai stato così nervoso e, a dire il vero, neanche io.

-"Harry, dobbiamo calmarci." dissi, anche se non mi ascoltò. Ma se avremmo continuato così avremmo solo peggiorato le cose.

-"Non dirmi di calmarmi, Zayn. Cazzo non dirmi di calmarmi mentre lei è insieme a Horan! Non ce la faccio a stare qui dentro, devo fare qualcosa! Tu sei calmo perché non te ne importa niente di lei!" i suoi occhi erano furiosi, mi guardò arrabbiato, come se la colpa di tutto fosse stata mia. Veramente, era mia, ma se avessi saputo prima il prezzo da pagare gli avrei dato subito quei soldi.

-"A me importa di lei, Harry!" urlai a mia volta. Poteva dirmi tutto ma non che a me non importava di lei. Lorelay era tutto per me.

-"Dobbiamo farci dare dei soldi." concluse Harry, non ascoltandomi. "Vai a vedere quanti soldi abbiamo a disposizione, gli altri ce li faremo prestare da qualcuno. È l'unico modo." pensandoci bene, aveva ragione. Non avremmo mai potuto raggiungere una tale somma di denaro da soli.

Lorelay mi mancava già. È vero, non ti accorgi di quanto tieni ad una persona finché non la perdi, ed io l'amavo, l'amavo più della mia stessa vita e la rivolevo con me.

Quella ragazza mi aveva cambiato e stava continuando a farlo. Ero stato con altre ragazze, dopo di lei, ma ogni volta immaginavo che fosse lei al loro posto. Per questo, dopo, non l'avevo più fatto. Io volevo lei, solo lei. Volevo fare l'amore, con lei.

Era così diversa dalle altre, così innocente, così dolce. Era diversa anche nel sesso, con lei era più bello. Inarcava la schiena e gridava il mio nome, quando veniva, non come le altre puttanelle che rimorchiavo alle feste, quelle sapevano solo urlare parole sporche. Erano finte, perfino le loro urla erano finte; Lorelay no, lei gemeva a pochi centimetri dalle mie labbra, ogni volta che spingevo in lei, e amavo questa cosa. Amavo lei e basta.

E avrei fatto di tutto per riaverla con me al più presto.

P.O.V LORELAY

Il braccio faceva ancora male ma rispetto a prima era molto meglio, non usciva più sangue.

Erano ore che ero in quella stanza, da sola, legata. Non stavo neanche più piangendo, mi sembrava inutile.

Dopo qualche minuto vidi Niall entrare nella piccola stanza. Alla sua vista cercai di indietreggiare.

-"Sai, piccola, mi ha chiamato Styles." disse, abbassandosi per arrivare alla mia altezza.

-"C-Cosa ti ha detto?" balbettai, speranzosa di una risposta positiva.

-"Mi ha pregato di non toccarti, ha detto che stavano cercando di trovare i soldi. Ci tengono a te." rispose. Sorrisi leggermente, pensando che stavano facendo tutto questo per me, che ci tenevano davvero. Che, forse, qualcosa per loro lo ero.

-"Sai che per questo dovrò divermi con te, vero? Malik mi ha fatto disperare, per quei soldi." concluse, facendo unire le mie labbra con le sue.

-"No, per favore, aspetta..." dissi, cercando di fermarlo.

-"E cosa dovrei aspettare? Malik non tiene a molte persone, sei il suo prezzo da pagare, piccola."

-"No, non hai capito, Zayn non ci tiene a me. Non gl'importa di ciò che mi farai." gli spiegai. Se mi avesse fatto qualcosa, l'unica a soffrire sarei stata io. Forse anche Harry, ma non Zayn, lui di sicuro no.

-"Lo pensi davvero? Piccola, si capiva perfino dalla sua voce al telefono che era preoccuparto per te." avvicinò il mio corpo al suo, portando le mani al bottone dei miei jeans. Scossi la testa, cercai di liberarmi dalle catene, ma inutilmente. Questo fece solo aumentare il mio dolore ai polsi.

-"Lasciami, ti prego, io non ti ho fatto nulla!" mossi le gambe, facilitandogli solo il lavoro, infatti qualche secondo dopo i miei jeans furono sul pavimento.

-"Lorelay, devi stare zitta, cazzo!" un forte schiaffo sul viso mi fece girare dalla parte opposta, mentre scesero altre lacrime. "Se non ubbidisci, sarò costretto ad usare le maniere forti." mi sussurrò.

-"M-Ma io non voglio..."

-"Cosa c'è? Vuoi essere solo di Malik?"

Si, ma io ero già solo sua. Qualunque cosa avrebbe fatto Niall, io sarei sempre stata di Zayn. Non come oggetto, come persona.

Cominciò a baciarmi con foga le labbra, facendomi sentire la sua lingua in tutta la mia bocca; stavo per vomitare. Le sue mani viaggiano sul mio corpo toccandomi con possessione e ruedezza, le sue labbra adesso lasciavano dei baci e dei morsi sul mio collo. Cercai di liberarmi dalla sua presa, fallendo.

-"Mi fai schifo! Lasciami!" urlai.

Per un secondo credevo di avercela fatta, poiché smise di baciarmi e si alzò da sopra il mio corpo, ma poi capii che mi sbagliavo.

-"Adesso passiamo alle maniere forti, Lorelay. L'hai voluto tu."