AVVERTENZA. Questo è un capitolo politically incorrect!
- Chicco di riso, vieni qua - e faccio un gesto inequivocabile con la mano.
Zhao Jan si alza e viene alla cattedra.
- Oggi ti interrogo.
- Sì - e accenna un inchino.
- Bene. Parlami di Mao e della sua campagna dei cento fiori.
- Sì - ripete, col solito inchino.
Attendo alcuni attimi: - Quindi?
- Sì.
- Hai studiato, Chicco di riso?
- Sì.
- E allora parlami di questa benedetta campagna!
Fa un inchino e sta zitto.
Sbuffo: - Da quanto tempo vivi in Italia, Chicco di riso? Sei mesi?
- Sì.
- E non hai imparato a dire altro che sì in questi sei mesi?
- Sì.
Mi sta salendo il nervoso!
- Facciamo così, Chicco di riso, io faccio delle affermazioni, e tu mi dici se sono vere o false. Va bene?
- Sì.
- Mao era un dittatore del cazzo.
- Sì.
- E con questa campagna dei cento fiori, ve l'ha messo a tutti nel culo.
- Sì.
- E voi, da bravi coglioni, l'avete preso e zitti.
- Sì.
- Ottima analisi. Otto. Vai a posto.
- Sì.
- Vai a posto, ho detto!
- Sì.
Mi alzo lo prendo per un braccio e lo accompagno verso il banco.
Gli altri ridacchiano.
- Questo - indico il banco - è il tuo posto - siediti!
Lui fa un inchino, sorride, e si siede.
Mentre torno al posto quasi inciampo in una sciarpa.
- E questa, di chi cazzo è? - mentre mi chino e la raccolgo.
Lui mi fissa. Occhi di brace. Sento la sciarpa stringere il collo. "Smetti" vorrei dire, ma non ci riesco. Provo a fermarlo. Poso le mie mani sulle sue.
- È tua, Puzzetta?
- Sì prof.
- Prendila - gliela porgo tenendo un lembo tra indice e pollice - e non la lasciare più in giro - non vorrei tu ci attaccassi la scabbia!
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Confessioni di una prof stronza
HumorUna professoressa misantropa, con un potere di chiaroveggenza, scopre che un suo studente è vittima di violenza familiare. Cosa farà? Ignorerà, da stronza egoista qual è? O aiuterà il ragazzo?