Capitolo 1

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«Sei mesi prima»

18 agosto

Oggi è il mio compleanno, compio diciotto anni, ed i miei genitori stamattina mi hanno regalato un piccolo mappamondo, non sono una ragazza pretenziosa, ma non mi aspettavo di certo questo regalo per un traguardo così importante.
Mi hanno detto che ha un grande valore, stasera alla festa lo scoprirò!

Quando ha visto la delusione sul mio viso papà stava quasi per rivelare il vero senso del regalo, ma la mamma gli ha letteralmente tappato la bocca con le mani per non farlo parlare.

Lui è molto premuroso nei miei confronti e non gli piace vedermi giù di tono.
Inoltre non è capace a tenere i segreti è più forte di lui. Se non fosse stato per l'insistenza di mamma saprei già cosa stanno tramando alle mie spalle.
La roccia della famiglia è lei, il nostro pilastro. Il mio modello di donna, moglie e madre che vorrei essere.

Stamattina andrò in spiaggia. Lo faccio sempre per il mio compleanno o qualche festività in generale, io e mio fratello fin da quando ho memoria se era natale o pasqua ci recavamo in spiaggia e facevamo la "battaglia" di sassolini.
Oggi è già uscito, quindi ci andrò da sola.

Essendo estate è pieno di gente ma per fortuna il nostro scoglio è libero. Ci abbiamo inciso le nostre sigle, JL.

«Buon compleanno alla sorellina più bella del mondo» mi richiama la sua voce inconfondibile alle mie spalle.

«Justin e tu cosa ci fai qui?» non pensavo che sarebbe venuto.

«Come cosa ci faccio? Ho una battaglia da combattere. Non mi dire che la vecchiaia si fa già sentire?» stamattina si è svegliato spiritoso.

«Ma quale vecchiaia? Scemo! Sono nel pieno della giovinezza e sempre più giovane di te.» questi sono i vantaggi di essere la sorella minore, sarò sempre più giovane di lui.

«Che simpaticona io sono giovane dentro.» mi risponde dandomi una leggera spinta alla spalla.

«Dicono tutti così.» rispondo ricambiando la spinta.

«Io lo sono non è che lo dico. Allora i sassolini portati?» domanda sorridente, il suo sorriso è come un raggio di sole, ti illumina la giornata.

«Si eccole.» gli mostro tutte le pietre che ho raccolto.

«Brava! Questi sono quelli che ho portato io» risponde per poi aggiungere «e ti ho portato anche la focaccia.» io amo la focaccia e lui lo sa.

«Grazie! Avevo una fame da lupo!» sentivo già la pancia brontolare

«Tanto per cambiare. Mangiona!!!» ammetto che sono un'amante del cibo, ma stamattina ho saltato anche la colazione.

«Justin te lo dico sempre pancia piena di cibo umore pieno di cosa?»

«Di felicità» mi risponde seccato, visto che glielo ripeto sempre.

«Bravo!»

«Sei pronta o no?» mi richiama con i sassolini in mano.

«Si certo! Inizia tu» rispondo entusiasta. Amo questi momenti con lui. Il mio fratellone.

Ovviamente come sempre ha vinto lui, ma io mi sono inventata le cose più assurde per far passare i suoi tiri sbagliati e ovviamente me l'ha data vinta perché sono la festeggiata.

Dopo la mattinata in spiaggia. Ci siamo presi una mega coppa gelato per pranzo e poi sono andata da Luna, la mia migliore amica. Così ci prepariamo insieme per la serata.

© TU SEI IL MIO INFINITO #Wattys2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora