Call Me Daddy (Zianourry)

💋Capitolo 9💋

Era da 2 giorni che il riccio non usciva di casa. Si era rinchiuso dentro per proteggersi da qualcosa di invisibile.

Aveva già sprecato 3 pacchetti di fazzoletti e consumato 2 coppe di gelato enormi. Ogni ora che passava sentiva il suo cuore andare a pezzi, piccoli pezzetti che si accumulavano sempre più numerosi nel suo petto.

Il riccio sentì la serratura della porta scattarsi, sussultò quando sentì dei passi avvicinarsi sempre di più verso la sua camera.

La porta si aprì mostrando il volto di una Maddy furiosa e un John che si guardava attorno un po' disorientato. Era stato a casa del riccio molte volte, ma sempre accompagnato dal suo Daddy.

''Ora, Harry Edward Styles, tu mi spieghi perché hai il telefono spento e perché da due giorni non vieni a scuola!'' urlò la Babygirl.

Ad Harry vennero gli occhi lucidi. Non era per quel motivo che Louis gli aveva dato quel schiaffo? Forse Louis aveva fatto bene a dargli quel schiaffo.

Ogni cosa gli ricordava i cinque ragazzi.

Inutile dire che dopo neanche cinque minuti il riccio scoppiò a piangere sotto la vista dei suoi amici che lo guardavano a bocca aperta.

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''Ti senti bene ora?'' chiese Maddy offrendogli una tazza di tè, il riccio annuì afferrando la tazza.

Alla fine Maddy e John decisero di non indagare oltre perché non appena uno dei due cominciava a parlare convincendolo a confidarsi, il riccio scoppiava in lacrime.

''Ho sentito dire da El che stasera c'è una festa a casa di Duncan'' disse Maddy sedendosi sul divano.

''Aspetta, quel figo pazzesco che si allena ogni venerdì pomeriggio nel parco vicino alla scuola?'' chiese John a bocca aperta.

''Sì proprio quello, e ho anche sentito dire che Ed ci verrà'' disse Maddy sorridendo maliziosamente.

''O mio dio, devo assolutamente chiedergli di portarmi con lui, questa non me la posso perdere!'' disse John con occhi sognanti.

''Fantastico! Ci verrò anche io! E tu, Harry? Ci vieni?'' chiese Maddy facendo il labbruccio, tirando fuori il riccio dal trance in cui esso era caduto.

''Eh? Io? Ehm...sì...sì, credo di sì. Ci verrò!'' disse Harry, con voce trasparente e vuota.

''Benissimo! Andiamo a scegliere cosa metterci!'' disse Maddy, andando verso la camera del riccio sapendo che nell'armadio di quest'ultimo avrebbe trovato ciò che desiderava.

Era ormai l'una di notte, e la voglia di andare a dormire dei quattro ragazzi era ormai andata a farsi fottere. Erano tutti intenti a fare qualcosa, Niall e Zayn erano sul divano e non calcolavano neanche un po' la tv accesa, Liam stava guardando fisso fuori dalla finestra da un'ora ormai e Louis...beh, Louis era seduto su un poltrona, come ogni giorno da due giorni ormai, aveva lo sguardo fisso nel vuoto e non spiccicava nessuna parola, soltanto versi ma di frasi e parole nemmeno traccia.

Nella stanza governava un religioso silenzio, che però venne interrotto da urla provenienti da fuori. Liam lanciò un'occhiata ai quattro ragazzi e si diresse verso la porta per aprirla. I quattro ragazzi lo raggiunsero, questa volta anche Louis.

Aprirono la porta e si ritrovarono davanti ad un Harry completamente ubriaco che cercava di aprire la sua porta con le chiavi sbagliate mentre cantava a squarciagola una canzone a loro ignota.

''Oh, ma ciao ragazzi! Come stanno i miei stronzi preferiti?'' chiese il riccio, con voce ubriaca, notando la loro presenza. Liam si diresse piano verso di lui.

''Piccolo, non sei messo bene guardati, resta da noi oggi. Potresti farti male in queste condizioni'' disse Liam con calma, Harry rise.

''Oh, mi avete fatto penare per due giorni e ora mi chiedete di dormire con voi?'' chiese il riccio alzando l'indice mentre rideva.

''Harry sei ubriaco'' disse Liam, sospirando.

''Oh, ma fottiti! Anzi fottetevi, tu e tutti i Daddy presenti su questa faccia della terra. Credete di essere superiori a noi, ma non lo siete. Voi volete soltanto questo'' si alzò la gonna indicando le sue mutandine e il culo '' e questo'' disse poi indicando la sua bocca. ''Quando non vi soddisfiamo più ci buttate via come rifiuti.

''Harry...'' sussurrò Liam ora eccitato.

''Stai zitto! Non ho mica dimenticato lo schiaffo che mi avete dato, sarò stato pure stronzo ma voi di più'' disse ridendo forte, appoggiandosi al muro.

''Harry...'' sussurrò ancora Liam, cercando di farsi ascoltare.

''Cosa diamine vuo- Oh, ma sei eccitato.'' notò il riccio guardando il cavallo ben visibile di Liam.

''Senti io-'' cercò di spiegare Liam ma venne interrotto da Harry, che parlò di nuovo con voce ubriaca.

''Potrei rimediare al tuo problema'' disse il riccio, ma quando si guardò attorno vide che ora anche i quattro ragazzi erano eccitati.

''Siete proprio degli stronzi'' disse Harry avvicinandosi a Liam, ma nel bel mezzo del tragitto rischiò di cadere ma venne salvato da Liam che corse subito verso di lui.

Liam si trovò solo a cinque centimetri di distanza dal riccio, una distanza che il riccio non aspettò ad annullare e subito Liam venne travolto dal sapore dell'alcol e del riccio, ora niente era più importante di quest'ultimo per lui.