Nel frattempo, nel castello dei incubi...
"Da quanti giorni siamo qui?" Chiede una voce un po' triste e preoccupata, uno scheletro dalle ossa nere controlla un muro con sette segni fatti con una matita.
"Sette giorni..." Risponde Gradient rannicchiandosi su se stesso per riscaldarsi; i suoi amici non sono messi meglio di lui, il piccolo Starcross a causa del freddo e dell'aura negativa intorno al castello, si è preso la febbre, fa fatica a muoversi e la maggior parte del tempo dorme. Se rimangono ancora lì senza qualcosa di caldo, le sue condizioni possono peggiorare rischiando che la temperatura aumenti.
Per il resto Palette, Fury e Gradient stanno per ora bene, nonostante Nightmare gli dà poco da mamgiate e da bere.
"Secondo voi... I nostro genitori riusciranno a trovarci?..." Chiede Palette tenendo stretto a se Starcross per tenerlo a caldo.
"Non lo so... Dream può sentirci le nostre aure e troavrci..." Parla Fury cercando di tagliare le sbarre della cella con un osso appuntito.
"N-n-non l-le s-sente... T-t-troppa neg-gativi-ità..." Balbetta Starcross.
"Allora dobbiamo uscire da qui, Gradient vieni ad aiutarmi a tagliare ste cose." Fury guarda Gradient ed evoca un altro osso appuntito; lo scheletro con gli occhiali sospira, si alza per andare davanti le sbarre, prende l'osso e con Fury iniziano a provare a tagliare le sbarre.
"È inutile che provate a tagliare le sbarre... Sono fatte di un materiale molto resistente." I due scheletri si fermano subito sentendo quella voce, dal dietro l'angolo appare una figura incappucciata e con indosso una maschera, s'avvicina alla cella e Fury vedendolo gli lancia l'osso che ha in mano, ma viene schivato.
"Noi ci fidavamo di te! Anche i nostri genitori! Mio padre aveva ragione di non fidarsi mai di un alleato di Nightmare!" Fury evoca un altro osso pronto per lanciarlo su di lui, ma una mano viene messa sulla sua spalla.
"Fermo Fury... Così peggiori le cose..." Parla piano Gradient guardandolo seriamente, nonostante la voglia di ucciderlo e farla pagare, Fury ascolta Gradient e ritira l'osso.
"Ma sappi... Che appena saremo fuori da qui, farò in modo che tutti sappiano chi sei realmente e te la farò pagare." Fury avvicina la faccia in mezzo alle sbarre e sputa sulla maschera della figura incappucciata.
Quest'ultimo non reagisce e gira i tacchi andandosene.
"N-non è l-lui..." Sussura Starcross cercando di tenere gli occhi aperti, i tre scheletri più grandi sentendolo lo guardano confuso.
"Come non è lui? Stessa maschera, stessi vestiti e ha anche quella falce." Starcross scuote piano la testa dalle parole di Fury.
"S-sembra... C-che Q-qualcosa lo sta c-controllando... S-sento la s-sua aura m-molto negativa..." A causa della febbre il piccolo ansima un po' e chiude gli occhi stanco ed esausto. Gli altri scheletri non hanno capito di cosa sta parlando, si lanciano sguardi confusi per poi fare spallucce.
"Sarà delirante dalla febbre... Se non usciamo da qui potrebbe peggiorare..." Palette strofina il braccio di Starcross con la sua mano cercando di farlo addormentare.
"Spero solo che quel traditore non ha ragione..." Fury evoca un altro osso e torna a provare a tagliare le sbarre della loro cella.Nel frattempo...
Dream sta nel suo castello, nella sala del trono, a cercare l'aura di suo figlio e dei suoi amici, non riesce a capire perché non la sente più; questa cosa è un terribile déja vu per il protettore dei sogni.
È talmente concentrato che non si è reso conto che una figura è apparsa nella sua stessa stanza.
"È inutile che ci provi..." Dice una voce femminile, Dream si prende uno spavento e si gira di scatto trovandosi davanti Darkness, che sta dall'altra parte della sala.
"Darkness? Da giorni che non ti vedo." Dream s'avvicina a lei.
"Non senti più l'aura dei vostri figli giusto?" Parla piano Darkness come se non vuole farsi sentire a parte da Dream. Quest'ultimo sentendo la domansa rimane confuso, come fa a sapere di questa cosa? Sentendo la sua aura confusa, Darkness continua a parlare.
"So in quale posto l'ha portati Nightmare allora... Anche i miei due amici... Ma non sarà per niente facile entrarci adesso..." Dream sgrana gli occhi, in tutto questo tempo sapevano dove potevano essere e non si sono fatti aiutare da loro?! Mannaggia a Cross, Dust e Error che l'hanno allontanati al punto di non farsi vedere per giorni.
"Dove? Dove si trova mio figlio?!" Prende per le spalle Darkness e la guarda dritta nei occhi.
"Al castello dei incubi di Nightmare... Purtroppo ha una potente aura negativa che lo copre, impedendoti di sentire qualsiasi aura che c'è lì dentro, inclusa di Starcross." Spiega Darkness cercando di staccarsi dalle mani di Dream ma si ferma sentendolo stringere sulle spalle.
"Ha senso... Ha senso! Sappiamo adesso dove sono grazie a te... Bisogna solo trovarlo, fare irruzione, prendere Starcross e gli altri e andarcene." Pensa ad alta voce Dream progettando più o meno un piano.
"Lo sappiamo noi dove si trova... Se possiamo collaborare con voi Star Sanses, vi porteremo al castello. Tanto siamo già dei traditori etichettati per quel bugiardo..." Parla Darkness notando una scintilla di speranza in Dream, anzi una bella grande, poi nota che si stanno riempendo di lacrime. Sta per mettersi a piangere?...
"Forse anche Lux e gli altri bambini rapiti da mio fratello sono lì nel castello... La mia bambina potrebbe essere ancora viva..." Iniziano a scendere delle lacrime sulle guance di Dream, finalmente ha realizzato perché non riusciva più a sentire l'aura della sua amata bambina, non perché Nightmare l'ha uccisa, l'aura di quel castello l'ha bloccata. Dopo 15 anni potrà rivedere Lux. Purtroppo lui non sa che Lux gli sta davanti attualmente. Darkness sorride tristemente sotto la maschera, vorrebbe tanto dirli che lei è la sua figlia, Lux, la bambina presa da suo fratello... Ma c'è sempre qualcosa che lo impedisce... La paura e timore...
"Ti ringrazio di cuore per avermi detto queste cose..." Dream abbraccia Darkness, rimane molto sorpresa da quel gesto; per Dream potrebbe essere un abbraccio di gratitudine, ma per Darkness è come un abbraccio materno, è caldo... Ti fa stare bene... Una cosa fondamentale mancanta in questi anni...
"Vado a dire ai miei amici queste cose... Aspettami qui." Dream si stacca dall'abbraccio e crea un portale per poi entrarci lasciando sola la ragazza. Ormai sapendo che non c'è nessuno, si leva la maschera mostrando la sua faccia, con una scia di lacrime su una guancia.
"Mi dispiace... Mi dispiace che non sai tutta la verità... Madre..."
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La nuova Mob
FanfictionA causa di tradimenti e pochi membri, la Mob si sciolse. Dopo anni, un Sans assetato di vendetta e sentimenti negativi la ricrea con quattro guarrieri, inconsapevoli del loro passato e di cosa possono fare nel presente e futuro "Chi siete?" "Le ulti...