Il vero significato della hijābL'idea che sta dietro la "hijāb" (lett. "copertura") non è soltanto quella del coprirsi fisicamente. Ma essa nasce da un profondo senso di modèstia e moderazione: hijāb vuol dire essere moderati con le parole, con i gesti, non usare un linguaggio sgarbato; hijāb vuol dire anche essere puri spiritualmente, non provar malizia, non provar arroganza, non pensar male della gente, non provar invidia, non provar odio, non giudicare ecc... Questa è la hijāb morale e più si guarda la figura della donna sotto questi parametri, più la si vede circondata da un'aura di santità, di castità, di benevolenza, spingerebbe anche il/la più arrogante a rispettarla dal profondo del cuore, ad onorarla. È questa la "hijāb" che insegna l'Islām. Non si trionfa in nulla se i cuori prima non sono purificati. La tematica della "hijāb morale" vale anche per l'uomo.
Hijāb corporale
In questo tipo di hijāb l'uomo e la donna differiscono; il primo indossa un vestito largo e lungo fino a sopra le caviglie e un cappello per coprirsi la testa (sì, come un "velo maschile"), può lasciare la faccia scoperta; la seconda si copre tutto il corpo indossando un vestito, preferibilmente nero, largo e lungo fino a sotto le caviglie, un velo che copra i capelli e non deve lasciare la faccia scoperta.
Perché questa differenza...
La ragione di questa differenza và ricercata nelle rispettive psicologie, fisionomie e fisiologie dei due (2) sessi; è scientificamente provato che nell'uomo l'attrazione fisica è molto più immediata che nella donna. Pertanto quest'ultima è tenuta a coprirsi faccia inclusa.
Proprio per questo, l'uomo, a sua volta, è tenuto a non guardare le donne altrui nel caso in cui non siano coperte in maniera dovuta.Al contrario, è scientificamente provato che nella donna l'attrazione fisica scaturisce dopo un significativo ritardo rispetto all'uomo, non è così immediata come lo è nell'uomo, pertanto, l'uomo non è tenuto a coprirsi la faccia.
Si sono esposte le rispettive caratteristiche fisiologiche, una delle cause della divergenza nella "hijab corporale", soltanto perché sono queste che trascinerebbero con esse la psicologia e la fisionomia, ovvero, è dovuto a queste se l'uomo o la donna sarà psicologicamente attratto/a o meno dalla fisionomia maschile o femminile.
Molti hanno preconcetti e pregiudizi quando si trattano questi temi, perché partono da un presupposto che l'Islām predichi l'uguaglianza in maniera ben diversa da come la intendano loro. La Sharī'ah combina in maniera armonica e con maestria divina, certo, l'uguaglianza con la giustizia.
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Semplicemente...Regina
روحانياتIN REVISIONE. CONCLUSO. Si discute in chiave analitica e pratica la figura della donna nel mondo islamico alla luce della Sharī'ah (Legislazione Islamica) mettendo a nudo i dubbi che i mass media diffondono e rispondendo ai dubbi stessi. Il libro è...