~Cap.33
"Cos'è l'amore? Per me, l'amore è lui."
-Cit. mia.
Eravamo ancora a casa di Gemma, Harry non era ancora tornato, probabilmente voleva lasciarci del tempo per riflettere e chiarire. Ma non c'era servito poi tutto quel tempo.
Zayn era seduto sul divano, e io ero a cavalcioni su di lui, mentre gli lasciavo dolci baci sulle labbra, impedendogli di parlare. Le sue mani erano sui miei fianchi, le mie tra i suoi capelli.
-"Ti amo, tantissimo." ammisi, volevo che lui lo sapesse, che non ne dubitasse neanche un attimo. Sapevo ciò che pensava di lui, si era definito un mostro, ma non lo era, non lo era assolutamente.
-"Ti amo anch'io, non voglio perderti." disse, stringendomi più forte. Aveva una stupida paura di perdermi, ma era infondata. Non mi avrebbe mai perso, non sarei riuscita a vivere senza di lui.
-"Non mi perderai mai. Non voglio andarmene e non lo farò. Voglio che tu sia sicuro di questo." gli accarezzai una guancia, prima di lasciarvi un bacio. Lo amavo così tanto.
Sapevo che non era giusto, che il nostro era un amore tossico, che ci stavamo avvelenando l'un l'altro, ma lui era la cosa più bella che mi fosse mai capitata. Era entrato nella mia vita come un uragano, aveva portato via tutte le barriere che avevo creato attorno a me. Con lui sentivo di poter essere me stessa.
-"Lorelay, hai le mani fredde. La temperatura si è abbassata molto in questi giorni." sussurrò, vicino al mio orecchio, mentre faceva incrociare le sue dita con le mie. Quel giorno faceva davvero molto freddo, nonostante il mio vestito mi tenesse calda non era abbastanza.
-"Lo so, nella camera di Gemma dovrebbero esserci delle coperte, vado a prenderle." dissi, lasciandogli un bacio sulle labbra prima di scendere da sopra le sue gambe.
-"Mi abbandoni?" fece una faccia da cucciolo, facendomi ridere. Poteva essere così dolce. Era questo il ragazzo di cui mi ero innamorata, dello Zayn dolce e giocoso.
-"Sto arrivando." sorrisi, ma lui si alzò, restando in piedi davanti a me. La sua altezza torreggiava sul mio corpo, sembrava che tutti fossero più alti di me.
-"Vengo anch'io." disse, prima di prendermi in braccio, facendomi sedere sulle sue spalle, con le gambe ai lati del suo collo. Urlai leggermente quando lo fece, cercando di aggrapparmi a lui per non cadere.
-"Zayn, mettimi giù, mi farai cadere." mi lamentai al suo gesto inaspettato.
-"Se non ti agitassi, mi renderesti le cose più facili." disse, rimproverandomi.
-"Ohw, okay." lo strinsi più forte, lasciando che mi portasse in camera.
-"Dove ha dormito Harry in questi giorni?" disse, curiosando per la stanza, con me sopra.
-"Sul divano." mentii. Non volevo che Zayn si arrabbiasse con lui, erano già successe troppe cose in questi giorni. E poi avevo invitato io Harry a dormire con me, quindi la colpa era mia. Avevo pensato anche di non dirgli più nulla sul bacio tra di noi, non era stato importante per nessuno, non volevo rovinare la loro amicizia per una cosa così stupida.
-"Per fortuna, non mi fido molto di Harry. Pensare che tu e lui avete trascorso così tanto tempo, da soli... mi da' fastidio." ammise e fece una faccia strana, per farmi capire che non voleva che io trascorressi tanto tempo con Harry. Era geloso, tremendamente geloso, e mi piaceva questo lato di lui.
-"Geloso, sei gelosissimo." risi.
-"Solo un po'." sussurrò, ed era importante che lo avesse ammesso.
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Mine [IN REVISIONE]
FanfictionMa, quando lo guardava, lei sapeva che quegli occhi color cioccolato nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui n...