La nuova Mob

Capitolo 26: Trovare, salvare e scoprire

Nel frattempo in Underswap...

Blueberry accetta di aiutare Darkness, nonostante le proteste di Fury; sa benissimo che lei è alleata di Nightmare, il mostro che gli ha strappato dalle sue braccia Sprinkle... Ma non significa che deve provare rancore anche verso di lei, molto probabile è ignara di tutto e anche sia stata in una fase critica, al punto di trovarsi e vedere Nightmare come l'unico modo per salvarsi e migliorare.
"Cosa vuoi?" Dice freddo Fury lanciando certe occhiatacce mentre s'incammina a casa insieme a Blueberry e quest'ultima.
"Preferisco chiedere aiuto a un adulto, che un ragazzino maschilista che è stato appena battuo da una ragazza." Risponde Darkness guardandolo passibile da sotto la maschera, nota come il ragazzino stringe gli occhi continuando a fissarla. Un tasto dolente ha toccato a quanto pare...
"Appena saremo a casa, mi dovrai dire cosa vuoi. Non è da tutti giorni trovarsi un alleato di quel maledetto arrendersi subito." Parla Blueberry con tono serio, vedendo come i due ragazzi si guardano male a vicenda; lo scheletro si schiaffeggia mentalmente per il comportamento di Fury, a volte può diventare peggio di un bambino e ed essere molto diffidente su tutti; perfino dei suoi amici più stretti tipo Gradient e Palette.
"Ma dobbiamo farlo proprio mamma? Cioè perché lo stiamo facendo?" Fury guarda sua madre aspettando la spiegazione su sta scelta, magari capiva uno sconosciuto che si è fatto male oppure un bambino che si è perso. Ma lei?! La strega che ha ferito suo padre costrigendolo a dormire per una settimana intera?! E poi da pochi minuti che c'è l'ha vicina e già vuole starli il più lontano possibile.
"Te l'ho già spiegato Fury e non riuscirai a farmi cambiare idea."

Nel frattempo...

Blood continua a camminare senza meta, ogni mostro che ha visto durante il tragitto, sono uno più raccapricciante dell'altro; nemmeno ha provato a chiedere aiuto o qualcos'altro, dall'aspetto e comportamento sono sembrano poco affidabili. Almeno il lato positivo che non ha rivisto quel pazzo canibale di Horror, non ha incontrato Papyrus e non sa benissimo che è un bene o è un male.
"Perché con tutti gli Au, sono finito in questo?..." Parla fra se Blood guardandosi intorno, attendo a qualsiasi cosa che lo circonda. All'improvviso affianco a lui volano delle ossa che vanno a conficarsi  nei alberi più vicini, Blood evoca subito il suo coltello; inizia a sudare freddo e si guarda intorno rimanendo immobile, solo il suo respiro provoca rumore. Per quello che sembra essere passati minuti, in lontananza si sentono rumori di qualcosa di pesante cadere e delle voci, una di quelle sembrava essere di una donna mentre l'altra di un ragazzo; Blood corre verso la direzione dove si sentono di più i rumori e le voci. Man mano che s'avvicina di più i rumori iniziano a cessare improvvisamente e al posto delle voci, una risata maligna che solo una persona o mostro sadico riescono a fare.
"Mollami razza di pesce marcio!" Urla la voce del ragazzo; Blood si nasconde dietro un albero, porge la testa piano per trovarsi Undyne di Horrortale che tiene per il collo uno scheletro simile a Horror, che sta cercando di liberarsi in qualche modo per aver più ossigeno.
"Oh sai che non si rivolge mai alla regina del Underground così? Tuo padre non ti ha insegnato niente?" Undyne ghigna e stringe di più il collo dello scheletro, notando che sta facendo molta fatica a respirare. Blood non sapendo che fare, evoca il suo coltello, esce da dietro l'albero e con la mano buona, lancia il coltello colpendo la spalla di Undyne; quest'ultima sentendo l'improvviso dolore, molla lo scheletro facendolo cadere per terra prendendo delle boccate d'aria abbondanti; la regina guarda la spalla trovandosi un manico di un coltello su di esso, alza lo sguardo per trovarsi chi ha osato fare questo.
"Chi diamine sei per intrometterti in facende private?!" Undyne evoca diversi tridenti puntandoli su Blood. La cosa sorprendete che da sotto la maschera non mostra paura, anzi voglia di uccidere.
"Oh... Non ti preoccupare... Dopo non ci dovrai più pensare."

Nel frattempo...

"Mi chiedo come il dio della distruzione e della creazione si sono innamorati l'uno dell'altro e poi avere dei figli... Ed essere una famiglia. Che cosa alquanto sorpresa" Destroy dopo aver finito di leggere il capitolo sulla famiglia di Error e Ink, migliaia di domande gli riempono la testa. Come hanno fatto a fare pace? Perché riescono a fidarsi l'uno dell'altro? Che poteri potrebbero avere i loro figli? Possono distruggere e creare allo stesso tempo? Possono.... Troppe domande che non avranno mai una risposta.
Nel capitolo, ha letto che il primo gemito PaperJam è stato rapito da Nightmare in tenera età, non c'è scritto come è riuscito a farlo nonostante l'enorme potere che hanno entrambi i genitori; un po' dispiace per il bambino, nel libro c'è scritto che si pensa che sia stato ucciso dal suo stesso rapitore per vendetta nei confronti di Error, per aver tradito la vecchia Mob per stare con Ink. In fondo, non si meritava di fare quella fine... Destroy chiude il libro non volendo sapere cosa c'è scritto nelle altre pagine segnate, sospira sentendo ancora dispiaciuto per quella storia, si dirige verso la porta della stanza per poi uscire e ritornare a vagare senza meta nel laboratorio di Science.
"Perché quella storia mi fa sto effetto?..." Mentre cammina non si accorge che la sua foto da bambino gli cade per terra; s'allontana sempre di più ignaro dell'accaduto. Dopo alcuni minuti uno scheletro che indossa un camice bianco e dei occhiali la trova, la prende e appena la gira per vederla i suoi si sgranano dallo stupore e shock di trovarsi improvvisamente una cosa simile qui, nel suo laboratorio. Lo scheletro guarda la sagoma di Destroy allonarsi e sensa nemmeno pensarci si mette a correre verso di lui.
"Ehy! Fermati per favore!"

"Vi siete messi in guai seri... Bugiardi che non siete altro... Siete uguali ai vostri genitori... Con segreti e bugie... Sapiate che se vi trovo... Godete questi attimi di vita... Prima di trovarmi davanti a voi."