Giorno 2

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Stamani mi sono alzata con la faccia di Ghiselli che mi fissa e sorride, mostrando i suoi incisivi accavallati come due gambe. "Sono pronta per la verifica" mi fa. Il risveglio peggiore della mia vita da quando faccio questo mestiere di merda!

Le nuove tecnologie, talvolta, possono alleviare le umane sofferenze.

Entro in classe. Alcuni debosciati, i meno, sono alle prese con il ripasso dell'ultimo minuto. Gli altri, i più, se ne fregano allegramente della verifica e fanno casino. L'unica già pronta, seduta al suo banco, con la penna e il foglio protocollo in mano è, neppure a dirlo, Ghiselli.

- Branco di fannulloni. Sedetevi! E cominciamo la verifica.

Passo tra i banchi e consegno gli esercizi da svolgere. Fra me e me già ridacchio.

Ghiselli non tarda a far sentire le sue rimostranze: - Ma professoressa, la verifica era sul complemento diretto, non indiretto.

- Ti sbagli! Era proprio sul complemento indiretto.

- Sul registro elettronico c'era scritto: verifica sul complemento diretto.

Mormorio.

- È vero, prof. Ha ragione la Ghiselli, ho controllato anche io sul registro elettronico - Dati. Tipo sveglio. Occhio furbo. Piace alle bimbe... e se si impegnasse di più potrebbe essere uno studente eccellente.

- Va bene ragazzi - ora sono conciliante - controlliamo subito - accendo la LIM e, davanti a tutta la classe, accedo al registro elettronico - vedete! Che c'è scritto?

- Indiretto - borbotta Ghiselli.

- Appunto. Quindi poche storie - spengo la LIM - e mettetevi sotto a fare la verifica che, per altro, non è neppure facile.

Ghiselli mi fissa, come nel sogno di stamattina. Ma, a differenza del sogno, non sorride e ha gli occhi umidi di sofferenza. Io so anche cosa pensa. "Lo ha cambiato lei l'argomento della verifica, per farmi un dispetto, e rovinarmi la media!". Ma ovviamente non lo dice. È troppo vigliacca.

Mi stravacco sulla sedia della cattedra, tiro fuori dalla borsa il posacenere, accendo la mia sigaretta e fumo. Il primo tiro della giornata è il migliore di tutti.

Confessioni di una prof stronzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora