La nuova Mob

Capitolo 22: Una forza distruttiva...

Destroy sentendo quelle parole la confusione regna sovrano nella sua mente, puttropo che indossa la maschera non facendo capire al suo amico lo stato di confusione che si trova. Sentendo solo silenzio, Assassin aprì la bocca per dare più spiegazioni. Ma purtroppo...
"Sapevo e so che sei molto ingenuo... Però non mi aspettavo che sarebbe arrivata a questi livelli..." Assassin vede la delusione nei occhi del suo amico, non gli sta credendo?... Da anni si fidavano ciecamente l'uno dell'altro, anche a seconda che sia stata una sciocchezza o cose meno importanti... Però questa cosa è molto importante, potrebbe cambiare la sua vita... Anche dei suoi amici... Solo che grazie al destino o come dicono in tanti il karma, Destroy non gli credete...
Prima che uno dei due poteva fare qualcosa, una freccia azzura sfreccia vicino allo scheletro mascherato, facendo capire che sono qui per 'salvare' Assasin e deve ritornare e anche subito al castello. Guarda per l'ultima volta il suo amico e si trasforma in una pozza d'inchiostro che sparì lasciando il manto bianco della neve; quando Destroy si teletraspotò, le catene su Assassin si sciolsero, si alza e si volta vedendo Dream, Cross, Reaper e Geno. Stranamente gli ultimi due mostrano preoccupazione?... Ricordando le parole di Reapertale Chara, lo giovane scheletro ebbe un piccolo momento di panico mentale sclerando allo stesso tempo. Vuole dirlo a Reaper e Geno che lui è Goth, loro figlio ormai che si pensa sia morto, ma sa che non è il momento. Cioè... Non sa nemmeno se gli crederanno se dirà tutto questo improvvisamente di punto in bianco. Ma per ora, deve pensare di convicere i suoi amici, migliorare i suoi poteri e stare attenti a quella ragazzina...
"Tutto bene Assassin?!" Chiese Geno avvinandosi a lui controllando se avesse ferite o cose simili.
"Sto bene Geno, non ti preoccupare" Assassin sorrise leggermente, fisicamente sta bene, ma mentalmente ha così tanta confusione che non si capisce se stia bene o male.
"Cosa ci faceva uno di loro qui?..." Cross guarda lo giovane scheletro, ci furuno diversi secondi di silenzio.
"Voleva solo parlarmi... Sapete bene che è stato difficile per me lasciarli... Però così deve andare..." Risponde Assassin sistemandosi i vestiti, ignora le occhiate dei quattro scheletri adulti e inizia a incamminarsi per tornare a casa.
Dream stringe leggermente gli occhi continuando a fissare Assassin, stranamente la sua aura è in un totale confusione, paura e ansia; quando lo stavano cercando non era così... Devono aver parlato di qualcosa d'importante... E lui lo tiene segreto...

Nel castello dei incubi...

Destroy si butta sul suo letto volendo rimanere lì per sempre. Perché Assassin deve essere così credulone su tutto?... Talmente tanto da abbonarli. Tradirli. Non capendo di cosa ha fatto. All'improvviso un sentimo pieno di rabbia si accese in lui, come se qualcosa in lui fosse finalmente esplosa. Non sa perché ha una voglia matta di distruggere qualsiasi cosa gli capita sotto l'occhio; si alza dal letto, guarda la sua scrivania piena di matite, fogli, penne colorate. Senza nemmeno pensarci, prende le matite e inizia a romperle, prende i fogli e li strappa in mille pezzi, butta le penne per terra e lì calpesta finché non usciva l'inchiostro. Ma questo è solo l'inizio....
Tira fuori i cassetti della scrivania per poi lanciarli contro il muro ignorando il contenuto di essi. Raccoglie un cassetto, lo lancia contro la finestra spaccandola. Prende le tende e le strappa dal muro per poi renderle a brandelli. Capovolge il letto rompendo le asse di legno a suon di calpestate. Scaraventa il comodino sulla scrivania rompendola leggermente. Stacca le ante dell'armadio e fa la stessa cosa del cassetto ovvero laciandole fuori dalla finestra. Stava per lanciare una gruccia al lampadario quando la porta si aprì.
"Destroy! Non crederai mai cosa ho tr-" Darkness appena supera la soglia della porta rimane mezza scioccata dal casino che regna nella stanza. Sembra che sia passato un uragano e non abbia lasciato niente intatto.
"Ma cosa diavolo- non importa te lo chiederò dopo. Devi vedere assolutamente queste foto." Entra nella stanza evitando le maciere con attenzione, va vicino a Destroy e gli mostra le foto. Inizialmente quest'ultimo le guarda confuse non capendo l'importanza in tutto ciò; vedendo la sua faccia confusa, Darkness si schiaffeggia mentalmente.
"Guarda questa foto. Assomiglia troppo a te per i miei gusti." Gli mostra la foto con il piccolo scheletro color nero con una piccola chiazza d'inchiostro sopra la testa. Adesso che la vista meglio, Destroy sgrana gli occhi, sembrava guardarsi allo specchio...
"Questa devo essere io... Ha il buco sul cranio e i capelli viola come fossero fatti di fuoco... Mentre questi altri due devono essere Blood e Assassin..." Mostra le altre foto, Destroy rimase in silezio; ognuno dei neonati sono tenuto in braccio dai loro genitori e nonostante lo scarabocchio di penna su i loro volti, si vede che hanno dei sorrisi mostrando la gioia e felicità nelle loro anime. All'improvviso per Destroy il tempo sembra che si sia fermato... Ogni cosa non ha più senso... Le cose che ha sentito tutte menzogne... Le sue credenze frantumarsi in mille pezzi... La sua identità si fa sempre più confusa... Chi diamine è?... Perché sta succedendo tutto questo?... Cosa ha fatto per meritarsi questo?... Come è potuto succedere?...
"Allora... Assassin aveva ragione..."

Nel frattempo...

"Guarda un po'... Qualcuno qui è entrato nella stanza... Ha toccato qualcosa di non suo... Se lo è preso portandoselo con se... Cosa che potrei essere orgoglioso se non fosse mio... Sentendolo quanto è turbato non è riuscito a tenerselo per se... Ha riferito ogni cosa a qualcun'altro... Cosa che potrebbe mandarmi in difficoltà... Andrete a cercare aiuto per spiegazioni... Pensando che riuscirete a fuggire da me... È stato bello allenarvi per il mio scopo... Ma le cose hanno una fine... Come la vita dei vostri genitori... Non sarà una grande perdita... Perché?.... Ti ringrazio Destroy... Fedele ad un amico e incosapevole di averlo tradito senza volerlo... Ti ringrazio per avermi riferito dove si trova attualmente Assassin... Sarò forse gentile con te... Ma con lui non ci sperare..."