~Cap.32
P.O.V LORELAY
Nessuno di noi parlava, forse entrambi non sapevamo cosa dire. Non avevo spezzato neanche un attimo il nostro contatto visivo, lasciando che i miei occhi si rispecchiassero nei suoi, mentre restavo tesa sotto il suo tocco. Da un lato ero felice che fosse venuto per me, avrei voluto solo essere stretta forte dalle sue braccia, mi mancavano così tanto. Ma dall'altro volevo che andasse via, perché mi aveva dimostrato che non meritava la mia fiducia, nè il mio amore.
Feci ancora un passo indietro, allontanandomi da lui, che mi lasciò andare, non volendomi mettere sotto pressione, probabilmente. Farmi sentire peggio era l'ultima cosa che voleva. Abbassai lo sguardo, non riuscendo a sostenere il suo.
-"Perché sei venuto?" sussurrai, volendo terminare al più presto quella conversazione.
-"Per parlarti." la sua voce profonda echeggiò nella piccola stanza silenziosa, quando parlò.
Non potevo credere che Harry lo avesse portato da me, non me lo aspettavo da lui. Magari credeva di risolvere la situazione, che lui mise avrebbe fatto cambiare idea, ma non era così, anzi.
-"Non voglio parlarti..." ammisi, cercando di allontanarmi il più possibile da lui. Non volevo parlargli, non volevo vederlo più, o almeno non adesso. L'unica cosa che desideravo era scappare da quella stanza, ma sapevo che non me lo avrebbe mai permesso.
-"Invece devi farlo, devi almeno ascoltarmi." mi pregò, camminando verso di me. Sentii un brivido lungo la spina dorsale quando si avvicinò, ma non era uno dei soliti brividi che mi provocava Zayn. Erano più brividi di paura. "Siediti." m'indicò il divano dietro di me con un cenno, e feci subito ciò che aveva detto.
Lui si sedette di fronte a me, prima di continuare. "Voglio solo spiegarti come stanno realmente le cose, non voglio urlare." Annuii piano, non sapendo cosa dire e aspettando che continuasse. "Sono stato un coglione con te, Lorelay. Ho sbagliato, ne sono consapevole, ma non volevo farlo. Ero ubriaco, non mi ricordo la notte passata con Perrie, te lo giuro. E ti giuro anche che una cosa così non succederà più." cercò di stringere la mia mano nella sua, ma l'allontanai velocemente.
-"Non posso perdonarti in questo modo, Zayn. Mi hai fatto stare male..." ammisi.
-"Lo so, non volevo." sospirò, guardando attentamente ogni mia reazione.
Non potevo perdonarlo, non così facilmente, non con un solo 'scusami'. Mi aveva spezzato il cuore, aveva giocato con i miei sentimenti, aveva perso la mia fiducia.
-"Non volevi?" risi, ironicamente. Certo che voleva, non potevo cedere che Perrie lo avesse costretto, era assolutamente impossibile.
-"No, cazzo Lorelay, no. Non ti avrei mai tradita, sei...importante per me." prese la mano, attirandomi verso il suo corpo, nonostante cercassi di impormi.
-"Se fossi stata davvero importante non saresti rimasto al bar con lei, saresti tornato da me." sussurrai, mentre sentivo i suoi occhi guardarmi attentamente, ora che eravamo tanto vicini.
-"Mi sono fidato di lei, ho sbagliato, ma non puoi farmene una colpa, Lorelay." disse lentamente, vicino al mio orecchio, mentre io cercavo di allontanarmi. "Per me non ha significato nulla, non capivo ciò che facevo."
-"Come ti sentiresti se fossi al posto mio? Se ti avessi tradito con Harry in questi giorni, dicendoti che era solo sesso?" dissi il primo nome che mi venne in mente, sentendo la presa di Zayn rafforzarsi su di me. Il mio cuore batteva più forte ogni volta che si avvicinava di più al mio viso.
-"Non è uguale." quasi ringhiò.
-"Invece lo è! Io mi fidavo di te." con uno strattone mi liberai dalla sua presa, alzandomi in piedi davanti a lui. "Ti ho dato tutto di me, tu invece mi hai solo illuso!"
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Mine [IN REVISIONE]
FanfictionMa, quando lo guardava, lei sapeva che quegli occhi color cioccolato nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui n...