💋 Capitolo 24💋

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Il mattino dopo Zayn si svegliò con Harry tra le braccia, il corvino aveva un comportamento strano, lo avevano notato anche Niall, Liam e Louis, era cambiato notte e giorno. Non si staccava neanche un attimo da Harry, era sempre attaccato a lui, se qualcuno provava soltanto ad avvicinarsi a lui ringhiava come un animale, era sempre muto e parlava soltanto con Harry, si dimostrava affettuoso e aperto soltanto con quest'ultimo, anche se sapeva che Harry lo aveva perdonato, lui non si perdonava, si svegliava ogni giorno con la paura di non trovare più il riccio al suo fianco.

''Jake dovrebbe essere qua, quel figlio di puttana!'' sputò Niall, mentre calciava qualcosa nel buio.

''Niall per favore, mi fischiano le orecchie'' sospirò Liam massaggiandosi le orecchie.

Si sentivano tutti esauriti e colpevoli, perché era colpa loro se si trovavano in quella situazione, sapevano che Maddy lo avrebbe fatto, Niall si era dato dello stupido mille volte per non aver riconosciuto quella ragazza prima.

''Sta' zitto'' sbottò il biondo ''quella stronza ci avrà mandato sicuramente una trappola''

''Niall calmati!'' disse Liam, mentre Harry sussultava alzandosi e stringendosi di più a Zayn.

''Ci credi?! Riesci a crederci?! Siamo cresciuti insieme io, te, Zayn e quella stronza. Cos'è cambiato? Avevamo madri diverse, ma i nostri cuori erano uguali. Tua madre era stata con suo padre, tradendo suo marito, è porta proteggendo te Zayn, te'' disse Niall guardando Zayn ''io non ero parte della famiglia, ma mi avete accolto, loro non erano parte della famiglia ma li avete accolti, lo abbiamo accolti, ci siamo accolti'' disse rivolgendosi a Louis e Liam ''lei stava bene con noi, non litigavamo mai, eravamo come fratelli solo che suo padre aveva tradito suo padre, ma questo non le era mai pesato. Solo quando suo padre si è suicidato, solo quando quel bastardo'' dovette fermarsi per cercare di non piangere, morse un pugno e respirò ''se solo quel bastardo fosse vivo, ora saremo una famiglia, non ci sarebbero tutti questi problemi...queste distanze, se soltanto lui ci fosse noi staremmo tutti bene'' disse Niall, mentre nella stanza cominciava a regnare un silenzio pesante e fastidioso.

Al riccio scese una lacrima solitaria, mentre Zayn lo stringeva, e gli dava un bacio sulla cute.

Louis non disse niente cercò di sparire nel buio, ma senza riuscirci.

Sentirono la serratura girare e si misero subito sull'attenti.

''Non abbiamo molto tempo sbrigatevi'' disse Jack col respiro affannato ''ho chiamato la polizia elencando tutto ciò che succede qui, saranno qui a breve, arresteranno tutti, abbiamo tre minuti per uscire da questo posto e raggiungere l'elicottero che si trova sul tetto, avete queste armi hanno soltanto un colpo, quindi usatele con cura, se qualcuno viene ferito o ucciso, io non ne prenderò la responsabilità e né mi fermerò'' spiegò Jack, mentre Louis annuiva e prendeva le armi distribuendole, a Liam, Zayn e Niall.

''Andiamo'' disse Jack, mentre i ragazzi lo seguivano correndo, i loro occhi ci misero un paio di minuti ad abituarsi alla luce che c'era fuori da quella stanza, ma non si fermarono perché sapevano che quella era la loro unica speranza, corsero a più non posso finchè non raggiunsero il tetto.

''Salite! Subito!'' urlò Jack, mentre l'allarme dell'edificio scattava.

Jack si mise subito al lavoro e dopo aver toccato dei tasti con estrema precisione, l'elicottero preso il volo, ma non furono tanto fortunati perché da sotto alcune guardie furono in grado di sparare alcuni colpi all'elicottero, ma Jack fu abbastanza veloce a predere un'altra via e volare via da quel posto. Sogghignò quando in volo vide dei volanti di polizia andare nel punto che loro avevano appena abbandonato.

Liam, non riusciva a crederci, Niall si guardava attorno spaesato, Louis abbracciava Zayn, mentre quest'ultimo era completamente dedito a controllare se Harry stesse bene.

''Atterrerò in questo bosco'' disse Jack, atterrando in un bosco dove lo spazio era abbastanza grande. Scesero tutti, senza fiatare.

''Grazie per ciò che hai fatto'' disse Liam.

''Non mi ringraziare idiota, e poi anche voi mi dovete qualcosa'' disse Jack, mentre Louis annuiva.

''Dammi il tuo telefono'' parlò Louis allungando la mano, mentre Jack lo guardò perplesso, ma facendo ciò che era stato richiesto.

Louis digitò un numero per poi salvarlo in rubrica.

''Contatta questa persona, digli che ti mando io, avrai ciò che vuoi'' disse Louis.

''Bene amici miei, è stato un piacere, ma a mai più'' disse Jack guardandoli un'ultima volta per poi scappare nel bosco.

''Non credo che lo rivedremo più'' disse Louis, perché sapeva che lo aveva appena incontro a morte certa, ma sapeva che Jack non era così stupido, che non li avrebbe più cercati, ma non si fidava ma era meglio così.

''An-andiamo a casa?'' chiese in un sussurrò Harry, prima di cadere a terra svenuto...

 Call Me Daddy (Zianourry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora