E' passato più un anno da quando i Lynch sono partiti, sento ancora molto la loro mancanza.
Ci siamo salutati con un abbraccio e qualche lacrima e ci siamo sentiti quasi ogni giorno nei mesi seguenti.
Si trovano bene a Miami: Rocky sta con una ragazza, Rydel , come i suoi fratelli, s'è fatta molti amici (e ci credo, sono le persone più simpatiche del mondo!) e Riker ha avuto una cotta per una più piccola di 3 anni.
L'ultima volta che ci siamo sentiti è stata ad aprile, ora siamo a giugno e oggi è l'ultimo giorno di scuola.
Aspetto Abby e Justin alla fermata. Stanno insieme dalla scorsa estate, a Ross sembra non gli sia importato più di tanto, probabilmente l'ha sempre vista solo come un'amica.
"Ehi, Morris!" urla Justin.
"Ehi, Thompson!" rispondo sorridendo.
Arriviamo a scuola e ci dividiamo per andare a lezione. La giornata passa in un lampo e dopo il suono della campanella, raggiungo Abby all'uscita e andiamo a casa. Oggi la mamma lavora fino a tardi, perciò abbiamo casa libera. Posiamo le borse e andiamo in cucina a preparare l'impasto per la pizza. Finiamo di impastare e lasciamo che la pasta lieviti, così per ammazzare il tempo, guardiamo un po' di TV. Sento una suoneria dalla camera da letto, è il mio cellulare. Salgo in camera e guardo chi è. Ross!
"Ehi, Ciuffo!" rispondo felice.
"Ehi, Morris! Come va?" è felice anche lui.
"Bene, finalmente è finita la scuola! Voi come state?"
"Benissimo! C'è Abby con te?" dice mentre scendo le scale. La guardo, Abby ha uno sguardo interrogativo e un sopracciglio alzato.
"Si, è di sotto, perché?"
"Metti in vivavoce, dobbiamo dirvi una cosa!"
"Mmmh...fatto! Allora?"
"TORNIAMO A LOS ANGELEEEEES!!" urlano tutti.
Io ed Abby urliamo, abbiamo le lacrime agli occhi. Vabbè, lacrime...diciamo che un fiume ha cambiato residenza e si è trasferito sulle nostre guance.
"Oddio Abby dammi un pizzico!" dico guardando il vuoto, stupita... "Ahia! Era un modo di dire, cretina! Ahahahahahahah evvaiiiiiii!". La cretina me lo aveva dato davvero il pizzicotto.
"Quando tornate?" chiede Abby curiosa.
"Domani sera siamo lì, atterreremo verso le 19:35!" Continuiamo il resto della conversazione su Skype, ci sono tutti! Scherziamo, parliamo di ciò che abbiamo fatto in questi 2 ultimi mesi e di ciò che faremo quest'estate.
"Ehi Giù, domani c'è la festa di compleanno di Cassidy!" mi dice Abby
"Oddio è vero! Ha detto che possiamo portare chi vogliamo...poi se sa che portiamo anche Ryland..." dico io contenta.
"Che vorresti dire?!" risponde Ryland.
"Ma dai, non dirmi che non ti sei accorto come ti fissava l'anno scorso. Più che anno scorso, due anni fa. Vabbè. Mi ha detto che ha ancora una cotta per te..."
"Uuuh, Ryland ha la ragazza!" lo prende in giro Rocky.
"Smettila, scemo!" risponde lui.
"Allora, a che ora è la festa?" chiede Rydel.
"Intorno alle 21:30-22:00!"
"Ce la facciamo?" chiede Rocky ai fratelli.
"Si che ce la facciamo! Ci organizziamo per bene e vedrete che ce la facciamo!" risponde sicuro Ross.
"Potete cambiarvi da me se volete!" dice Abby
"Si, vi veniamo a prendere all'aeroporto" continuo io.
"D'accordo!" dicono in coro i fratelli Lynch.
E' già mattina. Vado a fare la doccia, mi vesto, faccio colazione e nel frattempo si sveglia anche Abby.
Oggi tornano i ragazzi, sono al settimo cielo. Guardiamo un paio di film e poi facciamo una passeggiata. Ci fermiamo a mangiare al McDonald's e poi torniamo a casa e ci prepariamo per la festa di Cassidy. Faccio doccia e shampoo, faccio la piastra, mi trucco, indosso un vestitino azzurro con molte paillettes, metto un paio di tacchi neri e un cerchietto con delle pietre azzurre. Metto un po' di profumo, prendo la pochette nera e sono pronta. Passo con papà davanti casa di Abby, la prendiamo e andiamo in aeroporto: i ragazzi atterrano tra circa 5 minuti.
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I Think About You
FanfictionGiulia è una normalissima ragazza americana, tornata in patria dall'Italia all'età di 8 anni. In California, a Los Angeles, trascorre le sue giornate in compagnia di Abby, la sua migliore amica. È tutto pronto per il primo giorno da liceali, e la sc...