°DANCING IN THE DARK°

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Kira's pov

«Fratello passami un tovagliolo.»

Zayn ne prende uno e me lo porge senza farselo ripetere una seconda volta «Ecco a te sorella» ci scambiamo un sorriso e riprendiamo a mangiare. Mentre metà del gruppo ci guarda confuso.

Stiamo in un pub in zona, è stato Michael a portarci qui, lavora un suo amico e il cibo è abbastanza buono.

«Rossa perché l'hai chiamato fratello?» chiede Mike per tutti.

«Perché è mio fratello» dico ovvia ma loro non capiscono. Cosa c'è di così complicato?!

«La storia è lunga da raccontare ma io e Kira siamo fratelli» Zayn sorride e gli altri annuiscono ancora un po' straniti.

«Io e te dobbiamo parlare» mi sussurra Tyler.

«Quando vuoi tesoro» gli faccio un occhiolino e punto i miei occhi sul pulcino. È concentrato a mangiare e ignora tutti noi, compresa me.

Una settimana, è passata una settimana da quando ci siamo baciati e nessuno dei due ha aperto l'argomento. Capisco che ora i suoi pensieri sono rivolti ad altro ed è giusto che sia così. Infondo è stato solo uno stupido bacio.

I ragazzi parlano, non so di cosa ma penso sia qualcosa di serio dato che hanno tutti un espressione stupida sul viso. Non li ascolto, non ho voglia di fare conversazione, ad essere onesta una parte di me non vorrebbe neanche stare qui. Preferirei stare nel mio posto speciale, magari con Robert.

Dannato Robert esci dai miei pensieri.

Ormai mi è entrato dentro, continuo a ripetermi che quel bacio non è significato nulla ma da allora non faccio altro che pensare a lui.

Da stupida, notando che il pulcino, proprio come me non sta ascoltando gli altri, prendo il cellulare, cerco il suo numero e gli scrivo un messaggio.

A Robert: Come stai?

Lo vedo mentre prende il cellulare dalla tasca, apre il messaggio e un sorriso gli si forma sul viso prima di alzare gli occhi verso me e riportarli sul telefono, clicca qualcosa e dopo poco sento il mio vibrare.

Da Robert: Ora meglio, tu?

Sorrido anche io come una cretina ma non lo guardo, rispondo e basta.

A Robert: Sigaretta?

Ci guardiamo e lui annuisce, ci alziamo in contemporanea e tutti puntano i loro occhi su di noi.

«Devo fumare» diciamo all'unisono.

«Ora è un vizio quello di parlare insieme?» sbraita Ash prima che Luke gli dia uno schiaffo dietro al capo e poi insieme usciamo dal pub.

Lascio che il vento mi sfiori il viso, mi appoggio al muro e accendo una sigaretta, notando che Robert fa lo stesso.

«Come sta tua madre?» chiedo per fare conversazione, non per farmi i cazzi suoi.

«Proviamo ad andare avanti, sto facendo di tutto per aiutarla.»

«Magari se vuoi uno di questi giorni vengo da te e...» mi blocco non sapendo più cosa dire. Ma sono impazzita, perché diamine devo andare da lui.

Ma lui come sempre mi sorprende «Va bene» sorride mentre io arrosisco. Cazzo.

Fumo la mia sigaretta non sapendo più cosa dire, eppure vorrei dirgli tante di quelle cose.

«Allora, come stai? Prima hai evitato la mia domanda» si scosta dal muro e si siede sul marciapiede invitandomi a fare lo stesso.

«Ma sarà sporco» sbuffo.

Beside you || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora