~Cap.44
"Ma lei gli disse di non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perchè la vera bellezza si trova nel cuore."
- La bella e la bestia
P.O.V ZAYN
Non so cosa provavo, era una sensazione strana. Come se la mia vita dipendesse da una particolare cosa, come se, senza quella cosa, non avessi motivo di rimanere qui. Come se avessi mille motivi per morire, ma solo uno per vivere, quella cosa.
Quella cosa, per me, era Lorelay.
Senza di lei, mi sembrava di non essere nulla, di essere inutile, perché il mio scopo era quello di stare con lei, di proteggerla da tutto il male che si celava nel mondo. Per questo odiavo così tanto essere costretto a starle lontano. Eppure, sembrava che tutto fosse contro di me, di noi, perché tutti cercavano di portarmela via. Prima Horan, poi Perrie, adesso perfino i suoi genitori. E, noi, avevamo superato quelle mille difficoltà e ne stavamo affrontando altre. Il nostro amore ne era uscito illeso e lo avrebbe sempre fatto.
Ci dividevano solo pochi chilometri, pochi minuti di strada, dal mio hotel a casa sua, ma sembravano distanze incolmabili, era come se tra noi ci fossero mille barriere impenetrabili.
Mi trovavo nella mia stanza, in hotel, dov'ero tornato qualche ora prima insieme ad Harry. Avevamo trascorso entrambi davvero un pomeriggio magnifico, mi era piaciuto passare del tempo con gli amici di Lorelay, diversamente da come mi aspettavo. Io ed Harry avevamo cenato qui, poi avevamo iniziato a guardare un programma in televisione, ma ovviamente non avevamo capito granché.
Giravo il mio cellulare tra le mani, aspettando l'ora in cui sarei dovuto andare a casa della mia ragazza. Mancava ancora un'ora, ma non vedevo l'ora di rivederla. Non potevo vederla e non era giusto, non ce n'era motivo. Sapevo che aveva anche bisogno dei suoi spazi, ma io avevo bisogno di stare con lei, di stare con lei tutto il tempo. Sbuffai pesantemente, gettando la testa indietro, sul divano.
-"Tutto bene?" Harry mi guardò stranito, facendomi portare lo sguardo su di lui.
-"No. Credo che andrò prima a casa di Lorelay." ammisi, pensando che non ci sarebbero stati problemi se avessi anticipato di un'ora. Non avevo neanche voglia di andare in discoteca, non volevo, volevo semplicemente rimanere con lei, a guardare un film magari, a casa sua. Desideravo passare un'altra serata romantica, solo tra noi due.
-"Non ti avevo mai visto così, così legato ad una persona, intendo." disse, Harry, sorridendo appena. Io sbuffai per la seconda volta.
-"Smettila di fare lo sdolcinato, okay?" mi lamentai, alzandomi dal divano. Odiavo il modo in cui mi guardava, troppo dolce e comprensivo.
-"Zayn, qui lo sdolcinato sei tu." rispose, retorico, ridacchiando. Mi aveva appena dato dello sdolcinato, era incredible.
-"Io non sono uno sdolcinato." mi difesi, prendendo la mia giacca nera, per poi cercare le chiavi della porta.
-"Uh, io direi che lo sei." rise. Scossi la testa, uscendo dalla porta, prima che facesse una delle sue solite battute su quanto io fossi 'tenero e romantico'. Erano aggettivi che ormai mi ripeteva continuamente. Non ero un tipo romantico, ma con Lorelay mi veniva naturale avere questo comportamento, almeno adesso.
Entrai nella mia auto temporanea, una BMW nera; adoravo già quella macchina, mi ci sarei abituato presto. Erano le dieci, ma quando arrivai a casa di Lorelay le luci della camera dei suoi genitori erano accese, quindi pensai che fossero già lì. Bussai un paio di volte sulla porta, prima di vedere un paio di grandi occhi azzurri che sbirciavano fuori dalla finestra. Quando il suo sguardo incrociò il mio, Lorelay fu sorpresa di vedermi, guardandomi stranita. Le feci un cenno con la mano, prima che lei venisse ad aprirmi.
STAI LEGGENDO
Mine [IN REVISIONE]
FanfictionMa, quando lo guardava, lei sapeva che quegli occhi color cioccolato nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui n...