Un'ora dopo a Horrortale...
"Merda. Merda. Merda. Merda. MERDA!" Sono le uniche parole che Blood riesce a dire e pensare, da un po' continua a scappare da Horror in cerca di un nascodiglio o di far perdere le sue tracce; non si sa perché non riesce a creare portali o teletrasportarsi lontano dal quel Sans, ma il karma colpisce ancora. Ha provato a diffendersi con il suo coltello da Horror con l'ascia, ma per poco si ritrovava con un braccio in meno.
"Sai benissimo che non puoi e nemmeno riuscirà a scappare." Blood sentendo la voce di quel pazzo cannibale dietro di se, aumenta la velocità nonostante sia stanco e con le gambe quasi a pezzi; fece l'errore di guardare dietro per vedere se è riuscito a seminarlo. Vedendo la faccia di Horror in quel modo, Blood forse per la prima volta in vita sua, si sente terrorizzato; l'adrelina in lui aumenta e anche la velocità, in sovra pensiero si toglie il mantello facendolo volare addosso a Horror. Per fortuna il mantello lo prende in pieno facendolo cadere per terra, approfittando della distrazione Blood si nasconde dentro un cespuglio rimanendo fermo come una stastua per evitare di far rumore con le foglie o con qualche rametto.
Dopo alcuni minuti si sentono dei passi e qualcuno ringhiare sottovoce, poi partono alcune imprecazioni.
"Che palle... Se lo rivedo non sarò così gentile con lui..." Sentendo l'ultima frase, Blood riflette su cosa stava per farli Horror... Ah si, quasi staccarli un braccio e anche una gamba...
In lontananza si sente una voce chiamare il Sans cannibale, cosa che attirò l'attenzione di quest'ultimo; i rumori dei passi si risentono ma sta volta invece di avvicinarsi, s'allontanano fino al punto di sparire del tutto. Blood rimane per altri minuti immobile solo per essere sicuro che Horror se ne andato del tutto, poi porge la testa fuori dal cespuglio guardandosi intorno.
"Meno male... Ci è mancato poco." Esce dal cespuglio, si toglie dai vestiti le foglie e s'incammina piano verso la civiltà di Horrortale, in cerca di trovare qualcuno che può aiutarlo con il polso e trovare i suoi amici compreso Assassin.
"Per favore fortuna... Non lasciarmi adesso..."Nel frattempo...
Darkness evoca un'altra freccia e con l'arco punta verso il petto dello sconosciuto; per sua fortuna quest'ultimo ha avuto una piccola distrazione e nemmeno in un minuto, si è ritrovato bloccato da una trentina di frecce conficcate in alcuni pezzi dei suoi vestiti, rimanendo bloccato su un albero. Nonostante la situazione, i suoi occhi sono impassibili, non provano nessuna paura, rimpianto e qualsiasi cosa che sia di negativo; il niente può descriverli bene. Tosto il ragazzo ma tanto spericolato a quanto pare.
"Se rispondi alle mie domande, ti rispiarmo la vita." Rompe il silenzio Darkness allentando un po' la corda, lo sconosciuto per un momento nei suoi occhi si è mostrato sopreso, ma durò poco quel attimo.
"Wow sono stato catturato da una ragazza... Che vergogna..." Sentendo quelle parole, Darkness stringe gli occhi e torna a tirare di più la corda; fin da piccola non gli è mai piaciuto questo paragone fra i due sessi. Se sei femmina, sei debole... Se sei femmina, non sai difenterti... Se batti il sesso opposto, è una vergogna per lui... Solo per un cambio di ormoni e qualcos'altro...
"In quale Au mi trovo? Ah, se ti rifiuti di rispondere, scoprirai com'è avere una freccia all'anima." Dice Darkness con un tono freddo e cupo da far venire i brividi, talmente tanta che allo conosciuto gli è venuto qualcuno.
