Capitolo 33

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Ho l'ansia che pervade ogni minima parte del mio corpo, cerco di mantenere la calma ma non è facile.
Il momento più atteso di tutta la mia vita è ora, reale, sto per esibirmi come prima ballerina. Mi sembra incredibile. Osservo da dietro le quinte la sala che si riempie, c'è veramente tantissima gente. Strofino le mani per calmare l'agitazione che sento, osservo dall'altra parte del backstage Nicholas preso dagli ultimissimi preparativi prima di andare in scena, vorrei poter stare stretta a lui ma dobbiamo essere "professionali".

Come se avesse udito i miei pensieri lui si avvia nella mia direzione.

"Sei pronta Lola?" mi domanda.

"Si!" rispondo "credo di sì" aggiungo, accennando un sorriso.

Lui mi porge la mano che prontamente afferro ed entriamo in scena. Ha inizio il nostro spettacolo, quello sognato e desiderato da sempre. Il nostro ingresso sul palco viene accompagnato dall'applauso del pubblico che mi provoca diverse emozioni positive.
....

Finito lo spettacolo la platea è tutta in piedi che ci applaude. Lancio uno sguardo a Nicholas il quale mi osserva adorante. Ci abbracciamo.

"Sei stata fantastica." mi sussurra.

Ci ritiriamo nel backstage dove troviamo Michelle, la madre di Nicholas, ed il resto della compagnia.
Tutti si congratulano con noi.

Sono felicissima del risultato raggiunto.

«sei stata bravissima Lola. Complimenti!» annuncia Michelle.

«grazie.» rispondo.

Mi avvolge in un abbraccio caloroso e inaspettato. È sempre stata gentile con me anche se Nick mi avvisa costantemente di non farmi ingannare dalla sua finta bontà.

«sei stata bravissima. Vuoi sapere la grande novità?» mi domanda Nicholas avvicinandosi.

«grazie a te. Quale novità?» rispondo.

«ci siamo guadagnati un anno di tournée in tutti gli Stati Uniti.» annuncia.

Ci abbracciamo per poi uscire dal teatro.

1 anno dopo

È stato un anno pieno, intenso di tanto lavoro ed emozioni. Stasera abbiamo l'ultima serata, l'ultimo spettacolo, proprio lì dove abbiamo iniziato.
È giunto il finale di questa bellissima esperienza. Sto ballando gli ultimi passi, i più emozionanti.
Finito lo spettacolo accolgo l'ultimo applauso del pubblico come il regalo più bello che possa ricevere.

Stasera Michelle ha organizzato un party per festeggiare questo bellissimo traguardo.
Ci dirigiamo dove si tiene la festa. Ad attenderci è proprio la mamma di Nicholas.

«Grazie per tutto. Sono contenta di averti scelta. Ci mancherai molto, ma è giusto che tu torni nel tuo paese di origine» annuncia abbracciandomi.

«Cosa intendi mamma?» Domanda Nick.

«Tesoro abbiamo fatto il contratto con l'accademia italiana per avere Lola per questo progetto che è appena terminato pertanto lei dovrà tornare.» Risponde rammaricata.

«Io non sapevo questo. Tu Lola?» mi domanda Nicholas.

«Si qualcosa mi aveva accennato Michelle.» in effetti aveva detto qualcosa in merito ma ammetto che mi sono svanita completamente.

«Non importa ragazzi, domani ne riparliamo meglio. Adesso festeggiamo» aggiunge Michelle.

Nick mi prende in disparte.
«Senti lasciala perdere, deve essersi accorta di noi e sta iniziando a dividerci. Me lo sento.» esordisce arrabbiato.

«Sei sicuro?» domando.

«La conosco troppo bene. Sai che ti dico? Andiamo a festeggiare per conto nostro.» non me lo faccio ripetere due volte. Avvolgo la mia mano alla sua e usciamo senza salutare nessuno.

Dopo mezz'ora di viaggio in moto ci fermiamo, siamo fuori città, ci sediamo sul prato con vista mare.

«sdraiamoci» dice Nick «da qui avrai una vista meravigliosa del cielo stellato» effettivamente non ha tutti i torti, la vista è magnifica.

«ho un regalo per te Lola» annuncia mentre osserviamo il cielo. Mi volto nella sua direzione e noto che mi porge un pacchetto.
Apro la scatola e non capisco. «e queste chiavi?» domando.

«Sono di casa mia. Vuoi vivere con me le tue prossime mattinate, i pranzi e le cene di ogni giorno della tua vita?» domanda con lo sguardo pieno di speranza.

Se ci penso tutte le mie cose sono già da lui visto che abbiamo impacchettato e portato tutto lì prima della tournée.

«Certo!» rispondo abbracciandolo.

«ottimo non speravo risposta migliore.» risponde stringendomi a sé.

«ti amo»

«ti amo anche io, hai freddo?» mi chiede notando il mio tremore.

«solo un pochino.» si toglie la giacca e me la porge.

«Tieni la mia giacca, io sono troppo euforico per sentire freddo» lo osservo con lo sguardo interrogativo.

«non parlare, hai già capito. Ho un altro regalo per te.» esordisce mentre mostra un altro pacchetto.
Apro e un puzzle fa capolino alla mia vista.

«e questo?» chiedo.

«andiamo a costruirlo e scopriamo il messaggio che porta?» domanda. Annuisco e ci avviamo verso la moto.

Dopo due semafori una sensazione strana si impossessa di me.

«Amore ho l'impressione che quella macchina ci stia seguendo.» comunico a Nicholas.

«E perché mai?» mi domanda.

«Non lo so. Una sensazione"

«Stai tranquilla amore.» mi rassicura accarezzando le mie mani avvolte al suo petto.

Ci fermiamo ad un altro semaforo, Nick continua ad accarezzarmi le mani e sorridermi, appena scatta il verde la macchina dietro di noi ci viene addosso ad una velocità immensa. Non abbiamo il tempo di realizzare che cosa stia succedendo.

La mia presa sul corpo di Nick si stacca e perdo il contatto.

Non capisco cosa stia succedendo mi ritrovo sbattuta per terra poco più distante noto Nick e del sangue.

«Nicholas!» provo a chiamarlo. Sento la testa che mi gira e le voci delle persone intorno a me, ma non riesco a vedere nulla. Il buio si impossessa di me.


Spazio autrice.

Eccovi qui un altro aggiornamento.
Volevo comunicarvi che la fine è prossima. 😬
Grazie infinitamente a ognuno di voi che avete dedicato il vostro tempo alla lettura di questa storia.
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo.
Al prossimo.😘

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