"Cinque minuti e sono lì! Mio padre non può accompagnarmi, prendo lo scooter e arrivo!", dice Sav al cellulare.
"Ok, sbrigati, siamo tutti qui. A fra poco",chiudo la chiamata, "Sta arrivando: problemi con il passaggio, tra un po' arriva!", annuncio agli altri.
"Va bene, allora passiamo alle presentazioni, –propone immediatamente Bethany- :Allora, ragazzi, loro sono Giulia, Cassidy, Kristen e Alexa detta Alex." Lo sguardo di Beth ora è rivolto a noi "Ragazze, loro sono Tyler, lo conoscete, Josh, conoscete anche lui, Zac, Nick e Lucas –dice indicandoli, come aveva fatto con noi. Ok, presentazioni fatte!". Beth ci sorride soddisfatta, chissà che le frulla per la testa.
Tyler e Josh sono fondamentalmente i tipi di ragazzi che incontri normalmente in giro, dalla bellezza nella media: né brutti, né belli, anche se gli occhi color ghiaccio di Josh gli danno quel tocco in più che Tyler non ha.
Osservo bene i ragazzi "nuovi".
Il ragazzo di nome Nick è castano, dai capelli mossi e il taglio corto, con il ciuffo leggermente più lungo e vaporoso. E' alto quanto me, 1.75m circa, la carnagione olivastra e le braccia possenti. Il naso è all'insù, gli occhi grandi e dal colore nero, se guardati con superficialità; il labbro inferiore è più sporgente rispetto a quello superiore: nel complesso è un ragazzo niente male.
Lucas è un ragazzone sul metro e 90, dalla carnagione chiara, i capelli biondo cenere, lisci, e l'aria del solito pallone gonfiato. Le sue mani grandi sono appoggiate ai fianchi, i suoi occhi verdi e all'ingiù sorridono a Cassidy.
I tratti del volto di Zac lo rendono incredibilmente simile a Logan Lerman: occhi a mandorla, profondi, con tante spruzzate di verde e grigio che si fondono insieme al colore che fa da protagonista in essi, l'azzurro, che ricordano a prima vista il mare in tempesta. Il naso corto, leggermente all'insù, conduce lo sguardo ad un paio di labbra rosee e non troppo carnose, che immediatamente rispondono al mio sguardo curioso mostrando i denti per un sorriso mozzafiato. I capelli sono mossi, castano scuro, corti e con il ciuffo leggermente più lungo, tirato indietro e verso l'altro da una piccola quantità di cera ( http://www.pinterest.com/pin/479633429036305577/ ). Il resto del corpo è armonioso, apparentemente senza difetti: le spalle larghe e possenti, come le braccia sufficientemente muscolose, sono messe in risalto dalla canotta aderente di cotone che indossa, che lascia scoperti i muscoli del collo e parte di quelli del petto, tonici e lisci. Le gambe sono lunghe, la carnagione dorata e le mani grandi e attraversate da vene evidenti, soprattutto all'altezza del polso. Il fisico non è quello di un fotomodello dai muscoli super pompati, ma muscoloso al punto giusto e dotato di spalle che gli danno una certa importanza .
"Oh, ecco Sav! C'ha messo meno del previsto." Dice contenta Kris, e i miei occhi si staccano da quelli di Zac, che si gira per guardare la strada, per posarsi sulla strada e sulla figura di Sav sul motorino in lontananza.
Dopo qualche secondo Sav arriva e lascia lo scooter sul vialetto, scende, ripone il casco nel portaoggetti e si avvicina. Beth le presenta i ragazzi e, dopo pochi minuti, ci ritroviamo per le strade di Los Angeles a bordo delle nostre auto. Con Ty, alla guida, faccio a gara e per 10 minuti buoni, avendo la strada tutta per noi, scherziamo e ci sorpassiamo di poco per poi tornare accanto e scattare foto o cantare insieme.
Le ragazze urlano e alzano le mani quando spingo il piede sull'acceleratore, Cassie armeggia con la Polaroid e scatta qualche foto, Beth e Kris, invece, cantano "Good time", "Troublemaker" e tante altre canzoni; io, ogni tanto, le aiuto con gli acuti e i ritornelli. E ogni tanto, cedono il microfono a me, facendomi cantare le mie canzoni preferite, quando è il loro turno sul CD.
"Ultima volta, Morris. Pronta?". Ty mi lancia un'ultima sfida non appena torniamo a bordo, dopo una piccola sosta.
"Sono nata pronta!", rispondo io, pronta .
"Attento che la ragazza morde!" dice Alexa, che si lascia scappare una breve risata, seguita da Ty e il resto dei ragazzi.
Salgo per ultima sull'auto, chiudo lo sportello e abbasso gli occhiali da sole con un sorriso sghembo, come per dire "vincerò io".
"Questo lo vedremo!", risponde lui facendo il giro dell'auto per tornare al posto di guida.
"Ti abbiamo avvisato!", dice infine Kristen facendo come me.
Siamo pronti. 3...2...1...VIA!
Schiaccio l'acceleratore e vado più veloce della luce. Il vento ci scompiglia i capelli, le ragazze urlano divertite e non posso trattenere una risata stile cattivo-dei-film quando Beth mi fa notare che stiamo circa 50m più avanti.
"Dai, G!! 100 metri e abbiamo vinto! SPIIIIIIIIIIINGI!" mi incoraggia Kris.
Spingo di più e in pochi secondi tagliamo il traguardo invisibile stabilito da me e Ty. Eccoci arrivate a destinazione! Scendiamo dall'auto ridendo e non appena arrivano i ragazzi cominciamo a prenderli in giro.
Ty fa un paio di manovre e posteggia, i ragazzi fischiano e ci guardano con un'espressione tipo "non è divertente". Scoppio a ridere vedendo quella di Ty. I ragazzi scendono e vengono verso di noi.
"Che ti avevo detto?" sorride entusiasta Alexa.
"Vi abbiamo lasciate vincere apposta!" dice Tyler.
"Non è vero, amico!" ,lo contraddice divertito Zac, "Sei brava!". Ora parla con me e mi sorride. Non riesco a respirare. Di nuovo.
"Ma stai al gioco! Traditore!", dice lui fingendo di essere offeso e scoppia a ridere.
"Allora, dove ci mettiamo?", chiede Cassidy.
Prendiamo le borse frigo, gli zaini e ci sistemiamo con le tovaglie. E' il momento di fare il bagno! Tutti cominciano a spogliarsi e a spalmarsi la crema, quando è il turno di Zac, e Savannah si avvicina a me.
"Ehi, come va?" mi sussurra spuntando all'improvviso dietro di me. Sobbalzo e Sav ride.
"Ma sei scema?! Mi hai fatto venire un infarto! ...A chi ti riferisci? Conosco quello sguardo". Savannah mi guarda con il suo solito sorriso 'da pervertita'.
"A Mr. Percy Jackson qua davanti! Ho visto come ti guarda, non è niente male!"
"Mamma mia ma sempre a questo pensi! Pensa a Ty vah!"
"Ma io penso a Ty, di Percy non me ne frega proprio niente!"
"A parte che si chiama Zac, ma ammetti che è bono!" s'intromette Bethany quasi urlando.
"BETH!!! Ripeti più forte, in Giappone non ti hanno sentita!" la rimprovero a bassa voce, seccata.
"Scusate..."
"Eh...ma hai visto come ti guarda? Secondo me gli piaci" continua Sav.
Da pochi metri più avanti, Zac si gira e dice "Sì?"
"Eh? No niente..." rispondo io fingendo nonchalance, poi mi giro e fulmino Bethany con gli occhi.
"Oh mio Dio! Mi sento come una gelatina" dice Kris.
Vedo Nick arrivare. E' tutto bagnato, sarà entrato mentre parlavamo.
"Ecco, vai" le dico io e rido.
"Ragazze venite, l'acqua è bellissima!", ci invita Nick.
Guardo Kris divertita mentre corre dicendo quasi cantando "arrivooo".
Bethany, Savannah e Cassidy vanno in acqua, Alex scatta una foto con la Polaroid e le raggiunge. Sperando che non sia così, mi giro e noto che mi hanno lasciata sola. Con Zac. Guarda verso Josh e Lucas che sembrano avere un'espressione divertita, poi si gira e mi guarda con il solito sorriso.
"Che fai, non vieni?" mi chiede.
Sto zitta un paio di secondi, lo guardo incantata. Ha un sorriso e uno sguardo interrogativo ma divertito. Forse si sta chiedendo se io sia nel pieno delle mie facoltà mentali. Dai G, rispondi!!
"Rispondo un attimo ad un'amica e arrivo!". Cazzata.
"Oh...ok, ci vediamo in acqua!", e mi fa l'occhiolino. Ma lo fai apposta?!
Cerco di darmi una regolata. Inspiro ed espiro, mi sistemo i capelli e dico a me stessa: "stai calma, è molto bello, sì, ma stai calma. E smettila di comportarti da idiota!". Sono pronta. Tolgo la gonna e un po' imbarazzata entro in acqua.
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I Think About You
FanfictionGiulia è una normalissima ragazza americana, tornata in patria dall'Italia all'età di 8 anni. In California, a Los Angeles, trascorre le sue giornate in compagnia di Abby, la sua migliore amica. È tutto pronto per il primo giorno da liceali, e la sc...