Louis' POV
Sbatto le palpebre più volte prima di aprire gli occhi, e subito vengo invaso da un timido raggio di sole che penetra nella nostra camera. Harry ed io abbiamo fatto l' amore tutta la notte e visto che oggi é sabato, passeremo l' intera giornata assieme. Appoggio la testa sul palmo della mia mano e lo guardo mentre dorme: i suoi lunghi riccioli ricadono disordinatamente sul cuscino e il suo magnifico corpo si stende sotto le lenzuola azzurre. Mi avvicino lentamente e gli lascio un piccolo bacio sulla spalla, per poi spostargli una ciocca di capelli dal viso. Apre gli occhi, mentre la sua testa é ancora appoggiata sul cuscino e mi sorride.
Faccio lo stesso e poi gli lascio un bacio tra i capelli; sposto le coperte e scivolo fuori dal letto, dirigendomi verso il bagno.
Faccio una doccia veloce e, quando esco, rimango basito guardandomi allo specchio. Tocco l'enorme punto arrossato sul mio collo e mi metto a ridere al pensiero che é opera di Harry.
《Buongiorno amore.》bisbiglia Harry abbracciandomi da dietro.
Sorrido e poi mi faccio più serio, mentre lui nota il succhiotto sul mio collo.
《Uhm... e questo?》chiede indicando il punto e guardandomi attraverso lo specchio.
《Hai marchiato il tuo territorio.》dico e lui scoppia a ridere.
《Già!》esclama divertito《Te l' ho detto che sei solo mio.》bisbiglia baciandomi sul collo.
《Potevi andarci piano, però.》dico voltandomi verso di lui e avvolgendo le braccia attorno al suo collo.
《Ops, forse ho esagerato.》ride.
Appoggia le sue labbra sulle mie e poi si stacca lentamente. Entra nella doccia mentre io continuo ad esaminare il suo "marchio", devo assolutamente coprirlo con qualcosa se andremo da qualche parte.
Torno in camera e mi metto un paio di pantaloni della tuta ed una maglietta, poi scendo le scale e mi dirigo verso la cucina. Faccio scaldare un po' di latte e preparo una spremuta d' arancia, poi la verso in una brocca di cristallo e la posiziono sul tavolo.
Prendo del pane in cassetta e della marmellata e aspetto che Harry scenda, per fare colazione insieme. In queto periodo raramente facciamo colazione insieme, passiamo pochissimo tempo insieme la mattina, dato il fatto che lui deve andare a scuola ed io al lavoro.
Lo sento correre giù per le scale ed entrare in cucina tutto sorridente e coi capelli ancora umidi.
《Hai fatto la spremuta... sei un amore Lou.》mi sorride mentre se ne versa un po' .
《Solo per te.》dico mentre spalmo della marmellata su una fetta di pane.
《Comunque tesoro, sei molto disordinato...》mi dice.
Alzo un sopraccicglio e lui ridacchia.
《Dico sul serio. I tuoi vestiti sono sempre in terra!》mi rimprovera ironicamente.
《E va bene, li metterò al loro posto...》sbuffo. Lui alza il pollice in segno di approvazione e sorseggia la spremuta.
《Che facciamo oggi?》mi chiede.
《Non so. Tieni conto che se dovessimo uscire, dovrei coprire la tua "opera d' arte" con un foulard!》esclamo indicandola.
Lui ride mentre io rimango piuttosto serio.
《Scusa amore.》dice《Sei arrabbiato?》mi chiede.
Incrocio le braccia al petto, ma so che non riuscirò ad essere arrabbiato con lui per più di una decina di secondi.
Harry piega la testa di lato e mi guarda dolcemente, facendomi intenerire.
《La verità é che non riesco ad essere arrabbiato con te.》sbuffo.
《Sono il tuo punto debole.》mi fa l' occhiolino.
《Proprio così. E ti odio per questo, ma ti amo per tutto il resto.》dico.
Harry sorride e mi guarda negli occhi.
《Io ti amo per tutto quello che sei Lou.》bisbiglia lentamente, la sua voce calda e roca é terribilmente stupenda.
Mi allungo verso di lui e gli lascio un bacio all' angolo della bocca; lui appoggia una mano sulla mia guancia, facendo combaciare le nostre labbra e trascinandomi in un bellissimo bacio.
Angolo autrice:
Buonasera a tutte! Vi chiedo di perdonarmi in partenza perché il capitolo non é molto lungo ç.ç ma comunque spero vi piaccia :)
Questa ff é già stata letta più di 3mila volte, WOW cioè io vi AMO!!
GRAZIE DI CUORE! :*
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Happily
Fanfiction{Sequel di "Bravely"} Nonostante tutto io sono ancora qui, ad amarlo come il primo momento in cui lo vidi, come quando i miei occhi verdi incontrarono l'azzurro dei suoi: un colore bellissimo, di una sfumatura che non avevo mai visto prima.
