Capitolo 9

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Harry' s POV

So che Louis non mi lascerà mai andare; a volte quando dice che il troppo amore che proviamo l' uno per l' altro ci sta rovinando, mi sento soffocare. É come se al suono di quelle parole, il mio cuore smettesse di battere per qualche istante e sembra che l' aria attorno a me, improvvisamente finisca. Ogni volta che pronuncia quelle parole, mi sento morire dentro; so che non lo vuole e sa che non lo voglio nemmeno io, ma sono certo che quando lo dice é come se volesse farmi notare quanto l' uno dipendiamo dall' altro. Evidentemente questa cosa non é bella, perché nel caso in cui dovessimo arrangiarci o prendere delle decisioni per noi stessi, non ne saremmo in grado. Non riusciamo a muoverci e a prendere decisioni senza il consenso dell' altro; so che dovremmo almeno provarci, dovremmo essere più autonomi singolarmente, ma il fatto é che né io né Louis riusciamo a stare senza l'altro, nemmeno per un brevissimo periodo.

Mi alzo dal divano e mi dirigo verso la cucina: con la coda dell' occhio noto che Louis riprende in mano l' album di foto e lascia un bacio sulla copertina di pelle rossa. Sorrido, perché sono sicuro che lui non sa ciò che ho appena visto.

《Cucino io Harry.》dice mentre sento i suoi passi dirigersi verso di me.

《Ok.》dico《Se vuoi posso darti una mano.》propongo mentre mi verso un po' d'acqua per poi ingoiare una pasticca di antinfiammatorio.

《No, faccio da solo.》dice sorridendomi《Stai meglio ora?》chiede mentre attorciglia i miei riccioli sulle sue dita.

《Molto meglio.》sospiro guardandolo negli occhi.

《Bene, sono contento.》sorride per poi abbracciarmi teneramente. Amo il fatto che sia un po' più piccolo di me, così riesco ad avvolgerlo tra le mie braccia. Mi ha promesso che mi proteggerà sempre ed io farò lo stesso con lui.

____

Finito di pranzare, mi sono sdraiato sul divano a guardare un po' di televisione. Louis é accovacciato all' altra estremità del divano mentre ripassa alcune cose per l' esame di guida.

《Tutto apposto?》chiedo vedendolo un po' in difficoltà.

Annuisce e non toglie lo sguardo dal libro.

《Su amore, basta studiare.》dico avvicinandomi a lui e togliendogli il libro dalle mani. Allunga le mani verso l' alto, nel vano tentativo di sottrarmelo, ma non ci riesce. Sbuffa incrociando le braccia, poi si toglie gli occhiali e li appoggia sul tavolino. Ripongo il libro nel ripiano più alto della libreria: se vorrà riprenderselo dovrà servirsi di una sedia o di una scala, ma fino a quando sarò qui con lui, non glielo permetterò.

Mi siedo accanto a lui e avvicino le mie labbra al suo orecchio, lasciandogli un piccolo bacio appena sotto il lobo.

《Harry... ti prego.》dice scansandomi di lato. Sorrido alla sua reazione e gattono di nuovo verso di lui.

《Perché mi respingi?》bisbiglio in modo seducente. Louis chiude gli occhi e respira profondamente.

《Ah, dannazione!》esclama per poi spingermi all' indietro e buttarsi pesantemente sopra il mio corpo.

Preme le sue labbra contro le mie, dopodiché riesco a farmi concedere l' accesso alla sua bocca. Le nostre lingue si intrecciano sinuosamente, mentre le mie mani stringono il suo sedere avidamente. Mi morde il labbro inferiore ed io sorrido, poi si abbassa sul mio collo, cominciando a lasciarci dei piccoli baci. Chiudo gli occhi e sorrido mentre lui continua la sua opera.

《Tu mi fai diventare matto.》bisbiglia sul mio collo. Ridacchio e lui alza lo sguardo divertito.

Prendo l' orlo della sua maglietta e gliela sollevo fino a circa metà schiena. Louis spalanca gli occhi e mi fa cenno di no con la testa. Mi blocco all' istante e lo guardo perplesso; lui comincia a ridere e appoggia di nuovo le sue labbra sulle mie. Continuo a sollevargli la maglietta per poi sfilargliela definitivamente e buttarla sul pavimento. Fa lo stesso con me, mentre le mie mani cercano la sua intimità. Gli slaccio i pantaloni, ma lui mi blocca, facendomi sdraiare di nuovo sul divano. Mi appoggio sui gomiti mentre Louis mi sfila i pantaloni per poi abbassarmi i boxer. Prende la mia lunghezza tra le mani e comincia a massaggiarla lentamente, poi più intesamente mentre incomincia a succhiare. Chiudo gli occhi e mi lascio sfuggire dei gemiti strozzati, mentre ansimo rumorosamente. Si allontana dalla mia intimità e comincia a baciarmi il petto, sfiorando i miei tatuaggi con le sue labbra. Lo allontano delicatamente, facendolo sdraiare all' altra estremità del divano: mi posiziono tra le sue gambe e comincio a lasciargli dei baci umidi sul basso ventre, mentre vedo la sua erezione intrappolata nei boxer. Passo un dito sull' elastico dei suoi Calvin Klein e li sfilo delicatamente, poi prendo la sua lunghezza e comincio a succhiarla, aiutandomi con un mano.

Louis geme e poi mi prende per i fianchi, mentre entra dentro di me. Le sue spinte si fanno sempre più veloci e le mie braccia stanno per cedere. Affonda dentro di me mentre con una mano mi tiene un fianco e con l' altra traccia la linea della mia spina dorsale. Mi trascina nel vortice del piacere e veniamo insieme, tra gemiti ed urla strozzate.

I nostri corpi ormai sono diventati una cosa sola.

Angolo autrice:

Buon pomeriggio! Innanzitutto grazie mille per i voti, i commenti e soprattutto le visualizzazioni che sono più di 900 :D

Ho appena finito di scrivere il capitolo e spero che vi piaccia!

Un bacio grande :*

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