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- Non ti mettere mai a sedere davanti a un gruppo di vecchie - mi disse mia nonna mentre eravamo in fila al botteghino del cinema Centrale - non fanno altro che chiacchierare, commentano ogni scena... e siccome sono sorde lo fanno pure a voce alta.
- Ma poi smettono? - chiesi ingenuamente.
- All'inizio del secondo tempo smettono. Però dopo è anche peggio.
- Perché?
- Perché si addormentano. E cominciano a russare come bisonti.
Stasera sono stata al cinema. E ho commesso l'imperdonabile errore di sedermi davanti a quattro vecchie impellicciate. È stata una tortura inenarrabile. E non solo per via degl'insulsi vaniloqui sul taglio di capelli del protagonista che ricorda quello di Marlon Brando nel film di Scorsese (che poi era di Bertolucci, cazzo!), né per via dell'asincronico ronfare del quartetto nel secondo tempo; ma, soprattutto, per i fagioli che una delle quattro aveva mangiato a pranzo. Maledetta flatulenza senile!
Perdonami nonna se ho dimenticato di seguire il tuo consiglio.
Grazieaiddio, però, ora il film è finito.
Esco. Controllo le tasche: vernice spray e cartone di uova da sei. Guardo l'ora: manca poco a mezzanotte. Posso entrare in azione. Alzo il cappuccio e allungo il passo.
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Confessioni di una prof stronza
HumorUna professoressa misantropa, con un potere di chiaroveggenza, scopre che un suo studente è vittima di violenza familiare. Cosa farà? Ignorerà, da stronza egoista qual è? O aiuterà il ragazzo?