Capitolo 4

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Louis' POV

Sono le 20.30 e mentre finisco di sistemare la cucina dopo aver cenato, Harry é già seduto alla sua scrivania, computer acceso e sguardo fisso sullo schermo luminoso. Esco dalla cucina e cammino verso il salotto, dove é posizionata la scrivania, e mi siedo sulla poltrona accanto ad essa.

《Credo che ne farò cinque, al massimo sei...》bisbiglia Harry mentre le sue mani corrono velocemente sulla tastiera del suo portatile.

《Vuoi che ti aiuti?》chiedo.

《No, faccio da solo.》si volta verso di me e mi sorride.

Mi alzo dalla poltrona e prendo una rivista dal tavolino da caffè. Comincio a sfogliarla, mentre Harry è sempre più concentrato su quello che fa.

Sono passati circa quarantacinque minuti, quando Harry allontana la sedia dalla scrivania rumorosamente e si stropiccia gli occhi. Alzo lo sguardo dalla rivista e poi la chiudo, riponendola sul tavolino.

《Hai finito?》chiedo alzandomi dalla poltrona.

《Sì.》sospira spegnendo il portatile《Vado a farmi una camomilla, ne vuoi un po'?》mi chiede.

《Sì, grazie.》rispondo guardandolo negli occhi. In questo momento i suoi occhi verdi sono leggermente arrossati, per il semplice fatto che é stato con lo sguardo fisso sullo schermo del computer, e il suo sguardo é molto stanco. Spero solo che sappia quello che sta facendo: si sta sacrificando per me, per noi. Non vorrei vederlo così stanco tutte le sere, sapendo che inoltre il giorno successivo deve comunque andare a scuola.

Faccio un piccolo sbadiglio e lo raggiungo in cucina. Ha già messo l'acqua a scaldare e ha già preparato le tazze con i filtri e lo zucchero.

《Ti vedo stanco...》bisbiglio abbracciandolo da dietro e appoggiando la testa tra le sue scapole.

《Un po' lo sono.》dice mentre versa l'acqua calda nelle due tazze.

《Non voglio vederti sempre stanco, Harry.》 allungo la mano verso la mia tazza.

Lui tace e comincia a mescolare la camomilla. Il rumore del cucchiaino contro la ceramica della tazza é l'unico che si sente.

《Lo so amore.》dice《Ma lo sto facendo per questa casa, per il nostro futuro, per noi.》bisbiglia.

《Sì, lo so...》annuisco《E sono fiero di te.》dico. Mi guarda negli occhi mentre sorseggia dalla tazza e poi la ripone sul piano della cucina.

Appoggia le mani sui miei fianchi e avvicina il suo viso al mio; sento il suo respiro profumato infrangersi contro la mia pelle.

《Non ti devi preoccupare, posso farcela, Lou.》mi sorride.

Sorrido anche io e lo abbraccio; lo stringo forte, affondando il viso nel suo petto. Le sue grandi mani avvolgono la mia schiena mentre mi lascia dei baci tra i capelli.

《Non é che mi preoccupo, perché so che tu ce la farai Harry... però ho paura che sacrificherai la maggior parte del tempo per il lavoro.》bisbiglio.

《Se questo significherebbe trascurarti Louis, no non accadrà. Hai la mia parola.》mi promette con un sorriso. Alzo lo sguardo e lui mi sorride. Avvicina le sue labbra alle mie.

《Non ti trascurerò mai.》bisbiglia. Appoggia le sue labbra morbide e rosee alle mie delicatamente e poi si stacca dolcemente, guardandomi negli occhi.

《Andiamo a dormire.》sussurra mentre mi prende per mano. Annuisco ed usciamo dalla cucina, dirigendoci al piano superiore.

____

Harry's POV

Mi spoglio ed entro sotto le coperte. Louis esce dal bagno e cammina verso il letto, per poi tuffarcisi sopra. La mia risata sonora scoppia tra le pareti della camera e Louis si rannicchia contro il mio corpo.

《Amo quando fai così.》dico e gli schiocco un bacio sulla guancia. Lui mi guarda in modo interrogativo ed io scuoto la testa.

《Così come?》mi chiede rigirandosi sul letto.

《Quando fai il timido... sei terribilmente adorabile.》dico appoggiando una mano sulla sua pancia. Lui sorride intimidito e le sue guance si tingono di rosso.

《E io amo quando sei iperprotettivo.》mi sorride e appoggia una mano sul mio petto tatuato.

《Voglio solo che non ti capiti più nulla, Lou.》dico mentre gli accarezzo i capelli. Lui sorride e appoggia le sue labbra alle mie: amo alla follia il sapore dei suoi baci.

《Stavo pensando ad una cosa davvero molto significativa.》dico guardandolo negli occhi.

《A cosa?》mi chiede appoggiando la testa al cuscino.

《A due tatuaggi.》dico《Uno per me ed uno per te.》

《Intendi due tatuaggi che si legano tra di loro?》mi chiede incuriosito. Annuisco.

《Stavo pensando ad una nave e ad una bussola.》dico mentre Louis mi guarda incantato.

《Io sono la tua bussola.》dice.

《Esatto. Una nave non va da nessuna parte senza una bussola, non può conoscere la sua rotta.》spiego e lui annuisce.

《Potresti tatuarla qui.》dice, mentre con l'indice traccia delle linee immaginarie sul mio bicipite sinistro.

《Sarebbe perfetto.》dico《Tu invece potresti tatuarla qui la bussola.》indico il suo avambraccio.

Louis sorride e poi mi lascia un bacio all' angolo della bocca, strappandomi un sorriso.

Si rannicchia di nuovo contro il mio corpo, la sua schiena contro il mio petto e le nostre gambe intrecciate. Allungo il braccio verso il comodino e spengo la luce per poi avvicinarmi al suo orecchio e sussurrargli "Buona notte".

Angolo autrice:

Buongiorno a tutte! Ehy grazie mille per le visualizzazioni, sono già più di 300 :D

Volevo avvisarvi che con l'inizio della scuola, non so se riuscirò ad aggiornare tutti i giorni e vi chiedo di perdonarmi già in partenza. Ad ogni modo spero che il capitolo vi piaccia e vi ricordo che potete trovarmi su Twitter (trovate il nick sul mio profilo) ☺

Vorrei creare anche una pagina su fb dedicata alle due storie, appena lo farò vi faccio sapere ;)

Un bacione

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