Capitolo 4

592 95 77
                                    

28 ottobre

Mancano tre giorni all'anniversario ed io non ho ancora programmato nulla.
So che dovrei chiudere definitivamente con Nicolò, ma non vorrei ferirlo troppo.
Penso che farò passare l'anniversario e successivamente penserò ad una soluzione. Per fortuna oggi viene a trovarmi la mia migliore amica Luna.

Ha detto che porta novità importantissime.
Vedremo cosa sarà.

Anche se mi ci vorrebbe un miracolo per risolvere questa situazione piuttosto che delle novità.

«Suonano al campanello»

E' arrivata!

«Ciao tesoro! Quanto mi sei mancata.» esclama abbracciandomi.

«Ciao Luna, mi sei mancata tanto anche tu. Come stai?» rispondo ricambiando l'abbraccio.

«Bene anzi benissimo. Migliorerò anche il tuo umore con questa notizia bomba.» annuncia accomodandosi in salotto.

«Ma dai? Dimmi! Sono tutta orecchie.» le dico mentre mi posizione di fronte a lei.

«Bene! Ho saputo che c'è un audizione a Milano per una compagnia importantissima, ho mosso mari e monti e sono riuscita a iscrivermi ed ho inserito anche te.»

«Davvero?» sono sorpresa da questa notizia.

«Assolutamente si!» afferma.

«Ma come lo hai saputo?» qualcosa non mi convince.

«Guarda non ci crederai mai. Praticamente ero a caricare uno dei nostri video sul profilo Instagram e nel frattempo mi è arrivato un messaggio privato da un tipo che non conosco e diceva: "ciao ho visto quanto siete brave e volevo darvi un informazione riservata, si sta organizzando un audizione a Milano e penso che voi due sareste perfette! se sei interessata rispondimi e ti darò tutte le indicazioni."» uno sconosciuto. Sono ancora più dubbiosa di prima.

«E tu dai retta a uno sconosciuto? Sei impazzita?» mi meraviglio di lei.

«No! Lo sai che sono molto diffidente. Ma questo tipo diceva di essere uno degli organizzatori e non poteva mettersi in mostra appunto per questo motivo. Mi ha dato tutte le indicazioni in merito, ho indagato con l'aiuto di Jessica e risulta tutto vero.» continuo a essere dubbiosa nonostante la ricerca di Jessica.

«Jessica? La tua matrigna?»

«Eh già! Sai che il suo studio investigativo è il numero uno a Milano.» eccome se lo so.

«Si si lo so, ma non mi aspettavo le chiedessi aiuto. Visto che garantisce lei allora mi fido.»

«comunque dopodomani partiamo così il 31 ottobre siamo già in forma per l'audizione.» aggiunge Luna.

«Dove dormiremo?» così presto, non avevo realizzato.

«E' solo una sera staremo da mio padre. Lo sa già.» mi conferma.

«Capito. Stasera parlo con i miei genitori» saranno d'accordo.
È da sempre che mi stressano su varie opportunità, ma non le accetto perché con loro si va direttamente al posto ambito. Hanno troppe conoscenze e a me le raccomandazioni non piacciono.
Voglio guadagnarmi ogni cosa con le mie forze. Senza alcun appoggio.

31 ottobre

Siamo all'accademia, pronte per questa importante audizione.

Amo ballare e lo faccio da prima di imparare a camminare.

L'attesa è sempre brutta, perché fa aumentare l'ansia, Luna si ascolta la musica con le cuffiette mentre io non riesco a stare ferma.

Mi ritornano in mente i momenti con Nicholas, lui trasmetteva la stessa agitazione al mio corpo. Come se avesse avuto un telecomando e lo schiacciasse con lo sguardo.

Vedo arrivare un po' di persone, saranno gli organizzatori, vestiti super eleganti, sicuramente sono loro, do un colpetto alla spalla di Luna così da farla tornare tra di noi, lei si toglie le cuffie e si riordina, poi mi dice: «mi aspettavo dei vecchietti o persone di mezza età a valutarci non questi giovanotti.» un mezzo sorriso si impossessa delle mie labbra.

«Zitta! Cosa dici?» le rispondo cercando di rimanere seria.

«Scusa ma è la realtà! anzi di solito sono delle zitelle.»

«Smettila per favore!» la riprendo.

«Va bene!» annuncia tutta seria.

Mentre i signori passano per entrare nella saletta accanto a noi noto una persona che sembra molto familiare.

«Ma quello è Nich?» domando a Luna.

«Nic? Sei ubriaca? Cosa c'entra Nic qui? Capisco che è il vostro anniversario oggi, ma vederlo pure in quest'occasione mi sembra esagerato e menomale che volevi lasciarlo e ora lo vedi ovunque.» esclama tutta d'un fiato.

«No Luna non Nicolò il mio ragazzo. Intendevo Nicholas Ryan.» il suo atteggiamento è strano, molto.

«Mr. Ryan? Dov'è?» si guarda intorno.

«Uno dei signori mi sembrava lui, ma mi sbaglio sicuramente, cioè cosa ci farebbe lui qui?»

«Appunto!!! Ti sei risposta da sola amica.»

Finita l'audizione ci è stato chiesto di attendere perché avrebbero dato l'esito in giornata.

Dopo mezz'ora di attesa sento l'impiegata che da in mano l'elenco delle prescelte a una sua collega, per l'esattezza cinque, e le dice di portarlo al signor Ryan in quanto maggior sponsor dovrà dare l'approvazione finale.

«Luna hai sentito? Luna?» cerco di richiamare l'attenzione di Luna.

«Sentito cosa?» sembra caduta dalle nuvole.

«Ha detto di portarlo al signor Ryan.» affermo come se fosse la cosa più ovvia, quasi ho il dubbio che abbia detto quel nome.

«E chi è?»

«Potrebbe essere Nicholas?» anche se non ne sono molto sicura, forse ha ragione lei, lo desidero talmente tanto che lo vedo ovunque.

«Lola basta per favore. Sei ossessionata! Non c'entra niente Chicago qui. Il maggior sponsor è di New York. Mi sono informata, te l'ho già detto.» lei sa tutto e io mi faccio film mentali. Bastava che chiedessi a Luna.

«Ah sì?»

«Chiedi all'impiegata se non mi credi.»

Mi avvicino all'impiegata e inizio a chiederle un po' di informazioni sull'organizzazione e mi conferma quanto mi aveva detto Luna, sono di New York.

Nicholas è a Chicago, è il mio desiderio che lo vede ovunque!
Sta diventando un ossessione.
Mi immagino di uscire di casa e trovarlo al portone. Di prendere il telefono e trovarmi una sua chiamata o messaggio. Invece niente. Mi aveva detto che sarebbe stato super impegnato in questo periodo.
Ma manca!
Manca troppo. Non pensavo mi sarebbe mancato così tanto.

È strano come sia entrato così tanto dentro di me.
Sarà questo l'amore?
Quei pugni allo stomaco erano le famose farfalle di cui parlano tutti?

Uff!! La sua presenza mi stravolgeva, ma la sua assenza mi sta facendo impazzire.

Non mi sono mai sentita così prima d'ora.

Devo chiudere con Nicolò!

© TU SEI IL MIO INFINITO #Wattys2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora