Nulla, neppure le migliori doti da detective che spesso l'avevano aiutata nelle sue operazioni di giornalismo, sembravano servire ad Alya per rintracciare Adrien. Il ragazzo sembrava sparito dalla faccia della terra.
Da quando si era iscritto alla scuola pubblica, aveva scoperto Alya, Adrien si era mosso in punta di piedi. Le cose personali che aveva lasciato in giro, escludendo i cartelloni pubblici ed i manifesti affissi per la strada, si potevano contare sulle dita di una mano. Ma il paio di cuffiette che aveva dimenticato a casa di Nino ed il quaderno di appunti che le aveva prestato all'inizio della settimana precedente non potevano esserle utili a ritrovarlo e in qualche modo qualcuno – forse lo stesso Adrien – aveva ripulito il suo armadietto dei suoi vestiti di ricambio per l'ora di ginnastica. La polizia, dopo quella scoperta, aveva iniziato a pensare che fosse scappato di casa, ma questo non aveva allentato la tensione riguardo la sua sorte.
Alya lanciò la propria cartella sul letto, le grida e gli schiamazzi delle sue sorelle arrivavano fastidiosi dal salotto, ma provare a dir loro di stare zitti avrebbe solo dato inizio ad una guerra che in quel momento non era certa di poter reggere.
Sedette con un sospiro ed accese il computer; a causa dell'arrivo della polizia al Collége aveva saltato il pranzo ed ora lo stomaco iniziava a brontolare, ma lo ignorò.
Poggiò il gomito sulla scrivania e spinse la schiena contro lo schienale, poi premette i dorsi delle dita contro le labbra e attese, lasciandosi incantare dopo poco dal cursore sul desktop.
Ora che Papillon era stato sconfitto forse Ladybug e Chat Noir sarebbero scomparsi senza che lei potesse farci nulla, lasciando che il Ladyblog diventasse una specie di memoriale delle loro imprese per un po', finché forse sarebbe stato dimenticato dai più. Forse, si disse, avrebbe dovuto iniziare a pensare al suo prossimo scoop, alla prossima notizia che avrebbe potuto portarla alla ribalta nel mondo del giornalismo. Però, se avesse potuto scegliere tra il trovare Adrien sano e salvo nel silenzio o scoprire per prima che gli fosse successo qualcosa di terribile, avrebbe di certo scelto la prima opzione.
Ripensò a Ladybug, immaginando che in qualche modo lei avrebbe potuto trovarlo, anche se sapeva che probabilmente era troppo idilliaco pensare che fosse così. Ladybug non sapeva nulla di lui, a parte ciò che aveva scoperto nei momenti in cui era stato in pericolo, non avrebbe mai potuto immaginare cosa avesse scelto di fare nella sua situazione e dove si sarebbe diretto. Per lei che lo conosceva bene, invece, sarebbe stato diverso; non sarebbe stato Adrien Agreste il modello, né il figlio di un supercriminale.
Sollevò lo sguardo verso la finestra, Parigi era bella anche in pieno giorno e lei che aveva avuto l'onore di vederla anche dall'alto avrebbe potuto gridarlo a gran voce. Sospirò ancora, pensando che forse non avrebbe avuto l'occasione neanche di ringraziare Ladybug per averle dato la possibilità di diventare un supereroe e di vedere la città dall'alto dei suoi tetti.
Poi notò la familiare scatolina del Miraculous abbandonata sul suo davanzale e si ricredette, pensando che avrebbe avuto ancora una possibilità di rivederla.
***
Marinette sapeva che in due avrebbero trovato Adrien più facilmente, per questo dopo la sua visita in prigione aveva lasciato che Tikki riposasse alcuni minuti e si nutrisse, prima di ritrasformarsi e cercare di contattare Chat Noir come poteva. Lui non rispose, né riuscì a vederlo tra i tetti. All'inizio pensò che forse fosse impegnato, che avesse deciso che poteva prendersi un meritato riposto dopo l'impresa del giorno precedente, poi capì che stava perdendo tempo e realizzò che, con Papillon fuori dai piedi – e dopo aver avuto la certezza che lui conoscesse già la sua vera identità – non ci sarebbe stata più ragione di nascondersi. E Chat Noir aveva, probabilmente, raccolto il Miraculous della farfalla per riportarlo al guardiano, che avrebbe di sicuro saputo dove indirizzarla.
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L'ombra del gatto - INCOMPIUTA
Fiksi PenggemarPapillon è stato sconfitto e Gabriel Agreste è in prigione; Marinette non ricorda come sia successo, né riesce a smettere di preoccuparsi per la sparizione improvvisa di Adrien. Con Chat Noir che le si rivolta contro e cerca di ucciderla, Maestro Fu...