HUNTER DANCE ACADEMY. HISOKA X READER (Continue)

DANZA A SCHERZI(parte quarta)

(T/n) pov
Sentimmo mio fratello Illumi urlare come una ragazza che ha appena scoperto il suo primo giorno di mestruazione.
Io,Machi,Hisoka e Quoll cercammo di soffocare le nostre risate concludenti sempre sogghignando come dei pazzi.
Dopo esserci calmati,e cercando di trattenere una faccia seria/preoccupata entrammo nella sua stanza,ove lo trovammo sempre nella stessa posizione di come stava dormendo.
(T/n):" Fratellone,oddio mio?!?!! Come cavolo e successo"cercando di essere preoccupata.
Illumi:"VI IMPLOROOOO~!!!AIUTATEMIIII!!!IO NON SOPPORTO I VERMIIII!!!"
Quoll:"Adesso stai fermo,se no poi entrano tra le tue orecchie o nel tuo naso"
Illumi:"VI PREGO*sob* AIUTATEMI*piange*"
(T/n):<<oh cazzo sta piangendo,mi sa che abbiamo esagerato un po' troppo>>
Faccio cenno a Machi di aiutarmi con i vermi/gelatine.
Presi tutti e ce ne mangiammo uno,alché mio fratello rimase scioccato da questa nostra azione.
Illumi:"Che schifo!! Perché li state mangiano!?!?!!"
Machi:" in realtà Illumi,io e (T/n) stavamo tramando di farti uno scherzo,e si sono uniti anche questi due" disse mentre indica con pollice anche gli altri due complici.Poi aggiungo,(T/n):" e poi Fratellone,questi non sono vermi veri,ma sono gelatine a forma di verme"
Illumi:"Me la pagherete"ci manda uno sguardo minaccioso anlché si alza di scatto per rincorrerci, noi quattro uscimmo dalla stanza e ci dividemmo in due coppie per non essere presi.
Machi e capitata con Hisoka,mentre io stavo con Quoll.
Stavamo correndo per i corridoi finché non ci trovammo in un incrocio.Destra portava per la biblioteca,sinistra per il giardino, e al centro per gli studi(nella casa ha cinque studi,ora vi spiego uno e dedicato a voi lettrici,ovvero una specie di sartoria,l'altro è per Illumi,una stanza piena di specchi per ballare alcui condividete anche con killua,l'altro è per Milluky,pieno di attrezzi per i designer di palazzi e gli altri due sono per mamma kikyo e papà Silva)
Suggerì a Quoll di andare in quella centrale,e lui annuì.
Continuammo a correre finché non riconobbi la porta del mio studio,era tutto di (c/p) con delle decorazioni argentate e dorate.
Entrammo nella stanza e dalla mia visione c'era l'armadio con cui conservavo i miei abiti finiti.All'interno dell'armadio c'è anche una piccola stanzetta dove custodisco gli abiti che mi sono riusciti meglio,e con cui impreziosisco con decorazioni raffinate e ben curate,e solo io,papà e mamma ne siamo a conoscenza.
Misi la password per aprire la piccola porta,e visto che lo spazio era abbastanza grande per due persone,accostammo le porte sia dell'armadio che della stanza segreta.Rimasi immobile,non solo per non farci scoprire da quel pazzo di mio fratello,ma anche perché il corpo di Quoll era molto vicino,anzi,era proprio appiccicato al mio,diciamo che eravamo entrambi appiccicati l'uno dall'altro visto per il poco spazio.
Quoll:'pensi che si sia arreso?'
(T/n):'non penso propio,mio fratello non si arrende tanto facilmente'
Sussurammo,finché non sentimmo dei passi molto,ma molto lenti.Sapevamo che era mio fratello,allora stettimo zitti.
Sentimmo la porta fare click e chiudersi,poi sentimmo i passi sempre più vicini all'armadio,per poi sentire le porte aprisi,<<meno male che la porta era coperta dal mucchio di vestiti>> appesi,pensai.
Sentimmo Illumi uscire dalla stanza e chiudere la porta,mi sentii sollevata,così uscimmo dal nostro nascondiglio.
Respirammo finalmente.
Andai dalla porta per chiuderla a chiave,finché non sentii le mani di qualcuno sui miei fianchi.
Mi voltai e vidi Quoll col fiato caldo sul mio collo.Sentii le sue labbra avvicinarsi al mio collo,sentivo il suo fiato sempre più vicini(troppo vicino per i miei gusti).Si avvicino al mio collo e lascio dei baci umidi e dei leggeri morsi.Lo sentii mormorare qualcosa come:"(T/n) ti prego,accetta il mio amore"
Mi premme contro la porta gentilmente,sentivo il mio corpo scaldarsi ogni volta che lasciava qualche bacio umido sul mio collo,oppure il suo corpo che premeva contro il mio.
Continuammo così quando sentimmo...