~Cap.18
"La coincidenza ci farà incontrare e chiamalo destino quel percorso naturale..."
-Alessandra Amoroso
P.O.V HARRY
Stava piangendo. Lorelay al telefono con Zayn stava piangendo, ero riuscito a sentirlo chiaramente. Ero così preoccupato per lei, non volevo che le facessero del male, non lo meritava, era l'unica che non c'entrava nulla in tutta questa situazione. La colpa era tutta di Zayn, se solo avesse qualcosa per allontanare Niall, o se gli avesse dato quei fottuti soldi, che di sicuro erano meno di mezzo milione, non sarebbe successo nulla.
Ma lui, arrogante e presuntuoso com'era, non avrebbe mai accontentato Horan. E adesso doveva dargli il doppio dei soldi e salvare Lorelay, alla quale sicuramente avevano già fatto del male. Meritava un applauso. Fatto con la sua faccia in mezzo però.
E adesso voleva anche farmi credere di essere quello preoccupato, lui. Lui che giocava con lei, che la faceva piangere, che la usava. Io non l'avrei bevuta.
-"Harry, devo andare da lei." mi disse, camminando avanti e indietro per la stanza. Lo stava facendo da più di mezz'ora.
-"Se avessi i soldi, o sapessi dove si trova, lo farei anch'io!" gli urlai quasi contro. Dovevo calmarmi, davvero.
-"Ma lei ha bisogno di me!" mi urlò ancora e lo guardai male. Non capivo il suo comportamento.
-"Allora vai, su." gli indicai la porta.
-"Ma non so dove si trova..."
-"Allora non lamentarti e fa qualcosa di concreto per trovarla!" abbassò lo sguardo. Ma quanto poteva essere idiota?
-"Io non so che fare, i soldi non arriveranno prima di domani e Horan non mi dirà mai dove si trovano!" si sedette sul divano, con le mani che gli coprivano il viso. Si faceva sempre prendere troppo dal panico e non riusciva a concludere nulla.
-"Voi eravate amici, Zayn. Lo conosci, pensa a dove potrebbe portarla. Ad un luogo dove non li potrebbe trovare nessuno." gli dissi, cercando di aiutarlo.
Dovevamo trovare presto Lorelay, non volevo che le accadesse qualcosa di brutto. Lei era la mia piccola, anche se non ricambiava, lo sarebbe rimasta. L'affetto che provavo per lei non sarebbe mai cambiato.
Però, affezionarsi tanto ad una persona e sapere che lei non terrà mai a te quanto lo fai tu, è la cosa più brutta del mondo.
-"Harry!" la voce acuta di Zayn mi fece tornare alla realtà.
-"Mmh?"risposi, noncurante.
-"Quando ero amico di Niall e andavo a comprare la droga da lui e...e anche ad usarla, mi faceva andare in una specie di sotterraneo, una cantina sotto casa sua. Diceva che era un posto sicuro, che nessuno lo avrebbe mai cercato lì. Potrebbe averla portata in quel luogo secondo te?" gli occhi di Zayn erano più chiari, come se finalmente avesse un po' di speranza.
-"Non lo so, l'unico modo per saperlo è andarci. Ricordi la strada?" chiesi, speranzoso.
-"Certo che si!"
P.O.V LORELAY
Non ce la facevo più a stare in quella stanza, ero davvero arrivata al limite. Erano lunghe ore, ormai, che ero legata e mi faceva male tutto. I lividi adesso erano più visibili sulla mia pelle, ma non facevano molto male. Non come prima almeno.
Socchiusi gli occhi, ero stanca, volevo solo riposare, anche se per poco. Il rumore della porta però mi fece sobbalzare.
-"Lorelay, come stai?" mi chiese Niall con un'espressione sorridente.

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Mine [IN REVISIONE]
Hayran KurguMa, quando lo guardava, lei sapeva che quegli occhi color cioccolato nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui n...