Capitolo 10: Prima ritirata

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Dopo tre ore...

Diversi alberi sono bruciati, altri con tronchi piene d'ossa e inchiostro, ormai si è formato un buco nel bosco innevato id Snowdin; la neve che una volta c'era sul terreno ormai sparito lasciando in mostra l'erba secca. La Mob nonostante sia il primo combattimento, se la sono cavati abbastanza bene ma ora sono stanchi e hanno esaurito la loro magia e forze, stessa cosa vale per i Star Sanses ma cambia solo che sono messi meglio di Darkness, Destroy, Blood e Assassin; Destroy a diversi graffi sulle bracca e gambe, Darkness perde sangue dal cranio, Blood ha il polso destro slogato e infine Assassin una micro frattura alla gamba sinistra; Nightmare è deluso da come è finito questo combattimento, ma ha notato una cosa, Assassin si difendeva dai attacchi di Blueberry ma non lo attacava.
"Nuova Mob... Ci ritiriamo" ordina Nightmare, i quattro scheletri guardano il loro capo con stanchezza; i Star Sanses sentendo le ultime due parole si allarmano e si rialzano subito.
"Tu e la Mob non andrete da nessuna parte" dice Ink predendo il suo affidato Broomie, pronto per attacare di nuovo Nightmare; quest'ultimo lo guarda annoiato, saranno da ben tre ore che combattono e sto pittore non esaurisce l'energie? Blueberry e Dream sono inginocchiati per terra esauriti anche loro, guardano Ink per vedere quali intenzioni ha; Blueberry ha notato che Assassin non lo attacava ma si difendefa solo con la sua falce, magiri può significare un cosa...
Che lui è non vuole attacare perché è...
"Sono riuscito a scappare con PaperJam, sono riuscito a portartelo via dalle tue braccia e quelle di Error." Dice Nightmare con un piccolo sorriso sadico sotto i baffi, Ink appena ha elaborato cosa ha detto il polpo la sua faccia si è trasformata in rabbia, i denti stretti per evitare di urlare e gli occhi pieni di odio e rancore, a quanto pare Nightmare ha superato ogni limiti; ha fatto traboccare la gocca nel vaso.
"Brutto stronzo..." Dice a dentri stretti Ink, prende potenza dalla sua gamba per poi saltare vicino a Nightmare per darli una di quelle belle steccate con il pennello, ma prima che lo poteva darlo Destroy si mette davanti, all'improvviso appare dell'inchiostro sopra le teste della nuova Mob per poi cadere sopra di loro; Ink fa la sua mossa ma colpisce solo l'aria e dell'inchiostro, il pittore sgrana gli occhi per la realizzazione di aver fallito di nuovo... Dopo alcuni minuti, a fissare l'inchiostro sparire sulla neve, Ink si mette in ginocchio lasciando il suo Broomie, Dream e Blueberry lo guardano preoccupati e tristi per quello che e successo; prima che potevano fare qualcosa sentono il loro amico urlare di dolore emotivo, dà pugli al suolo e inizia a piangere disperatamente. La cosa che ha scioccato Dream e Blueberry oltre vedere Ink in quelle condizioni, è che il pittore continuava a urlare il nome di suo figlio ormai andato.
"PAPERJAM!"

Nel castello dei incubi...

Dopo aver creato il portale d'inchiostro, Destroy e la nuova Mob si ritrovano nella sala del trono del castello dei incubi; tutti sono stanchi e hanno delle ferite da curare, ovviamente ci pensera Assassin a questo dato il più intelligente e esperto in medicina rispetto a loro.
"Ve la siete abbastanza cavata bene per essete il primo combattimento con i Stars Sanses" dice Nightmare allontanandosi dal gruppo dei giovani scheletri per andare in camera sua; Darkness, Destroy e Blood annuiscono e escono dalla sala del trono mentre Assassin rimane lì a guardare Nightmare. Destroy stava per chiederli se veniva,ma vedendo il suo amico andare verso Nightmare ci ha rinunciato, decise di seguire gli altri e lasciare i due da soli.
"Mio signore... Potrei cambiare vestiti? Sono un po' stufo di essere tutto nero" dice Assassin mentre s'inginocchia davanti a Nightmare, quest'ultimo si gira e guarda lo scheletro.
"Per nascondere i tuoi glitch?" Chiese Nightmare, Assassin non rimase sopresso da questo dato che da un momento all'altro avrebbero visto i glitch, ci manca pure che scoprono che sa volare e ha il tocco mortale; con sua grande sopressa vengono lanciati nella sua testa gli stessi vestiti e pantofole ma sono bianchi e una maglietta nera, forse per non farlo troppo bianco.
"Domani, in tardi pomeriggio vieni qui, devo chiaccherare con te di una cosa" dice Nightmare andando dietro il trono, Assassin stava per chiedere quale è il motivo di questa riunione ma ormai il suo capo è andato in camera sua e non si deve mai disturbare quando sta lì dentro.
Lo giovane scheletro prende i vestiti, si alza e va verso l'uscita per andare a in camera sua e molto probabilmente curare i suoi amici, forse è meglio sbrigarsi dato che è il castello è grande; corre fuori dalla sala ma dopo alcuni minuti, la sua gamba sinistra fra crack e lì spara un dolore lacerante, fa cadere i vestiti, mette le mani per cercare du diminuire il dolore. Dopo alcuni minuti si è calmato ma non del tutto, si è dimenticato della micro frattura, Blueberry lo ha colpito con uno dei suoi ossi, il rumore che ha fatto dopo la gamba era una cosa che Assassin non vuoleva sentire; riprende i vestiti e sta volta usa il teletrasporto per andare in camera sua, si toglie i vecchi vestiti, si medica la sua gamba con delle fasciayure e mette i nuovi vestiti, solo la sciarpa la tiene ancora dato che l'unica cosa da parte dei suoi genitori, e poi il bianco, nero e rosso stanno bene. Esce dalla stanza con in mano il kit di pronto soccorso dato da Nightmare tempo fa, va nella stanza di Destroy per disinfettare e bendare i graffi, poi è andato nella stanza di Darkness dove ha scoperto che ha una crepa dall'altra parte del cranio, quest'ultima ha scherzaro sul fatto che ci mancasse un secondo buco nel cranio; per finire è andato nella stanza di Blood per sistemare il polso slogato, si è lamentato ma alla fine ha risolto tutto, torna in camera per riposare. Domani proverà a prende la cura nella camera di Darkness, senza farsi scoprire, poi andrà nel laboratorio di Science per darli la cura che darà a Blueberry in modo da curare Dust.
"Fa che domani vada tutto bene"

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