"Sei in Underswap. Benvenuta nell'Au più conosciuto dopo Undertale, Outertale e Underfell." Risponde lo sconosciuto semplicemente. Darkness rimane internamente sopresa dalla tranquillità e calma che riesce a trovare lui; dev'essere che ha visto o affrontato di peggio.
All'improvviso in lontananza si sente una voce urlare il nome di qualcuno, dal tono sembra che è preoccupato e leggermente in ansia.
"Merda..." Darkness sente il sussurro dello sconosciuto, a quanto pare è capace di provare altre emozioni.
Dopo un po' dei cespugli che stanno vicino a loro, iniziano a muoversi come se da un momento all'altro sarebbe uscito qualcosa o qualcuno; la ragazza d'istinto punta la freccia sul cespuglio, pronta a mollare la presa sull'arco. Dal cespuglio esce quel piccoletto e adorabile di Blueberry, appena oltre passa la grande pianta, guarda confuso Darkness, ma appena svolta lo sguardo per vedere lo sconosciuto sgrana gli occhi.
"Fury!" Se non fosse per Darkness, Blueberry sarebbe corso subito per il suo aiuto; evoca le sua ossa e guarda la ragazza con uno sguardo pieno di rabbia.
Dall'altra parte, Darkness allenta la corda per un motivo; sta cercando aiuto e lui potrebbe pienamente anche accettare, solo che quel certo Fury dev'essere un suo amico o qualcosa del genere, per aver fatto scatta un atteggiamento sul nanetto.
"Lascialo immediatamente." Dice Blueberry con un tono minaccioso, senza esitare la ragazza sciocca le dita facendo sparire tutte le frecce su Fury; quest'ultimo non aspettandosi quel gesto cade di testa sulla neve, anche Blueberry è alquanto molto sorpreso. È un alleato di Nightmare...
Darkness butta a terra l'arco e la freccia che aveva in mano e alza le mani in segno d'arresa.
"Non voglio combattere... Sto cercando aiuto..."Nel frattempo...
Destroy girovaga nel laboratorio di Science in cerca della tua maschera, lo scienziato gli ha spiegato di come faceva a sapere che è amico di Assassin. Lo giovane scheletro gli credete abbastanza, perché ha letto alcune pagine del diaro di Assassin, dove racconta alcune cose fatte con il Sans; nonostante erano delle righe scritte con dell'inchiostro di penna, Destroy vedeva che fra il suo amico e lo scienziato, ci sta una buona amicizia sincera.
Dopo la breve chiacchierata, Science gli diede le indicazioni della sranza dove si trova la maschera; Destroy nemmeno in due minuti, si è dimenticato tutto e si ritrova ad andare senza metà in questo laboratorio che sembra infinito. Non volendo più a camminare ancora in quel corridoio, apre la prima porta che vede e entra nella stanza; si guarda intorno notando che è una semplice stanza con due librerie e una scrivania.
Destroy trova appoggiato sulla scrivania, un libro con diversi pezzi di carta tra le pagine per fare da segna libro e due disegni con disegnati tre sagome di qualcuno.
"Aspetta..." Lo giovane scheletro prende i disegni guardandoli meglio, sgrana gli occhi rendendosi conto che sono lui, Darkness e Assassin. Dev'esserci lo zampino di Ink in questi disegni, sono fatti talmente bene che sembrano a momenti reali; quanto vorebbe Destroy disegnare così bene.
Senza nemmeno pensarci, piega i disegni quattro volte per poi metterli dentro il suo marsupio; poi tutta la sua attenzione va verso il libro, sa benissimo che non sono affari suoi... Ma la curiosità ne ha troppa per tutto.
Apre il libro in una delle pagine segnate dai foglietti casualmente, legge ad bassa voce il titolo della pagina.
"La famiglia di Error e Ink"
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La nuova Mob
FanfictionA causa di tradimenti e pochi membri, la Mob si sciolse. Dopo anni, un Sans assetato di vendetta e sentimenti negativi la ricrea con quattro guarrieri, inconsapevoli del loro passato e di cosa possono fare nel presente e futuro "Chi siete?" "Le ulti...